Il sindaco Nigro: Vivolo? Io direi il grande flop. Altro che successo
10.06.2015, Il Quotidiano del Sud
“Ora è rimasta sola sia alla regione che al Comune”
«Io intitolerei l’articolo il ‘grande flop’, altrochè». Queste le prime, sarcastiche parole del sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro, che replica duramente alle considerazioni della consigliera Maria Vivolo, candidata alle regionali del 31 maggio nella lista ‘Caldoro Presidente’.
L’ex vicesindaco a novembre 2014 ‘accompagnata alla porta’ dalla giunta bagnolese dopo essere stata parte integrante della maggioranza, analizzando il voto aveva dichiarato che l’UDC, partito in cui milita il primo cittadino, con soli 118 voti (voti di lista) non rappresenterebbe più a dovere il paese, mancando la parte più importante di Forza Italia, in coalizione con l’UDC, nel 2013 per sconfiggere Aniello Chieffo.
Nigro, ovviamente, non ci sta e contrattacca: «La grande sconfitta è proprio lei. So per certo che si è fatta candidare perchè aveva garantito un numero spropositato di voti, addirittura con la certezza di essere eletta. E invece ha ottenuto solo 380 voti».
Per il sindaco sono pochi. E spiega il perchè: «In passato ci sono stati candidati alle provinciali che hanno superato a Bagnoli le 300 preferenze, avendo come concorrenti anche altri concittadini.
Beniamino Palmieri del PD, Franco Di Cecilia di FI, che nel loro paese natale hanno superato i mille voti, potrebbero esultare, non di certo lei».
Ma allora il risultato dell’UDC? «Faccio tre considerazioni. Siamo stati colpiti, come tutti dall’astensione (circa 700 voti in meno). Nella tornata scorsa eravamo insieme al NCD, che qualcosa ha preso. Il fatto che ci fosse Vivolo come candidata locale ha pesato. Basti pensare che alcuni suoi parenti militano nell’UDC, ma l’hanno giustamente votata».
il primo cittadino ci va giù duro, dichiarando inoltre che la Vivolo sarebbe stata candidata solo come «riempimento»: «Dovrebbe capire , finalmente, che i bagnoelsi si sono resi conto che la politica è servizio, non servirsi di essa per fare la prima donna. Si è presentata fino ad ora alle comunali, alle regionali,, alle provinciali, al Parlamento. Ora basta: Bagnoli merita di più e di meglio. Solo lei non capisce che c’è differenza tra regionali e amministrative.
E poi – conclude – almeno i nostri voti sono stati utili ad eleggere Maurizio Petracca, il quale saprà ben rappresentare gli interessi dei bagnolesi. Vivolo, invece, dovrebbe riflettere sul fatto che oramai è rimasta sola, sia in regione che al Comune.
Non entro, assolutamente, in merito alla polemica fra l’attuale sindaco (diverse volte poco “fortunato” con le statistiche elettorali) e la signora Maria Vivolo. Voglio solo precisare qualche aspetto statistico non evidenziato bene in entrambi gli articoli che ho letto sul web di Palazzotenta39.
1- La non affermazione dell’UDC a Bagnoli Irpino: è molto evidente che i voti riportati vanno rapportati con l’affluenza. I 118 voti ottenuti dall’UDC su base regionale è difficile confrontarli con quelli politici, sia per il Parlamento italiano che per le Europee.I 1.500 voti validi usciti dall’urna fanno attestare l’UDC intorno all’8%. Risultato probabilmente non corrispondente a quello atteso, ma, a mio avviso, proiettarlo su quello amministrativo del 2013 obiettivamente non lo ritengo tecnicamente corretto.
2 – Solo 380 voti alla Vivolo?: Per le stesse ragioni sopra riportate (bassa affluenza), ritengo invece che la signora Vivolo Maria ha ottenuto una buona affermazione (27% dei voti).Uscita non bene rispetto ai passati candidati locali? Anche qui è difficile fare un confronto. Le liste nelle quali si ottengono le candidature sono sempre molto eterogenee e quindi poco indicative per “pesare” la reale forza del candidato.Si commette, per di più, un ulteriore errore quando si “pesano” le candidature per le provinciali con quelle regionali.Questo mi sembra un fatto obiettivamente evidente. Infatti, in passato molte candidature locali erano per il consiglio provinciale. Un test meno probante rispetto a candidature regionali di maggior spessore.
3: Sul voto riportato dall’UDC locale, indirettamente il sindaco ammette: “Il fatto che ci fosse Vivolo come candidata locale ha pesato. Basti pensare che alcuni suoi parenti militano nell’UDC, ma l’hanno giustamente votata”. Quindi l’UDC ha pagato, in termini di voti, la candidatura della signora Vivolo? Io penso che solo in piccola parte sia avvenuto un travaso di voti dall’UDC alla stessa signora Vivolo.
4 – Nigro ” Bagnoli merita di più e di meglio…”: Il dr.Ngro dovrebbe, sempre a mio avviso, allargare il suo concetto un pò a tutta la classe dirigente locale che da vari decenni ha operato nella nostra comunità. Senza voler sminuire il valore della stessa, mi risulta difficile ricordare amministrazioni comunali e partiti locali che abbiano inciso sulla valorizzazione del nostro territorio. Purtroppo su tale punto, con estrerma franchezza, si è fatto davvero poco. Molte realtà limitrofe alla nostra comunità sono state indubbiamente più intuitive di noi, e soprattutto più decise a far valere le proprie cariche verso le istituzioni politiche a noi vicine. Purtroppo questa considerazione evidenzia un nostro limite, orami radicato da tanto tempo.
5- Dice bene il sindaco quando sostiene: “almeno i nostri voti sono stati utili ad eleggere Maurizio Petracca, il quale saprà ben rappresentare gli interessi dei bagnolesi…”. E’ l’augurio non solo degli amici dell’UDC ma di tutti coloro che vogliono il bene di Bagnoli. Solo un’omissione da parte del dr.Nigro: io avrei evidenziato anche che i “suoi” voti, e quelli degli amici dell’UDC, sono serviti non solo a far eleggere Maurizio Petracca, ma anche Vincenzo De Luca a governatore della Campania. Una dimenticanza che rientra, probabilmente, nella poca affinità con le statistiche e le analisi del voto alle quali il dr. Nigro, a volte, si … cimenta. Inoltre mi permetto di invitare lo stesso sindaco a “estendere” l’augurio, oltre che al candidato Maurizio Petracca, anche al presidente De Luca. E questo affinchè il nuovo governatore della regione Campania possa dare un decisivo contributo al decollo di un territorio (Bagnoli e Laceno), sempre in attesa diventare una metà turistica di eccellenza nel panorama regionale.
Che ne dite?…
ma quando la finite tutti di violentare il popolo?