Come proseguirà l’ultima parte dell’inverno?
11.02.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Siamo ai titoli di coda dell’ Inverno 2014-15? E’ una domanda che molti appassionati della neve e del freddo si pongono in queste ore. Noi cercheremo di sviluppare una risposta possibilmente chiara e facilmente leggibile anche per i meno esperti della materia meteorologica. Ribadendo, ancora una volta, che una tendenza sulle lunghe distanze hanno un’affidabilità medio-bassa. Pertanto va presa con estrema cautela. Non dimentichiamocelo mai!!!…
Vogliamo partire da come si è sviluppato l’inverno attuale. Già verso la fine del mese di novembre abbiamo analizzato diversi indici climatici dai quali si poteva tracciare una tendenza del tempo a partire dal mese di dicembre fino ai giorni odierni. Oggi possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto e dei relativi risultati ottenuti. Riferendoci agli stessi indici analizzati in passato, oggi possiamo dire che con molta probabilità ancora non ci troviamo ai “titoli di coda dell’inverno 2014-15”.
Dopo la lunga fase di maltempo che abbiamo avuto nell’ultima settimana di gennaio e nei primi 10 giorni del mese di febbraio, siamo entrati in una breve fase anticiclonica che ci ha regalato qualche giornata stabile soprattutto per le regioni centro-settentrionali.
In un primo momento sembrava che questa fase potesse durare diversi giorni. Così non sarà. Dall’atlantico si avvicinerà una perturbazione che dovrebbe condizionare il tempo per il prossimo fine settimana. Il contesto termico sarà sicuramente meno freddo di questi giorni e la pioggia sarà la protagonista soprattutto sulle regioni tirreniche centro-settentrionali. Meno significanti saranno le precipitazioni per il sud-Italia.
La neve ricomparirà sulle Alpi. Anche gli appennini saranno interessati da precipitazioni nevose ma solo a quote di montagna su quelli del centro-sud, più in basso sui rilievi settentrionali.Potremmo avere qualche nevicata a zone basse sul nord-ovest.
A seguire sulla nostra penisola dovremmo assistere ad una pausa interlocutoria del tempo che dovrebbe far da preludio ad un fine mese di febbraio alquanto dinamico.
Proprio a questo punto potrebbero riaprirsi scenari tipicamente invernali per la nostra penisola. Sostanzialmente le forzanti tropicali (alle alte quote si dovrebbero verificare flussi di calore che si spingerebbero verso il polo) potrebbero condizionare il VP troposferico che come risposta a tale manovra, andrebbe a bloccare il flusso zonale e favorire nuove pulsazioni dell’alta pressione atlantica. La suddetta, allungandosi verso le alte latitudini, andrebbe a pescare di nuovo aria molto fredda di origine polare.
L’Europa centro-meridionale dovrebbe essere l’obiettivo di questa nuova, e forse più importante, fase invernale che raggiungerebbe anche l’Italia. Una manovra tipica della fase conclusiva degli inverni italiani.
La tempistica che dovrebbe portarci a tale evoluzione, pur di non facile lettura, dovrebbe essere proprio l’ultima settimana di febbraio al più gli inizi del mese di marzo. Questa eventuale ed ulteriore fase invernale dovrebbe “coronare” una stagione che sicuramente ci ha fatto dimenticare quella “insipida” dello scorso anno.
Un inverno che possiamo comunque definire sufficientemente consone ad una stagione che negli ultimi due anni ha lasciato molto a desiderare. Fra l’altro ci ha “regalato” (si fa per dire) due importanti irruzioni gelide per le regioni adriatiche e il meridione, dove si sono verificate anche nevicate in zone marine che non si vedevano da tanti anni. In più, anche in diverse zone del nord-Italia si sono avute copiose nevicate che hanno interessato diverse città di pianura.
Considerando che l’inverno astronomico finisce il 21 marzo, una valutazione più completa e obiettiva della stagione invernale 2014-15 la faremo solo alla sua conclusione.
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07.02.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Si “chiude” con una breve ondata di gelo e neve per il sud-Italia
Dopo un periodo in cui il maltempo l’ha fatta da padrone un pò su tutta l’Italia, dai prossimi giorni la situazione meteorologica inizierà a mutare. Se fino ad oggi abbiamo visto tanta pioggia e tanta neve sugli appennini e su diverse zone pianeggianti del nord, ora ci appresteremo a vivere una fase maggiormente stabile.
Ma prima che ciò si verifichi ci attendono ancora diversi giorni in cui a dominare la scena questa volta sarà il freddo. Infatti da domenica 8 febbraio una breve ondata di gelo investirà la nostra penisola.
Gli effetti saranno avvertiti maggiormente sulle regioni adriatiche e al sud-Italia. Proprio in queste regioni ci attendiamo anche delle precipitazioni nevose che praticamente interesseranno anche quote di pianura.
Sostanzialmente molte città del sud-Italia saranno imbiancate, e fra queste ne citiamo solo alcune: Avellino-Bari-Benevento-Crotone-Potenza-Taranto. Non escludiamo fiocchi anche nella parte alta di Napoli e di Salerno.
Sarà sostanzialmente il “finale” di un periodo di oltre 10 giorni invernali che ha interessato l’Italia, con fenomeni nevosi che hanno investito principalmente i rilievi dell’appennino centro-settentrionale e anche in maniera copiosa alcune zone pianeggianti del nord-Italia. Tanta neve è caduta nelle zone appenniniche del sud-Italia e della Sardegna. Un periodo molto lungo che noi avevamo anticipato nell’editoriale del 24.01.2015 titolato: Una “bomba meteo” investirà l’Italia? Nel suddetto periodo abbiamo assistito a tutta una serie di manifestazioni climatiche che poche volte si sono verificate in un periodo invernale. Tutto causato dalla visitazione di un lobo del Vortice Polare che solo altre quattro volte aveva interessato la nostra penisola. Ma veniamo alle previsioni del tempo per i prossimi giorni in Italia:
Sabato 7 febbraio: Il tempo migliorerà al nord-Italia. Sulle altre regioni avremo ancora dell’instabilità che porterà precipitazioni che saranno nevose sui rilievi delle regioni centrali a quote intorno ai 500 metri. Al sud-Italia la neve interesserà tutto l’appennino a quote intorno agli 800 metri. Eventuali sconfinamenti a quote inferiori possono aversi in occasioni di intensi rovesci. Le temperature tenderanno a diminuire di qualche grado al sud-Italia.
Domenica 8 febbraio: Tempo stabile sulle regioni settentrionali e su quelle centrali tirreniche. Sulle regioni centrali adriatiche e al meridione a iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso o al più variabile, dal pomeriggio assisteremo ad un incremento della nuvolosità. Dalla serata arriveranno le prime precipitazioni che saranno nevose anche a quote basse. Le temperature soprattutto dal tardo pomeriggio subiranno una prima diminuzione. Rinforzeranno i venti dai quadranti settentrionali.
Lunedì 9 febbraio: giornata invernale per il meridione d’Italia, con neve a tutte le quote. In particolare l’attendiamo sulle zone del basso adriatico e nelle zone appenniniche. Non escludiamo eventuali e temporanei sconfinamenti anche sulle coste della Campania dove qualche fiocco potrebbe cadere anche in alcune zone di Napoli e magari anche di Salerno. I venti che spireranno dai quadranti nord-orientali aumenteranno la sensazione del freddo. Temperature che crolleranno ben al di sotto dello zero. La neve cadrà ancora nella mattinata sulle coste del medio adriatico dove però un miglioramento del tempo ce lo aspettiamo a partire dal primo pomeriggio.
Nei giorni successivi, come anticipato in apertura dell’odierno editoriale, l’alta pressione si allungherà sulla nostra penisola apportando una fase di stabilità ma in un contesto ancora freddo. Una temporanea regressione di una goccia fredda in quota potrebbe reiterare sul meridione d’Italia qualche episodio nevoso intorno alla metà della settimana. Ma su questa eventualità avremo modo di ritornarci nel prossimo appuntamento.
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04.02.2015, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La neve continuerà ad imbiancare molte zone dello stivale
La situazione meteorologica vede una depressione interessare la nostra penisola ancora per diversi giorni. La sua collocazione attuale la vede collocata sul tirreno centrale e nei prossimi giorni traslerà verso est. In un primo momento aria più umida e relativamente mite interesserà le regioni meridionali e parte di quelle centrali. Le precipitazioni saranno più frequenti sulle zone tirreniche in spostamento anche a parte del nord-Italia. Il sud-Italia, dopo un temporaneo miglioramento, assisterà ad una nuova intensificazione dei fenomeni a partire dalla giornata di giovedì 5 febbraio. Il tempo resterà instabile anche per la giornata di venerdì 6 febbraio. Ma veniamo più in dettaglio alle previsioni:
mercoledì 4 febbraio: Maltempo sulle regioni centro-settentrionali con piogge diffuse e nevicate sull’appennino centro-settentrionale. La neve comparirà anche al nord anche a quote molto basse. Al sud invece avremo tempo più asciutto salvo qualche debole pioggia in mattinata soprattutto sulla Campania. Proprio al meridione assisteremo ad un’incipiente aumento delle temperature. Ventilazione sostenuta da sud-ovest (libeccio).
giovedì 5 febbraio: Il maltempo si estenderà anche alle regioni meridionali. Continuerà a nevicare su buona parte della penisola. Le modalità dovrebbero essere le seguenti:
nord-Italia: oltre che sui rilievi, prevediamo neve su diverse zone pianeggianti. La neve imbiancherà anche diverse città del settentrione. In Emilia Romagna prevediamo copiose nevicate a quote molto basse.
centro-Italia: la pioggia interesserà maggiormente le zone tirreniche. La neve cadrà sui rilievi mediamente intorno ai 700 metri, in calo dal pomeriggio.
sud-Italia: inizialmente le piogge interesseranno la Campania. Sulle restanti regioni il peggioramento arriverà dal pomeriggio. Le piogge saranno più intense e diffuse sui settori tirrenici. La neve cadrà sui rilievi dapprima intorno ai 1300 metri per poi scendere sull’appennino campano-lucano anche a quote intorno ai 900 metri. Più in alto sui rilievi della Calabria. In serata e nella nottata la quota neve, in occasione di rovesci più intensi, potrebbe scendere a quote di alta collina nelle zone interne della Campania. Le temperature sono previste in diminuzione rispetto al giorno prima.
venerdì 6 febbraio: Il tempo continuerà a essere abbastanza instabile e le precipitazioni saranno distribuite a macchia di leopardo sulla nostra penisola. Le suddette precipitazioni saranno più significative sulle zone più occidentali del centro-sud e su parte delle regioni settentrionali. Continuerà a nevicare a quote bassissime al nord, a quote collinari al centro-italia. Intorno agli 800 metri al sud-Italia. Le temperature saranno stazionarie. Sulla Campania la neve continuerà a cadere nell’entroterra mediamente fra i 700 e i 900 metri con eventuali sconfinamenti, temporanei, a quote più basse. Temperature sostanzialmente invariate.
Per quanto riguarda il vero freddo sull’Italia, ce lo aspettiamo da domenica sera 8 febbraio. Ne parleremo diffusamente nel prossimo aggiornamento.