Chieffo al sindaco: farneticazioni
28.04.2015, Il Quotidiano del Sud
«Farneticazioni. Oramai solo parole con cui contraddire quelle precedenti. E lo farà all’infinito». Inizia così la replica di Aniello Chieffo al sindaco di Bagnoli Filippo Nigro.
Il primo cittadino aveva incalzato, dichiarando che, sulle seggiovie, fosse stato proprio Chieffo a creare il problema, non dando seguito alla sentenza del TAR del 2008, «immediata e sospensiva», che avrebbe risolto il problema della presenza del gestore e ‘liberato’ il finanziamento.
«Nigro purtroppo sembra ignorare gli atti e le sentenze che sono scritte e non orali» sostiene il consigliere di minoranza. Da due anni, Chieffo dice di aver avvertito la maggioranza sul fatto che «la strada dell’accelerazione della spesa fosse impraticabile. Ma se è stato lui a fare un accordo provato con il gestore, senza però mai porre la questione in consiglio comunale».
Intanto continua, «la Regione ci ha detto chiaramente che, così come proposto, la strada non è percorribile. Anzi dichiarando che l’accordo privato è un’ “imbarazzante approssimazione”. Quella dell’appalto in concessione, con regolare gara, era minato dall’amministrazione di cui lui faceva parte. Il problema è questo: lui ha affermato durante questi due anni che, grazie alle sue conoscenze. sarebbe riuscito comunque a sbloccare la situazione, che l’appalto sarebbe rientrato nell’accelerazione della spesa. Ma così non è stato perchè non poteva essere. le carte parlano chiaro: per rientrarvi, ci voleva un progetto esecutivo cantierabile che non poteva esistere in un caso come il nostro».
E attacca: «Lui pensava di poter fare così, scegliendo l’appalto diretto e l’accelerazione della spesa perchè pensava di poter favorire le solite lobby».
E sulle appartenenze politiche, che per Nigro erano le sue stesse, Chieffo non ci sta: «Io vengo dalla degasperiana, sturziana, morotea. Lui viene da una cultura politica domestica. La sua idea è una sola: stare con Ciriaco De Mita. Ricordo ancora quando nel 2001-2006 abbandonò il centrosinistra passando all’opposizione. Io vengo dalla cultura del lavoro e della serietà».
E ancora più duramente: «La verità e che per lui le parole pronunciate hanno sempre poco senso. Forse perchè deve dare conto alle promesse fatte in campagna elettorale. Il Comune ormai è una Corte dei miracoli». E sull’ordine del giorno appena inserito (revoca e proposta per una nuova modifica del regolamento degli usi civici) «conferma questo assunto».
Un’ultima parola sulle rimodulazioni dei progetti, che Nigro aveva detto di aver fatto per ottenere i finanziamenti: «Sono progetti di cui forse non conosceva l’esistenza, visto che in campagna elettorale non vi ha mai fatto cenno, , frutto delle idee della passata amministrazione. Sui 100milioni che la Regione ha dato per sul turismo a Bagnoli è arrivato zero. Sull’accelerazione doveva inserire il progetto delle grotte e di S. Domenico, altro che le seggiovie».