Qualche precisazione sulla mia appartenenza “renziana”
22.02.2015, Email di Michele Gatta
Non vedo, purtroppo, nessuna “Leopoldina” a Bagnoli Irpino.
Noto che sul sito dell’ass. “PalazzoTenta39″ non si perde occasione (quando si presenta) di evidenziare la mia appartenenza “renziana”.
Mi sembra di aver ribadito in più di un’occasione che il sottoscritto non “guarda” al personaggio Renzi come ad un politico da idolatrare. Semplicemente avendo sempre “sposato” il realismo e la trasparenza rispetto all’incoerenza e al disfattismo, mi resta difficile non guardare con interesse alla perseveranza con cui l’uomo politico Matteo Renzi sta portando avanti la sua scommessa di dare una grande opportunità di crescita e concorrenzialità internazionale al Paese, facendolo nel contempo assumere un ruolo di assoluto protagonista.
A dire il vero questo tentativo è stato in passato immaginato anche da qualche altro politico carismatico, con alle spalle partiti granitici e di lunga storia. Almeno lo pensavo. In realtà si capisce sempre più che la loro “azione” era semplicemente dispersiva e soprattutto fuorviante. Sostanzialmente il loro vero obiettivo era mantenere il “posto” acquisito a discapito del vero cambiamento. Conseguenzialmente anche le ideologie sono state “snaturate” mettendo di fatto in crisi di credibilità la politica al cospetto della gente che, incredula e sfiduciata, ha riposto oggi le propri residue speranze nei confronti di chi ha avuto il coraggio di tentarci veramente.
Questo non è “renzismo” bensì coerenza rispetto ai conservatorismi che, ahimè, pensavo albergassero solo in una parte politica italiana. Ma mi sbagliavo …
Le scelte fatte dall’attuale governo saranno capaci di apportare benefici reali alla nazione? Bisognerebbe avere l’obiettività e la pazienza di aspettare, verificando se nei prossimi mesi il trend economico sarà veramente capace di invertire la rotta e dare risposte adeguate alla gente che sta in grande difficoltà.
Ma una parte dei politici nostrani, come si vede quotidianamente in tv, è impaziente ed insofferente verso Renzi. Preferisce la strada della demagogia, inscenando spettacoli veramente indecenti anche nei banchi delle istituzioni. Ma ho la sensazione che queste gesta non riusciranno a fermare la perseveranza di chi ha preso un impegno con i cittadini per incanalare la nostra nazione nei giusti binari dello sviluppo economico e sociale dal quale da molti anni si è deragliato.
Quanto all’ultima parte dell’articolo sopra riportato, è chiaro che l’amico Mimmo è molto ottimista sul futuro del nostro Bagnoli. Beato lui ….
P.S.: Non vedo, purtroppo, nessuna “Leopoldina” a Bagnoli Irpino.