Ecco, finalmente, la “vera” estate!
19.08.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La situazione meteorologica nel nostro paese volge verso un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche. Nei prossimi giorni l’alta pressione tornerà sull’Italia.
Di che natura sarà? Era inimmaginabile che l’alta pressione nord-africana cedesse definitivamente il passo ad altri tipi di circolazioni, soprattutto nel mediterraneo. Infatti, leggendo in maniera approfondita le ultime mappe emesse dai vari centri previsionali, la settimana prossima dovrebbe riproporci il suddetto anticiclone.
Ma, sicuri di tranquillizzare coloro che ne temono i suoi effetti di “maltempo caldo”, la sua portata si annuncia tutto sommato relativa. Possiamo affermare che ci troveremo difronte ad un campo di alta pressione dalle caratteristiche atlantiche con un moderato apporto nord-africano.
Conseguenzialmente le piogge si allontanano dall’Italia?
Tranne qualche episodio limitato, e di debole portata, che interesserebbe le zone interne appenniniche, un periodo climatico che ha visto il ritorno delle piogge e dei temporali, come quello vissuto nei giorni scorsi, è da ritenersi lontano nel tempo. Sostanzialmente la fase meteorologica che ci accompagnerà fin verso l’ultima settimana del mese di agosto, possiamo definirla da “bella estate”.
Le temperature massime della prossima settimana toccheranno valori intorno ai 33° – 34°, e solo in alcune città. Parte delle regioni tirreniche e della pianura padana, possono essere anche interessate da qualche crescente sensazione di caldo-umido.
Lo stesso risulterà sicuramente parente lontano di quello che ci ha accompagnato dagli inizi del mese di luglio fino alla fine della prima decade del mese di agosto. Nei restanti territori nazionali, i 30° o poco più, di temperatura massima, saranno duri da raggiungere.
Le minime mattutine si presenteranno anche alquanto fresche. Quindi le giornate si presenteranno godibili sia per chi è ancora in vacanza al mare, sia per chi vive nelle località di altura. Qualche fastidio in più solo per coloro che vivono nei grandi centri cittadini, dove fra l’altro, si è in presenza anche di altri collaterali effetti negativi, che rendono più difficile e disagiata la vita quotidiana.
In conclusione dell’odierno editoriale, riteniamo che l’ultima parte del mese di agosto possa trascorrere da vera fase estiva. Una situazione meteorologica che avremmo preferito si fosse affermata già nelle scorse settimane. Ma il … “non è mai troppo tardi”, in questa occasione, sarà salutato favorevolmente dalla stragrande maggioranza degli italiani.
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12.08.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La vera estate tornerà presto? Al momento …
Dopo l’evidente rinfrescata che abbiamo avuto in questi giorni, gli addetti ai lavori cercano di capire se l’estate, così rovente, che abbiamo avuto fino ad oggi, ha ancora delle potenzialità da esprimere sul mediterraneo e sull’Italia.
Le analisi a cui facciamo riferimento, spesse volte, ci propongono scenari molto labili. Infatti, se fino a qualche giorno fa, sembrava che il caldo potesse ritornare entro martedì 18 agosto, le ultime emissioni modellistiche, allontanano questa ipotesi. Pertanto riteniamo navigare “a vista” e cercare di proporre ai nostri lettori, evoluzioni a breve-medio termine. Quindi più affidabili, e non cercare di inoltrarci in tempistiche che vanno oltre i 4/5 giorni.
Il tempo è in temporaneo miglioramento. Infatti già al nord-Italia l’alta pressione ha sostituito le nuvole e le piogge dei giorni scorsi. La giornata di giovedì 13 agosto, si annuncia stabile e calda praticamente su tutto lo stivale.
Da venerdì 14 agosto, le prime avvisaglie di un nuovo cambiamento del tempo, si avvertiranno sulle regioni settentrionali. La giornata festiva di Ferragosto, soprattutto per le regioni centro-settentrionali, si annuncia alquanto instabile, con il rinforzo dei venti e una nuova diminuzione delle temperature. Al sud-Italia, pur non mancando qualche episodio piovoso a “macchia di leopardo” nelle zone interne appenniniche, la giornata risulterà variabile con squarci di sole, intervallati da annuvolamenti sparsi.
Nella giornata di domenica 16 agosto, la perturbazione interesserà tutto il paese. Potremmo trovarci difronte ad un ulteriore rinforzo dei venti che intanto si disporranno dai quadranti nord-occidentali, e le temperature subiranno ancora qualche generale diminuzione.
Sostanzialmente, se non ci saranno aggiustamenti nei prossimi giorni, proprio dopo il Ferragosto, sulla nostra penisola si potrà assistere alla prima e vera inversione termica che, questa volta, interesserebbe tutta la penisola. Le massime attese al centro-nord non dovrebbero raggiungere i 30°. Solo sulle zone costiere della Calabria e della Sicilia, tale quota potrebbe, a fatica, essere toccata.
Oggi alleghiamo due mappe che fanno vedere il perché di questa ipotesi di temperature sotto le medie stagionali. Il merito/demerito, va collegato ad una inusuale e vasta cellula di alta pressione che dovrebbe formarsi sulla penisola scandinava. Una figura che a volte si presenta nei periodi invernali, provocando una fase di gelo sull’Europa centro-orientale e fredda sull’Italia.
Una situazione meteorologica e climatica, rientrante nella normalità, proprio per la stagione invernale. L’estate 2015, fra le calde “esagerazioni” climatiche, che ci ha portato, potrebbe proporci anche questo anomalo ed eventuale episodio.
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09.08.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Sì! L’africano abdica. Ma l’estate come continuerà?
Nell’ultimo editoriale ci siamo lasciati con un interrogativo che riguardava il tempo per il fine settimana festivo di Ferragosto. Oggi, dando un sguardo attento alle ultime emissioni dei modelli, sembra che l’inizio della prossima settimana possa determinare una nuova fase meteorologica per la nostra penisola (da noi anticipata nell’editoriale del 1° agosto).
Sostanzialmente l’alta pressione nord-africana, che tanto caldo ha portato negli ultimi quaranta giorni, cederà il passo alle redivive correnti atlantiche che hanno tutta l’intenzione d’invadere il mediterraneo e l’Italia.
Sostanzialmente una “goccia fredda” ellenica, presente da giorni sulla penisola balcanica, riuscirà ad agganciare un impulso nord-atlantico che scivolerà verso il tirreno centrale. Il tutto favorirà la creazione di una depressione mediterranea, che se da una parte non ci porterà verso un vero e brutale break stagionale, dall’altra creerà comunque le condizioni per una settimana dal tempo instabile soprattutto per le regioni centrali e meridionali.
Quando ci troviamo difronte a tali evoluzioni meteorologiche, soprattutto in estate, le previsioni risultano alquanto labili. Pensiamo di fare cosa gradita proporre una mappa che evidenzia il cumulo di precipitazioni della prossima settimana sulla nostra penisola.
Volendo esprimere una tendenza più particolareggiata del tempo per la prima parte della prossima settimana, possiamo sintetizzarla in questo modo:
Le temperature inizieranno a diminuire già a partire dalla giornata di domenica 09 agosto. Il caldo sarà sostituito, soprattutto a partire dagli inizi della prossima settimana, da valori termici sicuramente più gradevoli. Addirittura nelle zone dove maggiori e persistenti saranno le precipitazioni, si scenderà, anche se di poco, sotto le medie del periodo.
Come e dove si concentreranno le precipitazioni :
nord-ovest: domenica 9 e lunedì 10 agosto: precipitazioni sparse solo localmente più intense.
nord-est: solo brevi e temporanei rovesci. Sostanzialmente poche precipitazioni.
centro: domenica 9, lunedì 10: precipitazioni sparse; martedì 11: le precipitazioni risulteranno più diffuse e consistenti.
sud: domenica 9, lunedì 10 e mercoledì 12: precipitazioni a carattere sparso: martedì 11 agosto: le precipitazioni risulteranno più diffuse e persistenti
Da giovedì 13 agosto i fenomeni tenderanno ad interessare soprattutto le regioni centro-meridionali.
Qualche ulteriore considerazione: in virtù di un prevedibile scontro fra l’aria calda preesistente e l’aria fresca in arrivo, dobbiamo, purtroppo, prevedere dei fenomeni a carattere temporalesco, anche di una certa consistenza. Non mancheranno le grandinate e purtroppo, anche se in maniera isolata, anche qualche nubifragio causato da qualche tromba d’aria che in queste situazioni non va assolutamente esclusa.
In conclusione dell’odierno editoriale, obiettivamente molto “sofferto”, riteniamo opportuno che i nostri lettori non perdano il prossimo aggiornamento che vi proporremo ad inizio settimana. Nell’occasione cercheremo di essere più precisi e affidabili nel prevedere il tempo per i giorni festivi del Ferragosto.
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05.08.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Ancora alta pressione. Sullo sfondo però …
Sostanzialmente le condizioni atmosferiche resteranno improntate alla stabilità. Il caldo risulterà sempre il protagonista sulla nostra penisola. Nella seconda parte della settimana avremo anche un aumento delle temperature sulle regioni settentrionali e su quelle tirreniche.
Sul restante territorio italiano potremmo assistere ad un lieve abbassamento termico dovuto a delle infiltrazioni di aria relativamente fresca che interesserà per di più il mediterraneo orientale. Nello stesso tempo dobbiamo confermare la tendenza, da noi anticipata nell’ultimo editoriale, di un cambiamento della situazione meteorologica intorno all’inizio della seconda decade del mese di agosto.
Chiariamo subito: non ci troveremo difronte ad un break stagionale.
L’alta pressione, ormai dominante sui nostri territorio, da oltre un mese, resterà ancora protagonista, ma in quota una sempre più evidente diminuzione dei geopotenziali, determinerà una fase d’instabilità che sicuramente avrà l’effetto di portare un ridimensionamento delle temperature e anche frequenti manifestazioni temporalesche.
Pensiamo che la fase che ci accompagnerà fino all’inizio della seconda decade di agosto, possa sintetizzarsi in questo modo:
Fino alla giornata di sabato 8 agosto, il tempo sarà stabile e molto caldo su tutte le regioni. Solo sulle regioni adriatiche, e al sud-Italia, possono verificarsi dei deboli episodi d’instabilità, soprattutto sull’appennino calabro-lucano e su parte dei monti della Sicilia. Temperature che supereranno i 35° su molte località del nord e su quelle centrali tirreniche. Caldo più sopportabile al sud-Italia, in particolare sulla Calabria e la Basilicata tirrenica, sulla Sicilia settentrionale e sull’appennino abruzzese. Proprio nella giornata di sabato 8 agosto, la crescente instabilità potrebbe portare i primi rovesci temporaleschi sull’appennino meridionale e su parte di quello centrale.
Da domenica 9 agosto, e soprattutto nei giorni successivi, una “goccia fredda” in quota, prenderà sempre più possesso della nostra penisola. Il caldo diminuirà un pò su tutte le regioni. Le manifestazioni d’instabilità si rinnoveranno un pò su tutta l’Italia. Chiaramente saranno intervallate da mattinate assolate e anche relativamente calde. Comunque saranno le zone interne montuose a ricevere i maggiori quantitativi di pioggia.
A conferma che la “ferita” sarà temporanea, già a partire da metà della prossima settimana, l’alta pressione tenderà a rimarginare lo “strappo”.
Sarà in grado di farlo, assicurando un Ferragosto stabile su tutto il territorio italiano?
Lo capiremo meglio nel prossimo aggiornamento.