Chieffo attacca: da Nigro politica clientelare e lontana dalla verità
23.04.2015, Il Quotidiano del Sud
Sullo spazzamento il dibattito si fa sempre più velenoso. Ma stavolta le considerazioni partono dal bando per approdare ad alcuni ragionamenti più generali sulla situazione politica di Bagnoli.
Non si fa attendere quindi la controreplica del consigliere di minoranza Aniello Chieffo. Il sindaco Filippo Nigro, nell’ultima puntata , aveva smentito le sue presunte dichiarazioni che volevano la gara dello spazzamento fatto dalla precedente amministrazione, guidata proprio da Chieffo, affidata direttamente.
«Gara troppo al ribasso». Per questo l’amministrazione l’ha proposto migliorie. Però poi l’accusa su altre gare, vedi parcheggi, affidati in via diretta dalla precedente amministrazione a «qualche amico».
Per Nigro quindi restavano «solo chiacchiere e cavilli». A questo punto allora, Chieffo fa una vera e propria requisitoria nei confronti dell’atteggiamento tenuto dal sindaco in questi due anni di mandato: «Finalmente ha smentito due anni di bugie. Si è sempre comportato così, mostrando poca affinità con un concetto chiave della buona amministrazione: la verità».
Chieffo specifica a quale tipo di verità si riferisce: «Non quella di parte, a cui abbiamo fatto sempre riferimento. Invito a questo punto Nigro a mettersi d’accordo con se stesso». Sui presunti favori della precedente amministrazione a cui il sindaco ha accennato, il consigliere è chiaro: «Ricordo che è lui a venire per appartenenza politica dalla cultura delle clientele, delle parole che non hanno significato, dei nani e delle ballerine. Anche le pietre sanno che non abbiamo mai promesso nulla.. Anzi, basta andare al comune oggi: le clientele lo hanno occupato. Ditemi poi voi se affidare il parcheggio al Forum dei giovani, per cui ricordo che ancora non è stato fatto nulla nonostante le richieste del presidente, è un favore».
Chieffo ribadisce poi sul bando dello spazzamento e va oltre: «Ancora non ha risposto chiaramente sulla ripubblicazione. In due anni non si è fatto nulla, se non gestire i soldi dei progetti ottenuti dalla precedente amministrazione».
Un altro punto che non è andato giù è quello degli accorpamenti: «Il campagna elettorale ci aveva attaccato perché avevamo proposto alcuni accorpamenti di servizi. Ora ci dice che è meglio accorpare quello dello spazzamento. Un’altra dimostrazione del bisogno di mettersi d’accordo con se stesso».
Il 29 aprile ci sarà il consiglio comunale. Chieffo attacca anche su questo: «Ancora una volta, un’occasione persa per parlare dei veri problemi del paese. Su tutte la questione seggiovie, che non è mai stato oggetto per loro iniziativa di un’assemblea pubblica o di un coniglio comunale».
Punti di discussione saranno: nomina revisori dei conti, controllo successo regolarità amministrativa, riconoscimento debito fuori bilancio, razionalizzazione delle partecipazioni in società e comunicazioni e interrogazioni. Sull’ultimo punto, visto il contesto, si annuncia tempesta.