Una passeggiata al giorno… toglie 24 malattie di torno
17.11.2010, Eva Perasso (Il Corriere della Sera, 17.11.2010)
La camminata sarebbe il modo migliore per scongiurare alcune patologie comuni e recuperare in salute dopo un cancro. Utile contro diabete, ipertensione, osteoporosi.
Ci sono almeno 24 patologie diverse che si possono combattere a suon di passi. Non conta che siano lunghi, di corsa, più o meno faticosi, ma il segreto sta nella quotidianità di questa buona e sana abitudine. Tanto sana che per chi persevera e dedica ogni giorno un po’ di tempo al movimento all’aria aperta – magari con un’alimentazione corretta e dimenticando le sigarette – c’è un bel premio: scongiurare malattie come il diabete, l’obesità, l’ipertensione, la depressione, l’osteoporosi.
I PRO – A ognuno il suo ritmo e il suo passo. Camminare non ha controindicazioni ed è il modo più semplice ed efficace per dare esercizio fisico a ogni età. Rigenera il corpo e lo spirito e, secondo i ricercatori inglesi dell’università di East Anglia (a Norwich, in Gran Bretagna) che hanno messo insieme i risultati di 40 studi diversi compiuti tra il 2006 e il 2010 da vari atenei, contribuisce in modo schiacciante a migliorare e mantenere un buono stato di salute delle persone. Le loro conclusioni, pubblicate sull’International Journal of Clinical Practice, sono racchiuse in un lungo elenco di patologie che si possono evitare con l’esercizio. Ecco i gruppi maggiori cui appartengono: problemi cardiovascolari, infarti, ischemie vengono ridotti; diminuisce il rischio di diabete di tipo 2, osteoporosi, depressione, obesità, ipertensione; si possono prevenire diverse tipologie di cancro, e soprattutto l’esercizio aiuta a guarirne prima; camminare aiuta in vecchiaia a rallentare l’arrivo di tutte le malattie degenerative legate alla memoria e al cervello; per gli uomini spesso è un toccasana nel combattere i problemi di erezione.
SALUTE GENERALE – «Gli studi analizzati mostrano che la durata e qualità della vita dipendono da un mix complesso di fattori, tra cui lo stile di vita, la provenienza geografica e pure la fortuna. Gli individui hanno comunque almeno un elemento di controllo su alcuni di questi fattori, si pensi al peso, alla dieta, al fumo e all’attività fisica», commenta il ricercatore inglese Leslie Alford, che consiglia anche in che modo sfruttare l’attività fisica per ridurre i rischi di malattie. Per gli adulti fino ai 65 anni sono consigliabili 150 minuti a settimana di passeggiate, ovvero circa mezzora per 5 giorni su 7. Per chi già è allenato a fare di più, bastano anche 20 minuti di jogging per 3 volte a settimana. A ciò andrebbero aggiunte almeno due sedute (in palestra, a casa, al parco, in piscina) di lavoro muscolare che coinvolga di volta in volta le varie fasce del corpo. E in generale, mai smettere del tutto di muoversi, a meno che non ci siano controindicazioni gravi, soprattutto dalla mezza età in avanti, e ancor più se da giovani si è sempre avuto uno stile di vita “in movimento”.