I signori della “Munnezza”
27.05.2015, La denuncia (di Giulio Tammaro)
Avevo fatto una promessa con me stesso: evitare di farmi trascinare dalla moda del selfie a tutti i costi, quello che spinge a farsi autoscatti sempre e comunque. Per questo motivo, in occasione della tappa del Giro d’Italia, transitata sulle nostre strade domenica 17 maggio, avevo deciso di lasciare a casa la fotocamera digitale e di salire a piedi fino al Belvedere grande per godermi dal vivo lo spettacolo della Corsa Rosa. Passata la carovana rosa, scendendo a piedi verso Bagnoli e fra una commento e l’altro noto alcuni sacchi di spazzatura ai bordi della strada. Sfortunatamente non erano due sacchi ma in ogni vallone o anfratto della montagna spuntava spazzatura. Sono stato “costretto” pertanto a prendere il cellulare e a fotografare il tutto. Quelle che potete “ammirare” a margine dell’articolo sono fotografie scattate nel tratto che dal campo sportivo porta alla chiesetta dell’Angelo. In meno di un chilometro è stato gettato praticamente di tutto, dalla spazzatura domestica, (vetro, carta, plastica) ai rifiuti ingombranti, (cucine, bombole del gas) oppure giocattoli per bambini e tubi in pvc utilizzati per lo scarico delle acque pluviali.
Vedendo tutti questi rifiuti le domande che mi pongo sono sempre le stesse: perché caricare i rifiuti in auto per andare a gettarli in un vallone, quando con la raccolta porta a porta, occorre semplicemente depositare il sacchetto davanti il portone di casa? Perché costringere l’amministrazione comunale ad inviare un avviso a tutte le famiglie per invitarle a differenziare correttamente i rifiuti, quando dovrebbe essere una pratica usuale? Probabilmente perché non si vuole perdere tempo a differenziare i rifiuti in casa, però poi si trova il tempo per salire a Laceno a gettare i rifiuti lungo la strada. È assurdo tutto questo e la scusa del turista incivile non regge più, perché gran parte di quei rifiuti provengono dalle abitazioni di Bagnoli.
A tutti i signori della munnezza vorrei solo ricordare che quando si inquina non si fa un danno solo alla natura ma anche a se stessi. Il tempo che si perde per differenziare e smaltire correttamente i rifiuti lo si guadagna in salute.
LE FOTO
bravo giulio… purtroppo si è arrivati al punto di non avere più rispetto nemmeno per la natura.
se ognuno di noi denunciasse questo schifo vivremmo sicuramente meglio.siamo pronti a dare la colpa ai turisti ma credo che non sarebbe giusto.
passiamoci una mano sulla coscienza e spero che chi abbia fatto questo schifo, capisca e non lo faccia più.
è nostro interesse rispettare la natura se vogliamo essere chiamate persone civili.