Eccellenze agroalimentari campane: tappa a Bagnoli dell’associazione “Oltre il giardino”
22.11.2010, Notizia
L’associazione “Oltre il giardino“, nata da un’idea di Gianfranco Nappi (nella foto, ex assessore regionale all’agricoltura) e dedita alla tutela e alla promozione delle eccellenze agroalimentari campane, ha organizzato per domenica 28 novembre una gita itinerante nel nostro territorio. A seguire il loro dettagliato programma del “gusto” ed escursionistico .
“Prepariamoci a vivere una nuova emozione in una terra tanto difficile quanto straordinaria. L’Irpinia è nota nel mondo per i suoi grandi vini, le tre DOCeG campane vengono da qui, ed in un’altra occasione avremo modo di scoprirle molto da vicino. Ora, a vendemmia completata e a vino nelle botti ad affinarsi, puntiamo a scoprire una porzione particolare del territorio irpino: Montella, con la sua tradizione di castagne igp, e Bagnoli irpino, con i suoi tartufi, ma anche con i suoi formaggi, pecorini in modo particolare.
Montella e Bagnoli Irpino, due città con centri storici bellissimi incastonete in un territorio che è sampre da scoprire, per storia, cultura, condizioni ambientali davvero straordinarie. La nostra giornata comincerà alle 10.30 del mattino a Montella, presso l’azienda Malerba. Neanche a dirlo, azienda di castagne. Vedremo tutta la catena di trasformazione della castagna così come scopriremo in che modo, attraverso quale paziente lavorazione nasce la castagna del prete, mito per i bambini di un’altra epoca durante le feste di piazza dei loro paesi.
Da Montella ci sposteremo a Bagnoli Irpino dove visiteremo un caseificio dove si produce il Pecorino bagnolese. Poi giungeremo nel centro di Bagnoli dove, nell’Aula consiliare avremo modo di scoprire, con l’aiuto dell’Associazione che raccoglie a Bagnoli tutti i protagonisti della filiera del tartufo la storia, i segreti e le particolarità di questo prodotto unico della nostra Regione e sicuramente tra i migliori del nostro paese. Se il tempo ci accompagnerà potremo anche vedere all’opera i cani cercatori di tartufi. E poi, intorno alle 13, finalmente a tavola per assaporare tartufi e formaggi in una degustazione che ci auguriamo possa essere il giusto compendio della giornata.”