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Giovani di Bagnoli amate la vostra terra

22.05.2015, Email di Rocco Russo

Ai tanti giovani di Bagnoli che non amano la TERRA e le nostre montagne. La nostra Bagnoli e’ una terra saporita, vergine, pulita, e che produce frutti e prodotti di un sapore inconfondibili. Lo dicono svariate persone che soggiornano e pranzano nella struttura di NONNA PINA, dove mi cimento per far assaggiare prodotti tipicamente bagnolesi a KM 0.

Ai tanti giovani bagnolesi che dicono che non vi è lavoro voglio ricordare che esistono tre grandi zone di acqua (MULINIELLO, PATIERNO, CRISCI, ACCQUA LEGGIA) dove poter realizzare orti giganti per la produzione di vari ortaggi e varie specialita’ per il consumo domestico e per tanti alberghi di Laceno ricavando un buon reddito per poter campare. CARI GIOVANI questa terra bisogna amarla, e rispettarla. E’ vero che molti giovani vogliono andare via, vogliono andare lavorare all’estero perchè, dicono qui non c’è niente.

Ma io obietto per lo stesso motivo, se non c’è niente si puo fare tutto. Ma soprattutto dico a tutti fatelo con amore, perchè se vi piace dara’ risultati sicuri. E se non vi piace fatelo piacere lo stesso perche’ non potete fare altro.

Lavorate la terra con passione e AMORE .Questa terra e avara solo con chi non le parla e con chi non l’ascolta . E sono certo e sicuro che questa terra sara’ sempre molto generosa con tutti.

                                                                                                       

1 Commento »

  • giulio tammaro scrive:

    caro rocco condivido pienamente il tuo ragionamento, però non è semplice come sembra. Per fare l’orto devi avere il terreno e se non ce l’hai e vuoi comprarlo ti accorgi che i prezzi sono alle stelle. Se poi sei fortunato e riesci a trovarlo ti accorgi che nel frattempo c’è qualcuno che si sente il padrone di quel terreno e di tanti altri incolti e ci fa pascolare cavalli e quadrupeti vari. A laceno poi sono decenni che non si fa una ridistribuzione decente delle terre demaniali, togliendole a chi da anni non le coltiva e dividendole in parti uguali fra tutti coloro che lo richiedono. come vedi il discorso è lungo e complesso ma quando vuoi possiamo sempre parlarne, sperando di risvegliare le coscienze di tanti e di creare un opportunità di lavoro a tanti che amano davvero la terra.

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