29.09.2015, Il Quotidiano del Sud

A rischio la riqualificazione di Castello Cavaniglia e di Largo Castello.

Sull’accelerazione, si sapeva e oramai si sa, il rischio di implosione dei bilanci comunali è a vista d’occhio. Iniziamo il nostro giro dal sindaco di Bagnoli Filippo Nigro, per chiedere a che stiamo con i progetti finanziati dal meccanismo di caldoriano memoria.

Rendicontazione a dicembre 2015. Ovvero fine lavori prima e incartamenti pronti a Capodanno. Ma, a quanto pare, anche nel paese del tartufo si è indietro: «Due progetti finanziati con accelerazione: riqualificazione di Castello Cavaniglia e di Largo Castello». Progetti già assegnati dal Comune per un totale di circa 2,5 milioni di euro.

A che stiamo? «I lavori del Castello sono partiti da qualche mese. Abbiamo avuto, come spesso è accaduto in questi mesi in altri comuni, un problema con l’erogazione di una parte del finanziamento. Ma siamo stati a Napoli proprio ieri dai funzionari. Le carte sono in regola e il decreto per l’acconto del 30% dell’importo (in questo caso sotto i 500mila euro  circa) è cosa certa».

Discorso un po’ diverso per Largo Castello, per il quale siamo ancora alla fase di delimitazione del cantiere: «Partiranno molto presto – afferma Nigro – Anche se per i soldi qui forse c’è da attendere».

Insomma, inizio navigazione, ma con i soliti problemi: acconti tardivi, procedure lente, titubanze. E infatti le stime complessive parlano, non a caso, di 100milioni di euro certificati a fronte di 1,3 miliardi previsti dal decreto di accelerazione del 2013.De Luca ha parlato anzi di «dato drammatico».

Nigro pensa quindi che una proroga sarebbe «la migliore soluzione, per fare le cose con più calma. E anche consistente. Al contrario, veramente vogliamo mandare in default quasi tutti i comuni campani?. non esiste proprio».

LE FOTO DEI LAVORI IN CORSO