Il sindaco Nigro: sulla scuola nulla di definitivo, ci sono varie ipotesi
18.09.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)
Il Consiglio di Istituto delle scuole Medie di Bagnoli dice no al possibile trasferimento da Largo San Rocco a via Anna Frank. E il sindaco Filippo Nigro risponde. Le voci, come le chiamo lo stesso prima cittadino, circolate in paese hanno portato i consiglieri a giocare d’anticipo e a prendere subito una posizione chiara.
Il dirigente dell’Istituto scolastico Luciano Arciuolo spiega la vicenda in una lettera aperta, chiarendo le motivazioni dell’opposizione: «Il trasferimento renderebbe l’edificio scolastico sovraffollato al massimo – afferma Arciuolo – con rischi seri per la sicurezza di alunni ed operatori scolastici. Gli alunni delle tre scuole presenti non avrebbero più a disposizione le aule speciali, informatica, multimediale, attività di sostegno, biblioteca, attività di Educazione artistica e vari laboratori, delle quali oggi possono usufruire e che rendono l’offerta didattica più ricca e significativa. Il Comune, in questo modo, risparmierebbe sulle Scuole di sua competenza (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado) per pagare le spese a Scuole di competenza di altri Enti (l’ITIS). Esso può tranquillamente trovare altre soluzioni, che non coinvolgano la scuola e i suoi numerosi utenti, ma un numero di persone estremamente più piccolo».
Infine , il dirigente conclude: «Fare scuola, oggi, non significa avere a disposizione solo le aule per le classi – così era, forse cinquant’anni fa – ma anche spazi di riflessione e di arricchimento formativo. Risparmiare sulla scuola, così come, ad esempio, sulla Sanità, non è mai, nella maniera più assoluta, un investimento, ma un vistoso e dolorosissimo arretramento sulla strada della crescita, culturale, ma anche economica, di un paese».
Nigro non ha esitato a chiarire la posizione dell’amministrazione: «In provincia dicono che, per esigenze di bilancio, non sono più in grado di assistere l’ITIS a Bagnoli, a meno che, del problema, non se ne faccia carico il comune».
Quindi, c’è ammissione di una difficoltà in cui rientra anche l’istituto tecnico ma, puntualizza Nigro, «si vagliano altre e svariate ipotesi. Tra cui anche quella, evidenziata dal dirigente, di un possibile trasferimento della scuola media nel palazzo di via Anna Frank, sede delle elementari»