Progetto Laceno, Nigro rilancia:«Chieffo dica la verità»
24.04.2015, Ottopagine.it (di Elisa Forte)
Filippo Nigro respinge “senza se e senza ma” le accuse lanciate dal capogruppo di minoranza Aniello Chieffo sul Progetto Laceno. Una questione che tiene banco non solo in paese ma tiene con il fiato sospeso l’intera provincia di Avellino, che ha candidato l’Altopiano del Laceno a polo turistico invernale della Regione Campania.
Mentre Chieffo aveva sottolineato proprio alle colonne di Ottopagine che il fermo del progetto della costruzione della stazione sciistica fosse imputabile “al mero perseguimento di interessi di parte”, il primo cittadino si difende e restituisce le accuse al mittente: “Respingo con fermezza e determinazione le accuse rivolte da Chieffo: non sono mai stati tutelati interessi di parte”.
“Allontano questa ipotesi con sdegno e con fermezza. Se così fosse avremmo fatto cose differenti da quelle che ha fatto lui, che ha avviato un appalto in concessione, e stava di fatto regalando alla società concessionaria le strutture, gli impianti e tutta la montagna di Bagnoli, in aggiunta a 12 milioni di euro. Tutto senza nessun corrispettivo per il Comune. Noi abbiamo fatto cose diverse” continua.
La Regione Campania intanto, l’ufficio preposto alla valutazione delle istruttorie del bando dell’accelerazione della spesa, ha dato parere negativo al progetto. Pollice verso.
“La Regione dice il problema è la presenza del gestore che configura un aiuto di Stato ad un privato. E’ inutile negare che ci sono stati degli sprechi, perché nel 2008, c’è stata una sentenza del Tar favorevole al Comune proprio sulla questione della controversia fra Comune e gestore, ma l’amministrazione dell’epoca non gli ha mai dato esecuzione, eliminando ogni tipo di tutela per il Comune”.
La sentenza del Tar che avrebbe regolarizzato i rapporti fra Giannone e Comune di Bagnoli, a detta di Filippo Nigro è stata ignorata: “E’ questa la madre di tutti i nostri problemi. Se le aree fossero rientrate nel patrimonio comunale, i lavori sarebbero già iniziati. Chieffo spieghi questo ai cittadini e all’intera provincia, invece di accusare e di dire cose inesistenti” conclude.