16.04.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)

Nigro:  «L’avvocato Chieffo ha stancato tutto il paese …»

Il sindaco Filippo Nigro non ci sta sulle polemiche relative al bando sullo spazzamento, ripubblicato dall’amministrazione per 165mila euro.

Il consigliere di minoranza aveva sostanzialmente chiesto il perchè della nuova pubblicazione, visto che  si era asserito andasse bene nelle precedenti dichiarazioni rilasciate da Nigro. il sindaco ha iniziato duramente la sua risposta: «L’avvocato Chieffo ha stancato tutto il paese. Da lui solo cavilli burocratici inutili. In due anni di opposizione non ha fatto una proposta che sia costruttiva per la comunità bagnolese o una soluzione che sia una ai problemi».

L’accusa è di spargere veleni, accreditando l’idea che l’iter tenuto dall’amministrazione voglia in realtà favorire qualcuno: «Gli affidamenti dei lavori di questa amministrazione sono tutti regolari e trasparenti», sottolinea Nigro. Che ricorda: «Quando Chieffo era sindaco, nel mandato precedente, più volte ha affidato lavori in maniera diretta, senza gara, ad associazioni e cooperative per favorire qualcuno lui, cosa che però evidentemente non gli è servita visto come son poi andate le cose».

Il problema per Nigro è che l’amministrazione cerca in qualche modo di creare le condizioni per portare un po’ di lavoro nel paese, però sempre tramite gara regolare: «Questo lo dico da sindaco. Ma da cittadino invece rilevo: se qualche società cooperativa di Bagnoli dovesse vincere questa gara, ben venga per il paese. Il lavoro rimane qua».

Il primo cittadino poi ci tiene a focalizzare una questione secondo lui molto importante. Quando infatti la giunta si è insediata due anni fa, ha trovato un bando per lo spazzamento con un ribasso molto forte, cosa che secondo Nigro non avrebbe consentito di pagare gli operatori: «E ne avrebbe risentito l’efficienza, la pulizia e l’igiene. Per questo abbiamo fatto una gara a migliorie, appunto per migliorare il servizio».

Quando la giunta ha quindi pubblicato la prima volta il bando, «ha fatto un copia-incolla di quello precedente pubblicato da Chieffo, salvo le modifiche già dette ». Poi arrivano le interrogazioni e le presunte incongruenze tra bando e capitolato: «Abbiamo studiato queste richieste e, anche con il parere del segretario comunale e di tecnici, si è convenuto su un punto: mancava l’esplicitazione dei requisiti sui rifiuti speciali, ovvero l’indicare nel bando che la società vincitrice dovesse essere in grado di smaltirli o perlomeno essere collegata a un’altra che potesse farlo. Ecco quindi poi la decisione della ripubblicazione, per ovviare a questa piccola mancanza».

E sul possibile svantaggio per le aziende che già avevano presentato domanda che il consigliere di minoranza rilevava? «Non c’è, tutte hanno libertà di presentare di nuovo un’offerta. A Chieffo quindi ribadisco: basta con questi cavilli burocratici. Ha fatto solo perdere del tempo al paese».