I lavori di pulizia al Complesso Monumentale San Domenico
19.02.2015, Gruppo Speleologico “Giovanni Rama” (La nota di Rocco Dell’Osso)
Girare per il nostro paese, fare qualche foto e scrivere di storia facendo sfoggio di cultura è cosa facile; i vecchi Bagnolesi direbbero che “è arte leggia”. Rimboccarsi le maniche e passare dal dire al fare è tutta un’altra storia. Ed è proprio un’altra storia se le maniche rimboccate devono lavorare in quota, a venti metri dal suolo, sospesi con una corda di 10 mm.
Ebbene è quello che ha fatto il Gruppo Speleo G. Rama di Bagnoli Irpino, un sabato mattina dello scorso autunno.
Il campanile e il porticato della chiesa di San Domenico si presentavano “riccamente ornati” di erba, rovi e arbusti che deturpavano la vista del monumento. Per non dire delle sensibili infiltrazioni d’acqua dai pluviali intasati e/o inadeguati, della rete di protezione per i piccioni completamente divelta, delle campane in equilibrio precario e soprattutto del distacco di intonaco che metteva e mette a rischio di incolumità gli ignari passanti sottostanti.
La presentazione che segue mette in evidenza i lavori di pulizia svolti sul campanile, sulla facciata del porticato ed in parte sul chiostro adiacente, mettendo a confronto lo stato “pre” e “post” lavori.
Ma soprattutto vuole indicare i lavori da farsi per evitare un ulteriore sensibile deperimento di questo pezzo del nostro patrimonio storico e architettonico.
In ultimo, ma non meno importante, evidenzia il bellissimo aspetto panoramico del campanile e quindi si chiude con una proposta concreta di apertura al pubblico del campanile stesso, allargando così l’offerta turistica da proporre ai visitatori.
Il link: Gruppo Speleologico Giovanni Rama
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Operazione Pulizia «San Domenico» (settembre 2014)
(a cura del Gruppo Speleologico Giovanni Rama)