16.02.2015, L’opuscolo

L’EDITORIALE : “Tanto si sapeva … che sarebbe andata così”.

Sono passati quasi due anni dall’insediamento di questa amministrazione e dopo la sbornia iniziale di felicità per la vittoria elettorale fatta di festeggiamenti anche offensivi per chi aveva perso – ed anche qui si vede la differenza – si è passati alla fase operativa nella quale si paventava di “rivoltare” questo paese come un calzino, alludendo ad una serie di iniziative in totale discontinuità con l’operato dell’amministrazione Chieffo, che a dire dell’attuale maggioranza era stata arrogante, inconcludente, se non addirittura dannosa.

Nei primi mesi di insediamento, come spesso accade, vi era grande euforia tra gli amministratori e non, la sera si riunivano in piazza, sembrava esserci un grande “idillio”. Intanto i mesi scorrevano e pian piano di tutto questo non è rimasta più traccia.

Il vice sindaco, seppur risultata determinante nella vittoria elettorale, è stata messa in un angolo, tenuta lontana dalle decisioni importanti, per poi essere addirittura esautorata. Insomma, nulla di nuovo direte voi…. “tanto si sapeva che sarebbe andata così”. Oggi è fin troppo facile dire noi lo avevamo detto, siamo stati facili profeti. In fondo, sarebbe bastato leggere le liste o ascoltare i comizi per capire che in caso di vittoria di questa amministrazione il paese si sarebbe trovato in questa situazione. Troppo facile fare una lista per vincere, mettendo tutti dentro, difficilissimo crearne una che amministri.

L’operazione di creare scontento tra le persone, addebitando la responsabilità di certe situazioni all’amministrazione Chieffo l’ho trovata davvero vergognosa e di bassa lega. La legna non si poteva tagliare, si diceva, perché il Sindaco aveva ordinato ai Carabinieri di perseguitare tutti coloro che si accingevano a varcare la soglia di un bosco. Ora, a distanza di due anni la situazione è rimasta la medesima, ma d’altronde non poteva essere altrimenti. Si diceva, ANZI SI PROMETTEVA, che si sarebbe cambiato il regolamento degli usi civici per consentire alle persone di potere ritornare a tagliare la legna, come se prima fosse stato consentito, sostituendosi al legislatore, nella fattispecie, alla Regione Campania. Insomma si diceva: “ORA SI PUO’”….. Tutto questo, per poi ritrovarsi ad essere derisi da un’intera Regione.

Il progetto “Seggiovie” non può essere finanziato perché presenta una serie di violazioni di legge, ampiamente e purtroppo invano, segnalate dall’attuale minoranza consiliare. Insomma gli atti sono stati prodotti con una “sconcertante approssimazione”….. Tale ultima affermazione appartiene al Consigliere Regionale Sergio Nappi, noto esponente di Forza Italia, quindi non uno squadrista o un pericoloso bolscevico ma un componente della maggioranza consiliare regionale, la stessa a cui si è rivolta l’amministrazione, garantendo ogni appoggio e paventando la possibilità di rendere possibile l’impossibile.

Insomma, secondo costoro sarebbe bastato appoggiare la mano di De Mita sulla Nota inviata dalla Regione Campania e come d’incanto il contenuto della missiva sarebbe cambiato. Roba da mago Merlino. Ahinoi… Purtroppo per noi il tempo delle favole è finito da un pezzo e la realtà è ben diversa. Solo chi nella vita si è dovuto sforzare poco o niente crede ancora che la politica, o meglio certa politica, possa sovvertire le leggi.

Personalmente, nonostante, come è ben noto, abbia condotto una campagna elettorale a favore della lista che poi ha perso le elezioni, all’indomani del risultato elettorale, come sempre ho fatto nella mia vita, mi sono congratulato augurando a chi aveva vinto di svolgere al meglio un lavoro proficuo per il paese. In questi due anni, pur seguendo da vicino le cose, mi sono tenuto ben lontano dal volgere qualsivoglia tipo di critica sull’operato dell’amministrazione, ma quando ho letto quanto affermato dal consigliere Nappi ho provato un senso di sconforto e di prostrazione; tacciare in quel modo chi amministra un paese vuol dire offendere un’intera comunità. Ed è proprio questo che mi ha spinto a scrivere questo articolo… Io mi sento offeso come cittadino e come professionista.

Non è possibile che l’amministrazione non si renda conto della gravità di tali affermazioni, che peraltro non sono il frutto di un parere, ma ciò che emerge dagli atti. Ma cosa ancora più grave, è che sembrano non rendersene conto neppure quelle stesse persone che si erano risentite perché non potevano andare a raccogliere u po’ di legna, oggi rimangono inerti dinanzi ad una situazione che potrebbe essere devastante per l’economia del paese.

Senza questo finanziamento, per i nostri figli, all’orizzonte si vede soltanto una cosa…. l’emigrazione. Rimango davvero allibito, se qualcuno avesse detto certe cose di me, altro che dimissioni, mi sarei liquefatto. Invece, anziché chiedere venia, sento ancora parlare con una certa arroganza, sicuri che tutto sarà messo a posto. Non c’è problema, mi ha detto un amico comune, De Mita ha garantito che ogni cosa andrà al posto giusto, che il finanziamento arriverà e magari gli avrà promesso che farà finanziare anche una nuova seggiovia Bagnoli – Nusco. A dire il vero, non sarebbe neanche una cattiva idea. A condizione che questa maggioranza vi salga sopra per trasferirsi definitamente. Probabilmente essi si sentirebbero nel paese che sentono più loro e magari anche la nostra comunità ci guadagnerebbe.

Nulla di personale, ma di certi modi di amministrare la cosa pubblica non sentivamo davvero alcun bisogno. A dire il vero, credevo di avere visto il peggio negli anni infausti delle amministrazioni demitiane di centro sinistra di cui, onestamente pur sforzandomi non riesco a ricordare una sola cosa positiva se non l’ottima gestione dell’ordinario, frutto soprattutto dell’opera instancabile del Sindaco Di Mauro. Per il resto, nessuno me ne voglia, ma credo che quelli siano stati anni persi per il paese.

E’ invece, sono costretto a rivedere la mia posizione perché sembra proprio che al peggio non ci sia mai fine….

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“Insieme per Bagnoli” – Il giornalino (febbraio 2015)

Gli articoli: 1) Questione “parcheggi”; 2) La scuola della salvezza …; 3) Forum Giovani: The Neverending story!; 4) I magnifici sette sul viale del tramonto; 5) Questione P.I.P.; 6) Questioni “Zone Rosse e PUC”; 7) Tanto si sapeva … che sarebbe andata così; 8 ) Il problema dei DEHORS.

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