Il sindaco Nigro: impegnati a risolvere errori causati dagli altri
10.02.2015, Il Quotidiano del Sud
Il fermento politico registrato negli ultimi giorni a Bagnoli ci ha portati a risentire il sindaco Filippo Nigro. Il primo cittadino ha voluto innanzitutto ringraziare Udc e Fi per il sostegno loro dimostrato nel manifesto. Poi ha attaccato: «Mi pare di cogliere in qualcuno una certa bramosia di tornare ad occupare la poltrona». E dichiara che «ci volevano uomini che affrontassero le numerose questioni irrisolte dalla passata amministrazione, inconcludente e inefficiente».
Per questo abbiamo chiesto di farci degli esempi: «Sono numerosi: azzeramento della TASI, poi i finanziamenti per il Castello, largo Castello, mura longobarde, efficientamento energetico della casa comunale, videosorveglianza, assegnazione area Pip, quelli ottenuti per lavori a Laceno».
Nigro specifica che sono «finanziamenti che loro avevano richiesto e non ottenuto, diversamente dalla nostra amministrazione». Il sindaco continua snocciolando altre questioni che, per Nigro, la passata amministrazione «non ha proprio affrontato», in realtà molto sentite dalla popolazione bagnolese, come «quella degli animali vaganti a Laceno», o quella relativa «all’utilizzo del legnatico secco: tutte questioni di cui ci stiamo occupando».
Esempi che servono per Nigro a far capire «che la nostra azione è diretta a rimediare «a errori passati». Come la querelle sulle seggiovie: «Ripeto – continua Nigro – un concetto domandandomi: perché nel 2008 la passata amministrazione non ha dato esecuzione alla sentenza del TAR? Se lo avessero fatto, non ci troveremmo in questa situazione. Noi stiamo pagando le conseguenze di questa grave inadempienza».
Poi assicura concludendo che «ci stiamo attrezzando per risolvere anche questo problema che, ripeto, loro non hanno affrontato», assicurando di «stare tutti tranquilli, perché nessuno si dimetterà dalla carica di sindaco».