17.03.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)

Seggiovie, nuovo scontro. Il sindaco Nigro risponde al consigliere Nappi. E ne ha anche per l’ex vicesindaco.

«Nappi non si preoccupi. Stanotte dormirò tranquillo». Così il sindaco Filippo Nigro dopo le forti dichiarazioni del Consigliere Regionale di FI. Un’altra nota per dire che la polemica sul tema delle seggiovie va vanti, e ancora in maniera molto veementa. Nappi infatti ieri in una nota sul caso seggiovie sottolineava: «in ragione di alcuni elementi emersi dalla documentazione in nostro possesso» e riguardo all’ «approssimazione dell’amministrazione comunale», «ci vediamo costretti a trasmettere l’intero incartamento alla Procura della Repubblica» per accertare eventuali «ipotesi di reato».

Anzi, il consigliere, dopo le dichiarazioni di Nigro, paventava anche un mandato ai legali per accertare l’eventuale possibilità di una «querela per diffamazione». Sulla bocciatura addebitata «molto incautamente» alla presenza del gestore, il consigliere chiedeva invece perché l’amministrazione non ne abbia tenuto conto prima.

Insomma, il termometro dello scontro tra i due sull’affaire seggiovie sale e la replica del sindaco Nigro non si fa attendere nemmeno la seconda volta: «Ribadisco, sono molto tranquillo, abbiamo fatto tutto nella massima legalità, correttezza e trasparenza». E rivendica l’operato della sua giunta, per la quale, sulle seggiovie, «c’è stata una costante supervisione dei legali del Comune, che da tempo ci supportano nella vertenza Giannone».

Il primo cittadino anzi rilancia: «Nappi si sta facendo strumentalizzare dall’ex vicesindaco Vivolo», la quale, ribadisce, «fino a quando era in giunta ha sempre condiviso linea, procedure, ma soprattutto era favorevolissima all’accordo con il gestore. C’è anche la sua firma sul verbale delle riunioni dove è stata firmata l’intesa, quindi…». Per Nigro quella della Vivolo  quindi «è solo una ritorsione politica. Si sta servendo del consigliere in questa polemica sterile, Nappi non fa certo una bella figura. E tutta Bagnoli di questo è molto consapevole».

Nigro ci tiene poi a ribadire il motivo «ostativo» al finanziamento, rappresentato dalla presenza del privato: «Il problema quindi non è in sé la natura dei finanziamenti, FAS, accelerazione, ma appunto il gestore. E non sono io a specificarlo, ma è la Regione ad averlo comunicato per iscritto al comune. Perché ricordo a tutti che i soldi sono pronti, sono lì. Se risolviamo il problema dei privati, la soluzione arriverà».

E conclude dicendo: «Noi abbiamo un filo diretto con Caldoro che ha molto cuore questa questione, ed è risaputo che ci stiamo impegnando a tutto campo per non perdere questa grande occasione dei 15 milioni».