07.03.2015, Il Quotidiano del Sud

La polemica a Bagnoli sul servizio dei rifiuti.

Il bando sul servizio spazzamento di Bagnoli è stato ripubblicato. A fine febbraio infatti l’appalto, per un importo complessivo di 165mila euro, era stato oggetto di aspre polemiche. Il consigliere di minoranza Di Mauro chiedeva infatti di poterne visionare gli atti, attraverso un’interrogazione rimasta poi senza risposta. In seguito c’era stata richiesta di atti, non avuti perché la gara in corso: si sospettava quindi un silenzio volto a favorire qualche specifica impresa. Il sindaco aveva giustificato dicendo che essendo la gara al ribasso, il prezzo era stato ritenuto troppo esiguo e quindi la ditta aggiudicataria non sarebbe riuscita nemmeno a pagare gli operatori.

Pochi giorni fa, dopo che il silenzio era calato sulla vicenda, la ripubblicazione del bando. Abbiamo chiesto il perché di questa decisione al sindaco di Bagnoli Filippo Nigro: “C’è stata una grande speculazione sulla vicenda di chi ha cercato il pelo nell’uovo.” Per il sindaco infatti nel bando precedente c’era stata solo una molto poco rilevante mancanza: “In questo adesso abbiamo specificato ciò che mancava. Il servizio si riferisce anche alla pulizia e manutenzione delle caditoie”, le griglie sulle strade che servono da sfogo ad acqua e residui. “Qui possono andarci a finire anche rifiuti speciali. Quindi la ditta che andrà a pulirli dovrà avere tutte le caratteristiche per smaltire rifiuti speciali, o per lo meno essere collegata con una ditta che attua questo servizio. Abbiamo dovuto specificare la cosa, e per me è stucchevole. Quando erano maggioranza, neanche loro avevano inserito questo aspetto. Il loro bando infatti era molto simile a quello che ci è stato contestato e che adesso abbiamo ripubblicato. Quando erano maggioranza non c’era stato il problema, ora che sono minoranza lo hanno contestato. Che facessero un po’ di opposizione costruttiva, nell’interesse della comunità, invece di concentrarsi sulle virgole”.

Ancora una volta è scontro aspro a Bagnoli.