Quelli che… la democrazia
07.02.2015, Il manifesto (UDC e FI di Bagnoli Irpino)
Sarà stato il dibattito in corso sul sistema elettorale con discussioni infinite su quorum e premi di maggioranza a suggerire al PD di Bagnoli Irpino una pregevole ed illuminante idea per riportare finalmente la democrazia nel nostro paese. Una teoria rivoluzionaria, imperniata su alcuni capisaldi: i voti riportati da ciascun consigliere comunale sono strettamente PERSONALI e non anche consenso e fiducia alla lista, al Sindaco, al programma. In più, qualora un consigliere si ponesse in contrasto con la maggioranza questi voti passano automaticamente alla minoranza; e se, in base ad “semplice calcolo matematico”, la maggioranza non fosse più maggioranza numerica sarebbe opportuno e DEMOCRATICO che l’amministrazione si dimetta in blocco. Questa interessante idea di rappresentanza democratica è davvero affascinante e chiediamo agli amici del PD di Bagnoli un ulteriore sforzo interpretativo: che succederebbe se un’amministrazione venisse eletta con 1/3 dei voti, come accaduto nel 2008 a Bagnoli??? È evidente che anche in questo caso “non rappresenta più la maggioranza dei cittadini” e dovrebbe dimettersi (o meglio non insediarsi). Ma noi siamo comunque entusiasti della teoria relativista del consenso elaborata dal PD bagnolese e, pertanto, faremo ogni sforzo affinché questi innovativi principi di democrazia diventino legge!!!
Anche noi ci uniamo, “per il bene del paese”, alla richiesta di dimissioni: questa amministrazione sta lavorando contro il bene del paese e dei suoi cittadini!! Siamo convinti che il Sindaco e tutti gli amministratori stiano mettendo in atto una serie di azioni finalizzate all’annientamento della nostra comunità. Ricordiamo solo le più gravi e nefaste: finanziamento di 2,5 Milioni di Euro per il Castello, 900.000 euro per largo Castello e mura Longobarde, 700.000 euro per l’efficientamento energetico dell’edificio Comunale, finanziamenti per oltre 1.800.000 euro per progetti già esistenti riguardanti il Laceno, assegnazione lotti area PIP, videosorveglianza del paese, quadruplicati lanci del torymus, azzeramento TASI prima casa, vendita di diverse sezioni boschive che ha garantito nuove e fondamentali entrate al Comune ( sarebbe interessante conoscere l’opinione del PD bagnolese sui mancati tagli nei cinque anni precedenti per inseguire la gestione privata dei boschi…) effettivamente questi risultati dell’Amministrazione Nigro sono molto ma molto deleteri per il nostro paese e l’unica via per la salvezza sono le dimissioni…. Suvvia!!! Siamo seri!!! E da irresponsabili chiedere le dimissioni sulla base di formulette matematiche. Mai come in questo momento Bagnoli ha bisogno di una amministrazione che continui strenuamente ad impegnarsi, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento delle seggiovie del Laceno.
Il PD avrebbe fatto a elaborare delle proposte, dei consigli e non utilizzare la questione “seggiovie” per meri obiettivi elettorali. La storia del finanziamento delle seggiovie è un problema intrigato, complesso giuridicamente e non si può certo racchiudere in poche righe. La nostra consapevolezza è che l’attuale amministrazione ed in primis il sindaco Nigro, ai quali è assicurato il nostro massimo sostegno, hanno lavorato e continuano a lavorare senza risparmio per raggiungere l’obiettivo. Nei giorni scorsi è intervenuto un parere degli uffici regionali col quale si contesta la presenza di un concessionario predeterminato come motivo ostativo al finanziamento. Non è questa la sede per entrare nel merito della vicenda, ma siamo sicuri che l’Amministrazione avrà l’opportunità di ricostruire dettagliatamente l’iter di quanto accaduto.
M a per onore della verità non possiamo esimerci da alcune considerazioni. Come tutti sanno, ma solo il PD di Bagnoli finge di non sapere, il concessionario è tale da anni, non certo dal 2013. Anzi ricordiamo al PD che dal 2008 è intervenuta la famosa sentenza del TAR Salerno che ha dato ragione al Comune di Bagnoli Irpino. Quali atti consequenziali ha adottato l’allora maggioranza – a forte trazione PD – per tornare in possesso delle aree??Eppure con pubblici manifesti lo stesso PD esaltava l’operato della precedente amministrazione per il progetto seggiovie ma mai si è spesa una parola sulla sorte del concessionario. Si è furbescamente ignorato il problema del concessionario e proprio questo problema oggi si è presentato in maniera preponderante. Se questo aspetto fosse stato affrontato prima, il finanziamento sarebbe arrivato da mesi a Bagnoli.
Il momento attuale, però, non è certo quello delle polemiche e delle speculazioni politiche. Bisogna continuare a lavorare in maniera responsabile per trovare una soluzione all’attuale stallo e conseguire un finanziamento di importanza fondamentale per il nostro paese. È questa l’unica cosa che conta.
Forza Italia Bagnoli IrpinoUDC Bagnoli Irpino
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IL MANIFESTO
Che a Bagnoli la cultura politica non è mai stata di casa lo si è sempre saputo. Che il paese mostra i suoi difetti più evidenti è sotto gli occhi delle persone obiettive. Che la prevaricazione, la gelosia e il qualunquismo siano sempre stati le migliori doti dei bagnolesi, lo abbiamo capito da quando eravamo giovani. Che il disfattismo sia la miglior dote del popolo bagnolese, questo lo hanno capito anche le varie istituzioni fuori le mure del nostro paese. Che la confusione politica sia ormai radicata nel paese da vari decenni ad oggi, la sia annusa anche stando nelle nostre case. Che gli interessi di tanta gente siano sempre decisivi per le sorti amministrative del paese, anche questo ormai è noto dai tempi in cui il sottoscritto ancora non era nato.
Ma queste considerazioni “sofferte” ma “coerenti” sulla realtà del paese, e che mi sento di denunciare, non vengono “scalfite” nemmeno quando si discutono problemi molto seri ed importanti per il paese fra cui il finanziamento delle seggiovie del Laceno.
Immaginate un paese non molto distante da Bagnoli Irpino (S.Angelo dei Lombardi) dove nel lontano passato ha sempre dominato amministrativamente e politicamente la Democrazia Cristiana. All’interno del suddetto partito “vivevano” due “correnti di pensiero” che dialetticamente si contendevano la poltrona politica del paese. Ebbene le diatribe venivano puntualmente superate quando c’era l’interesse del paese rispetto a quelle del partito. Un “patriottismo” che univa, fra l’altro, anche le diverse culture presenti nel paese!
Possiamo dire la stessa cosa del nostro Bagnoli? Assolutamente no. Se questa è la realtà del nostro paese non è proprio il caso di fare paragoni con realtà diverse dalle nostre. Lì si amministra per dare un senso di “recupero” dell’Italia rispetto ad un contesto internazionale.
Si fanno confusioni? Lo vedremo nei prossimi mesi quando, a mio avviso, la ripartenza economica del paese troverà i primi riscontri!
A proposito di confusione: siamo sicuri che non ce ne siano parecchie anche qui a Bagnoli? E magari proprio nei partiti intestatari del manifesto pubblicato sul sito dell’associazione “Palazzotenta39”?
Probabilmente saranno solo correnti di…pensiero!!!
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16.11.2014, Irpinianews – Il ruolo di Portabandiera di Forza Italia a Bagnoli Irpino in vista d elle operazioni di tesseramento viene affidato ad interim a Maria Vivolo, vice sindaco e da sempre impegnata nella vita sociale “Sono onorata dell’incarico affidatomi che cercherò di portare avanti con la passione e ’impegno di sempre” ha dichiarato Maria Vivolo
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19.11.2014, Rassegna stampa – Dopo le dichiarazioni di ieri, del primo cittadino Filippo Nigro, che ha spiegato tutte le motivazioni che lo hanno portato alla revoca, ad intervenire è il vicesindaco Maria Vivolo che, chiaramente, non condivide le dichiarazioni del sindaco. “Io lontana dalle scelte della maggioranza?
Seggiovie, Nappi: «Il paese è stato preso in giro dagli illusionisti della politica Udc» 06.02.2015 (NAPPI CONSIGLIERE REGIONALE DI FORZA ITALIA)
Quelli che… la democrazia
07.02.2015, Il manifesto (UDC e FI di Bagnoli Irpino) –
Sembrerebbe che la firma Forza Italia sul manifesto (QUELLI CHE.. LA DEMOCRAZIA) sia un abuso, o no?