Ritorna … l’inverno. Gradita protagonista la neve!
03.03.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
L’Italia sta per essere investita da una forte perturbazione che scaverà due minimi di bassa pressione al suolo. Uno sul basso Tirreno e l’altro sul medio Adriatico. In quota agirà un vortice alquanto profondo.
Questo tipo di configurazione comporterà un marcato peggioramento del tempo sulle regioni centro-meridionali. In virtù delle analisi da noi elaborate, possiamo annunciare che dal tardo pomeriggio di mercoledì 4 marzo avremo diffuse e persistenti precipitazioni a carattere anche temporalesco sulle regioni centrali.In tarda serata il peggioramento si porterà sulla Campania e successivamente sulle restanti regioni meridionali.
Avremo mareggiate e forti venti sud-occidentali. Dalla nottata inizierà ad affluire dell’aria fredda dalle caratteristiche artiche. Questo comporterà una prima diminuzione delle temperature che si farà più sensibile nelle giornate successive. Intanto i venti, a partire da giovedì 5 marzo, si orienteranno dapprima da ovest per poi piegare dai quadranti settentrionali.
Le caratteristiche dell’imminente peggioramento sarà anche e soprattutto quello dell’arrivo della neve praticamente su tutto il centro-sud. In tal senso ci aspettiamo consistenti nevicate un pò su tutti i rilievi appenninici a quote veramente molto basse.
Entriamo nel dettaglio previsionale:
Mercoledì 04 marzo: Peggioramento del tempo molto veloce al settentrione d’Italia dove i fenomeni si concentreranno soprattutto sull’Emilia Romagna dove dal tardo pomeriggio comincerà a cadere la neve sui rilievi anche a quote basse. Il maltempo in serata si porterà sulle regioni centrali e successivamente su quelle meridionali. In nottata si concentreranno i fenomeni più consistenti e diffusi. Violente mareggiate interesseranno soprattutto i mari occidentali.
Venti molto forti sud-occidentali spireranno su tutte le regioni italiane. Le temperature dalla tarda serata cominceranno a diminuire a partire dalle regioni settentrionali per poi propagarsi velocemente verso le altre regioni italiane. La neve, sempre in nottata, interesserà i rilievi del centro anche a quote di alta collina. A quote di montagna sulle regioni meridionali.
Giovedì 05 marzo: Giornata invernale per le regioni centro-meridionali. Infatti le temperature continueranno a diminuire portandosi sotto le medie del periodo. Le piogge saranno persistenti e le nevicate interesseranno tutti i rilievi. Alcune regioni, come l’Abruzzo il Molise e le Marche meridionali, riceveranno accumuli nevosi particolarmente significativi. In queste regioni la neve cadrà fino ai 200-300 metri.
Sui restanti rilievi centrali ci aspettiamo delle precipitazioni più moderate. Sull’appennino campano le precipitazioni nevose le attendiamo a quote intorno ai 500/600 metri, ma con sconfinamenti anche a quote decisamente più basse durante le precipitazioni più intense.
Sul restante appennino meridionale la quota neve dovrebbe attestasi intorno ai 700 metri. I venti si orienteranno dapprima dai quadranti occidentali, dal pomeriggio-sera di disporranno da nord rinforzando soprattutto sulle zone costiere.
Venerdì 06 marzo: La depressione tenderà a traslare verso lo Ionio e pertanto un parziale miglioramento si farà largo sulle zone tirreniche. Sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali avremo ancora condizioni d’instabilità con fenomeni che si concentreranno nelle zone interne appenniniche ed adriatiche. Continuerà a nevicare sui rilievi anche a quote basse. Le temperature resteranno fredde e i venti di tramontana continueranno a spirare su tutte le regioni centro-meridionali.
Sostanzialmente vivremo alcune giornate dal sapore invernale soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Successivamente alla fase appena descritta, cosa dobbiamo aspettarci? L’evoluzione al momento si presenta ancora molto labile.
Si potrebbe pensare ad un primo accenno primaverile? O il freddo si protrarrà ancora per diversi giorni?
Nel prossimo aggiornamento cercheremo di sciogliere una prognosi che, ad oggi, si annuncia comunque alquanto difficile.