La stabilità dominerà per diversi giorni, poi…
20.04.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La situazione meteorologica presente sull’Europa vede un dominio di un’area di alta pressione che da diversi giorni ha assunto una forma ad “omega”. Una blanda depressione agisce sul basso Atlantico, un’altra a carattere freddo domina il tempo sull’Europa nord-orientale.
In virtù di tale scenario, il tempo sulla nostra penisola vedrà una stabilizzazione atmosferica e solo sulle regioni adriatiche e su quelle appenniniche centro-meridionali possono verificarsi addensamenti nuvolosi che però non dovrebbero portare fenomeni rilevanti.
Per qualche giorno proprio in queste zone le temperature risulteranno ancora un pò fresche per il periodo. Dalla metà della settimana un costante aumento delle stesse si verificherà su tutte le regioni e le belle giornate si propagheranno anche alle regioni adriatiche.
Purtroppo le prospettive per il prossimo fine settimana festivo vedono un indebolimento del campo di alta pressione a favore di correnti umide atlantiche che potrebbero annunciare un primo, ma non severo, peggioramento del tempo.
Sostanzialmente le regioni centro-settentrionali saranno interessate da una perturbazione atlantica che indebolendosi si sposterà verso il sud-Italia. Successivamente a questo temporaneo peggioramento potrebbe seguire una fase del tempo caratterizzato dall’arrivo di diverse perturbazioni nel mediterraneo centrale e sulla nostra penisola.
Sostanzialmente potremmo avviarci verso un fine mese di aprile instabile se non addirittura perturbato e diffuso per la nostra penisola. Pur essendo ancora lontani dal periodo preso in considerazione, possiamo evidenziare che diversi indici teleconnettivi da noi valutati portano a queste conclusioni.
Chiaramente avremo modo di confermare tali prospettive, o eventualmente ridimensionarle, già a partire dal prossimo nostro aggiornamento meteorologico.
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16.04.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Dopo il caldo ritorna una fase poco primaverile!!!
Siamo entrati in una fase meteorologica che ci ha portato i primi tepori primaverili. Le temperature si sono alzate anche in maniera considerevole portandosi sopra le medie stagionali. Il merito di tutto questo è stato dovuto ad un campo di alta pressione che, avvalendosi di un contributo sub-tropicale, ha permesso un siffatto rialzo termico.
Ancora per qualche giorno possiamo gustarci questa fase primaverile. Nell’ultimo editoriale parlammo che purtroppo tale scenario avrebbe ceduto il passo a nuove infiltrazioni fredde che avrebbero condizionato il tempo, magari temporaneamente, nella seconda parte del mese di Aprile.
Oggi confermiamo tale evoluzione. L’alta pressione, ancora una volta, sposterà i suoi massimi verso la penisola britannica favorendo di riflesso l’arrivo di aria fredda verso l’Europa centro-orientale.
Contemporaneamente una perturbazione da ovest si avvicinerà verso la nostra penisola. “La linea di confluenza”(zona in cui si sviluppano i maggiori fenomeni precipitativi) fra l’aria umida e l’aria fredda dovrebbe porsi fra le regioni centrali e quelle settentrionali. Proprio su queste regioni ci aspettiamo i fenomeni più importanti che dovrebbero manifestarsi fra venerdì 17 e Sabato 18 Aprile.
Più a riparo le regioni meridionali. Le temperature scenderanno vistosamente soprattutto sulle regioni centro-settentrionali. Questa situazione potrebbe ulteriormente prolungarsi anche nella prossima settimana quando le correnti nord-orientali potrebbero propagarsi anche verso le regioni adriatiche e sull’Italia meridionale.
In questo caso su tali zone dovremmo aspettarci un peggioramento del tempo dai connotati ad oggi non di facile lettura. Addirittura non ci sentiamo di escludere un severo raffreddamento (da fuori stagione) che potrebbe farci riscoprire abbigliamenti non certo primaverili, riposti negli appositi…armadi!
Ma di questa eventualità ne riparleremo nel prossimo aggiornamento.
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08.04.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Finalmente si fa largo la stabilità
Dopo la sfuriata fredda e perturbata dei giorni festivi pasquali, la situazione meteorologica tenderà a stabilizzarsi un pò su tutta la penisola. Finalmente un campo di alta pressione, i cui massimi erano situati sull’Europa settentrionali, sposterà il suo campo di azione fin verso la penisola italiana.
Inizialmente le regioni adriatiche e quelle meridionali risentiranno ancora di qualche spiffero freddo da est che comunque non comporterà fenomeni degni di nota. Intanto sulle regioni centro-settentrionali già da diversi giorni si è manifestato un deciso miglioramento del tempo.
Con il passare dei giorni la stabilità atmosferica si affermerà su tutta l’Italia. Le temperature risaliranno e finalmente potremmo entrare in una fase primaverile. Al momento è da ritenersi possibile che la stabilità possa durare per un buon periodo, salvo qualche debole passaggio nuvoloso nella giornata di domenica 12 aprile.
Eventualmente, ove si realizzasse una temporanea diminuzione della pressione, che favorirebbe lo scorrimento di tale debole fronte, potremmo assistere a qualche breve ma non significativa precipitazione a “macchia di leopardo” sulla nostra penisola.
Nel frattempo sullo scacchiere europeo si entrerà in una fase in cui le manovre in stratosfera potrebbero condizionare l’ultima decade del mese di aprile quando le correnti fredde da nord-est potrebbero rivisitare la nostra penisola riportandoci in un periodo sicuramente poco primaverile.
Sostanzialmente proprio verso la fine della seconda decade del mese di aprile, l’alta pressione ripiegherebbe sul comparto occidentale europeo andando a posizionare i suoi massimi sul nord-Europa. Questa manovra favorirebbe un affondo di correnti fredde sull’Italia.
In conclusione dell’odierno editoriale possiamo dare certezze “primaverili” per più giorni (solo un pò di fresco nelle prime ore del mattino). Sul lungo termine invece, come da tempo abbiamo sostenuto, il ritorno del freddo può essere più che una possibilità. Ma di questo ne riparleremo nei prossimi appuntamenti.