08.06.2015, Il Quotidiano del Sud

Maria Vivolo è stata la campionessa delle preferenze nel suo paese natale, con 380 voti. Candidata alle regionali nella lista ‘Caldoro Presidente’ ha espresso la sua soddisfazione e il suo ringraziamento a Bagnoli.

Ma riserva anche qualche considerazione sui suoi ex alleati in consiglio comunale: «L’UDC è ormai sola, mancando la parte più forte di Forza Italia. Stanno amministrando con 118 voti». Quelli presi a Bagnoli il 31 maggio.

Per la Vivolo, infatti, questa è una chiara sconfitta, soprattutto quando «si è girato casa per casa a chiedere il voto contro di te. È evidente che, se si fa così, si rema contro qualcuno pur dicendo che non lo si è fatto. Io ovviamente non ci credo».

La Vivolo si lancia nell’analisi del voto del suo paese, non risparmiando ancora qualche stoccata alla maggioranza che sostiene il sindaco Filippo Nigro: «Abbiamo ottenuto un ottimo risultato (‘Caldoro Presidente’ ha preso 429 voti) così come lo ha ottenuto il PD (296 voti). Ma se consideriamo il contesto che ne consegue, mi si spieghi  come si può amministrare un comune senza avere una reale rappresentanza nel paese».

Ma proprio il PD è uno dei bersagli contro cui la Vivolo si scaglia: «Per me è la prima volta, se non consideriamo la mia partecipazione alle comunali del 2013. Penso di essere una cittadina che si presta alla politica per il bene comune e perchè proprio Stefano Caldoro mi ha fortemente voluta. Per questo mi domando e dico: ma Renzi soltanto qui in Campania, invece di innovare, è stato capace di riproporre il ‘vecchio’? Se si continua così le prossime elezioni le vinceranno davvero i Cinque Stelle (165 voti). L’astensione che c’è indubbiamente stata l’avevo percepita già girando tra la gente».

E sulla vittoria di De Luca: «Purtroppo è anche il risultato di Forza Italia a non aver aiutato. Ma anche la polemica sugli impresentabili e sulla possibile sospensione del sindaco di Salerno, lo ha messo al centro dell’attenzione, in qualche modo favorendolo. Ora vedremo cosa succederà per la regione». Nella sfida tra presidenti, De Luca vince di poco su Caldoro, 684 contro 649.