Didattica della solidarietà per il “Vanvitelli” di Lioni al Laceno
03.03.2015, Irpinianews
Lezione di didattica sociale all’aria aperta quella vissuta a metà febbraio sulle distese innevate dell’Altopiano del Laceno dalle alunne della classe 2^ Servizi Socio-Sanitari dell’IPIA Vanvitelli di Lioni, accompagnate dalle docenti Giusy Russomanno e Pina D’Adamo, che hanno preso parte all’iniziativa “ SPORT, DISABILITA’ E TERRITORIO” promossa dal GAL IRPINIA, dall’UISP Campania, dal Comune di Bagnoli Irpino, con il supporto delle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio come la Pubblica Assistenza di Lioni e di Caposele.
Una giornata interamente dedicata allo sport invernale con una particolare attenzione ai disabili, a chi ha minori opportunità di vivere queste esperienze sportive e ricreative, che si inserisce in un quadro più ampio di attività mirate a promuovere il territorio anche in senso sociale. L’evento ha visto protagonisti gli studenti del Vanvitelli, che hanno assistito allo svolgimento di attività motorie all’aria aperta, giochi sulla neve e cavalcate con “turisti” diversamente abili, collaborando attivamente e con entusiasmo con il personale della pubblica assistenza e coinvolgendo i ragazzi disabili.
Nel pomeriggio, poi, nella sala conferenze dell’hotel” Taverna Capozzi” hanno partecipato alle attività ricreative e di musicoterapia sotto la guida di maestri esperti del settore.
“Questo tipo di attività ben si sposa con l’indirizzo di studi degli alunni e rientra infatti in un quadro più complesso di ampliamento dell’offerta formativa previsto dall’istituto. Organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di comunità e fasce deboli è la missione formativa di questi alunni che credono nella funzione sociale dell’apprendimento e della scuola in generale” ha spiegato la prof.ssa Russomanno. “E’ fondamentale per i nostri alunni vivere questo tipo di esperienze, molto più fondanti di una classica lezione in aula, per quanto necessaria. A maggior ragione quando si tratta di attività sportive viste come disciplina di vita, come valore e veicolo per combattere le differenze, l’emarginazione, il degrado sociale e promuovere invece un sentimento di condivisione ed inclusione, anche tra le giovani generazioni irpine”, ha dichiarato il Dirigente Scolastico del Vanvitelli, Prof. Pietro Petrosino.