Gesù
26.05.2015, La poesia di Angelica Pallante (da Fuori dalla Rete – Maggio 2015, Anno IX, n.3)
Gesù
Le vesti lunghe ti accarezzano il corpo,
i capelli sparsi ti adornano il viso.
Ti muovi, leggero come un soffio.
Il tuo sguardo profondo sa di Paradiso.
*
Ti ho visto bambino, tu stavi con gli altri,
ti accorgesti di me, non ero nel gruppo.
Mi venisti vicino e con delicatezza,
con una carezza mi donasti un frutto.
*
Non hai mai mostrato più di trent’anni,
ti rivedo sempre giovane e bello.
Ti riconosco anche fra mille,
il tuo volto è unico, il tuo sguardo è quello.
*
Le tue parole mi restano dentro,
le tue carezze mi sollevano molto.
Ma quello che di te amo di più,
è l’espressione dolce del tuo volto.
*
Sei il Divino ma non abiti in cielo;
l’uomo di allora è sempre fra noi.
Cammini tanto, non conosci stanchezza,
ti fermi solo per guardarci ancora.