Preghiera per ABU
11.05.2015, Pensieri (di Luciano Arciuolo)
Ho pregato per Abu, il bambino di 8 anni che ha tentato di raggiungere il papà in Spagna, attraversando la frontiera di Ceuta rannicchiato in una valigia e che, scoperto dai doganieri, ha detto loro:” Bonjour, je m’appelle Abu…”.
Confesso di non pregare spesso e per questo, magari, chi dovrebbe esaudire questa preghiera non mi presterà molta attenzione. Ma ci ho provato…
Non pregherò, invece, per gli amministratori della Valle D’Aosta, che hanno comunicato di non poter accogliere gli 80 migranti assegnati a quella regione perché gia ne hanno in affidamento 62(!).
Così come non pregherò per quelli che urlano di lasciare affondare gli africani che raggiungono le nostre coste, o che chiedono di prenderli a cannonate.
Non pregherò per tutti questi, e non perché incapace di perdonare cristianamente. No. Non pregherò perché sarebbe perfettamente inutile: essi sono già (per chi ci crede) con un piede all’Inferno!