Mattia Russo: da Bagnoli Irpino all’Olanda a passo di danza
03.11.2010, Notizia (di Maria Varricchio)
La globalizzazione ha tante facce, non solo quella politica ed economica, spesso oggetto di critiche e attacchi da chi crede in modelli di sviluppo alternativi a quello attuale o da chi ritiene tale processo un pericolo per le diversità culturali; il villaggio globale offre anche la possibilità di condividere percorsi umani e professionali di ogni parte del mondo, per realizzare progetti musicali e coreografici di alto valore artistico.
Cosa ha a che fare Bagnoli con tutto questo? Che la globalizzazione possa riguardare anche paesi come il nostro è una questione che sicuramente ai più poco interessa, ma per quanto essa ci sembri lontana, ora ha il volto e “il passo” di un nostro giovane compaesano; Mattia Russo, che a soli 22 anni e con in tasca un diploma conseguito alla Scala di Milano, sta calcando le scene di alcuni importanti teatri europei, Valencia e Amsterdam, realizzando uno di quei sogni quasi impossibili che gli occhi scettici degli adulti guardano da sempre con sospetto e diffidenza.
Mattia, invece, in quel sogno ha creduto con tutte le proprie forze e attualmente lavora con INTRODANS, una delle più importanti compagnie di danza moderna del mondo, la cui produzione più recente è MIXVANMATS, uno spettacolo teatrale che comprende due selezioni dall’opera dello svedese Mats Ek (1945). Il programma, fantasioso e colorato, sta entusiasmando grandi e piccini, sia per le coreografie suggestive che per il mix di musica classica e popolare della Lapponia.
In uno scenario magico, vi è un principe – interpretato proprio da Mattia Russo vestito di rosso – alla ricerca della sua principessa. Ciò che rende estremamente accattivante lo spettacolo non è solo la tecnica coreografica che richiede salti enormi ed evoluzioni complesse, ma l’interpretazione gioiosa dei ballerini che trascina e contagia il pubblico in teatro.
Ad maiora, Mattia.