Trivelle, la nota del meetup Bagnoli-Montella sull’incontro di Gesualdo
24.02.2015, Il Quotidiano del Sud (di Giancarlo Manzi)
‘No deciso all’oro nero’.
Sabato c’è stato a Gesualdo un incontro-dibattito organizzato sul tema “l’Irpinia del futuro” dal Meetup “Amici di Beppe Grillo” di Avellino presso Palazzo Pisapia alla presenza del deputato del M5S Carlo Sibilia. Il meetup “Amici di Beppe Grillo Bagnoli Irpino – Montella” ha voluto in una nota sottolineare i punti salienti dell’incontro: «Troppe sono le falsità diffuse a tutela degli interessi di pochi a discapito di molti. Cittadini informati sono cittadini liberi di scegliere: soltanto con una conoscenza consapevole delle problematiche del nostro territorio si possono effettuare delle scelte giuste per un futuro migliore ed ecosostenibile».
Questo lo spirito con cui i ragazzi del meetup bagnolese montellese hanno affrontato l’incontro per fare il punto sulla situazione trivelle: «Peccato per sindaci e comitati autodefinitisi NoTriv, assenti ingiustificati che hanno perso un’occasione di confronto e dibattito per una soluzione condivisa». Alla luce di quanto emerso dall’incontro a Gesualdo «sembra chiaro che il nostro territorio deve continuare a vivere di agricoltura e turismo. Il meetup si concentra sul piano territoriale regionale: «Lo sviluppo della nostra provincia è prevalentemente incentrato sulla valorizzazione di agro-alimentare, colture agricole tipiche, green economy, patrimonio storico-ambientale nonché delle produzioni energetiche da fonti alternative».
Per questo si ribadisce «un no deciso contro il petrolio: non inciderebbe in termini energetici e di occupazione e non arricchirebbe la comunità locale». Il riferimento va ad alcuni studi e dati scientifici, «ISTAT, Registro Tumori, Associazioni di Commercianti e Agricoltori ed esperienza diretta della Val d’Agri dimostrano che non ha alcun senso iniziare le trivellazioni petrolifere in Irpinia: l’Irpinia è zona ad elevato rischio sismico e le trivellazioni, per le ragioni evidenziate dal famoso geologo Ortolani della Federico II e da altri scienziati italiani ed europei, possono scatenare dei terremoti in una zona come la nostra già ad alto rischio».
I ragazzi dicono grazie a «Carlo Sibilia, all’europarlamentare Piernicola Pedicini e alla candidata alla presidenza M5S della Regione Campania Valeria Ciarambino per la loro disponibilità ad ascoltare proposte e suggerimenti». Cosa si può fare allora? «Sollecitiamo un’unione seria di tutti i sindaci dei comuni interessati dal permesso “Nusco” e “Case Capozzi” attivandosi per un ricorso al TAR e presentando congiuntamente un azione seria anti-oro nero ed a favore dell’oro vero! Perché siamo tutti irpini e cittadini».