06.07.2015, Il Quotidiano del Sud

Frecciate da ‘Insieme’ al primo cittadino: scelga il posto per il confronto.

Dopo più di un mese, arrivano le frecciate della minoranza consiliare di ‘Insieme per Bagnoli’ . Una sorta di ‘silenzio stampa’ iniziato dopo aver disertato l’ultimo consiglio comunale e continuato fino a ieri.

l’intervento arriva dopo l’incontro con i cittadini organizzato da Filippo Nigro in piazza domenica 28 giugno, in cui il sindaco ha ripercosso i primi due anni di mandato. Tante erano state le accuse alla minoranza, in particolare all’ex sindaco Aniello Chieffo, impegnata soltanto, secondo Nigro, in una continua opera di disturbo strumentale su spazzamento, seggiovie, legnatico, opere pubbliche.

Un manifesto molto sarcastico, che inizia: «Pensavamo di stare a Bagnoli e d’improvviso ci siamo ritrovati a Cortina d’Ampezzo». La minoranza non ci sta al discorso di Nigro. E attacca: «Filippo detto “Il Mago”, ci ha spiegato che nel nostro paese tutto è a posto; due anni e tutto si è risolto: turismo ai massimi livelli, problema del pascolo risolto, seggiovie nuove e funzionanti, monumenti restaurati».

Addirittura lo si propone per la candidatura a «risolvere i problemi della Grecia». In realtà per Aniello Chieffo e Dario Di Mauro è difficile trovare qualcosa che vada per il verso giusto. In primis lo status del Laceno: «Giunti sulla piana ci siamo resi conto che Cortina d’Ampezzo è lontana: sporcizia ovunque, animali che pascolano beatamente dove vogliono, strutture vuote, seggiovie sempre nello stesso stato». Su quest’ultima, «se ne sarà dimenticato», come per le Grotte. Sul legnatico, Nigro aveva detto che le modifiche al regolamento erano un tentativo di fornire una risposta a un problema non affrontato in passato: «Scendendo abbiamo fatto un po’ di legna, tanto ora si può. Ma persone in divisa ci hanno spiegato che nulla è cambiato nonostante i proclami fatti, per cui ci hanno gentilmente avvisato che rischiavamo multa e arresto.»

Giù in paese non va meglio. San Domenico «versa sempre nelle stesse condizioni», pulizia fogne inesistente, PUC e Piano Regolatore neanche l’ombra (il sindaco disse che si inizierà a settembre).

Per non parlare dei «lotti dell’area PIP» che non si riescono ad assegnare regolarmente. Qui, sempre con sarcasmo, il ragionamento diventa più politico. Sembra paradossale che il sindaco dia tutte le colpe a ‘Insieme per Bagnoli’ perchè «non vuole cambiare le cose» opponendosi, denunciando, facendo «casino».

Ci si chiede allora se «la minoranza conti più della maggioranza». L’opposizione in effetti ha sempre sostenuto che Nigro non dica spesso le cose come stanno. E nel manifesto si arriva a etichettarlo addirittura come un «narratore di favole», che racconta quella del «è sempre colpa loro», in un escalation di «balle e bugie sempre più clamorose» che «gettano fango» su persone che chiedono soltanto di «operare bene e agire nella legalità».

Per questo, con una proposta al sapore di western, lo ‘invitano’ a un «dibattito pubblico». Lasciando all’avversario, come nei migliori duelli, la scelta di «giorno, ora, moderatore». Speriamo però che non si trasformi in un mezzogiorno di fuoco.