Cartoline da Bagnoli: Incrocio “Scazzomarieddo”
18.07.2015, La segnalazione di Giulio Tammaro (da Fuori dalla Rete – Giugno 2015, Anno IX, n.4)
Apparteniamo a quella categoria di persone che girano per il paese, scattano foto e poi scrivono. Non abbiamo però la presunzione di essere uomini di cultura e tanto meno di essere storici locali, semplicemente amiamo il nostro paese e cerchiamo nel nostro piccolo di renderlo un pochino migliore. Per qualcuno sarà “Arte leggia”, gli stessi che fanno della prevaricazione e della gelosia le loro doti migliori. E la passione per quest’ “Arte leggia” che ci ha portato a ideare questa rubrica con l’obiettivo di segnalare le tante piccole problematiche che presenta il nostro paese e che risolte lo renderebbero più bello e funzionale alle esigenze dei cittadini. Il titolo ovviamente è provocatorio, Bagnoli è fotografato in ogni suo angolo, noi con le nostre fotografie intendiamo osservarlo da una prospettiva diversa
Incrocio “Scazzomarieddo”
È il cubo di rubrik degli autotrasportatori, un vero rompicapo per gli autisti di autoarticolati e autobus che si imbattono nell’incrocio dello “Scazzomarieddo”, il crocevia che interseca: via De Rogatis, via Guido Dorso , via Sant’ Antuono e via G. Di Vittorio. Il problema è uno dei pali della pubblica illuminazione, la cui posizione riduce notevolmente il raggio di manovra a chi scendendo da via Sant’ Antuono deve dirigersi verso via Guido Dorso. In realtà il vero problema è che una Circumvallazione costruita per deviare il traffico dal centro abitato termina all’interno dello stesso.
Il risultato di questa anomalia tutta bagnolese è che autobus e autoarticolati sono costretti ad un infinità di manovre per superare l’incrocio e ai meno fortunati tocca rinunciare e ritornare indietro. Gli autobus addirittura sono costretti a scendere in retromarcia via Sant’ Antuono, imboccare, sempre in retromarcia, via De Rogatis, aggirare il “palo della discordia” e superare l’incrocio. Fino a giugno dello scorso anno gli abitanti del quartiere hanno assistito a questa scena tutti i giorni, perché gli alunni provenienti da Acerno per andare a scuola a Montella erano costretti a passare per Bagnoli vista l’inagibilità della strada che da Montella conduce ad Acerno. Ad un malcapitato autista ungherese, lo scorso dicembre è andata addirittura peggio. Giunto in prossimità dell’incrocio, un venerdì sera verso mezzanotte e impossibilitato a superare l’incrocio è stato costretto a ritornare indietro senza poter consegnare la merce. I danni non sono però solo per gli autisti ma anche per gli eredi Nigro, proprietari dello stabile sito nell’incrocio. Nel corso degli anni hanno subito diversi danni ad uno dei due balconi, risistemati due volte solo nel 2014. Si potrebbe risolvere parzialmente il problema spostando il palo della discordia, che riduce di molto il raggio di manovra. Oggettivamente però bisogna ammettere che una circumvallazione non può terminare nel centro abitato. Cartoline da Bagnoli.
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