Bagnoli – Rosaria Patrone vince il premio “Tartufo d’oro”
29 ottobre 2010, Irpinianews e Ottopagine.it
Rosaria Patrone vince il premio “Tartufo d’oro”. Il suo racconto “Profumo di provincia” risulta il miglior scritto, tra le 34 opere giunte da ogni parte d’Italia ed esaminate da un’apposita giuria, del concorso letterario tenutosi oggi pomeriggio (venerdì 29 ottobre) nella sala consiliare dell’ex Chiesa di Santa Caterina di Bagnoli Irpino e promosso dall’assessorato comunale alla Cultura, guidato da Incoronata Vivolo, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana.
Alla 55enne bagnolese va, oltre ad una somma in denaro, l’ambito trofeo “Tartufo d’oro”, a forma di tubero, realizzato dalla scultrice bagnolese Rachele Branca. “Sono molto soddisfatta ed orgogliosa – dice entusiasta Patrone – del premio ricevuto. Mi fa molto piacere anche perché inaspettato”. “Il mio racconto breve – aggiunge – narra in sostanza la storia della mia famiglia dove mio padre è stato uno dei primi ricercatori locali di tartufo. Lavoro che faceva durante il periodo estivo, mentre in inverno svolgeva la mansione di operaio forestale”. Secondi classificati, a pari merito, Alejandro Di Giovanni di Bagnoli irpino con il racconto “Echi” e Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (Pesaro-Urbino) con la novella “Amici del tartufo” . In terza posizione, invece, Cristiana Luongo di Castell’Alfero (Asti) con “Bobi e Bertu”, Luigi Bologna di Legnago (Verona) con “Margherita e il tartufo magico” e Martin Di Lucia di Bagnoli Irpino con il racconto “K”. L’iniziativa, alla sua prima edizione, è un concorso letterario, unico in Campania per le peculiarità che la contraddistinguono, che lega 4 segmenti,ambiente, territorio, cultura e turismo, su cui i partecipanti hanno sviluppato un elaborato a tema. Ma obiettivi degli organizzatori vanno oltre. Lo scopo è quello di costruire negli anni una formula di più ampio respiro che coinvolga anche altri territori.
Complimenti Rosaria!
A proposito….pubblicatelo ’sto racconto…..
Aspettiamo pazientemente l’autorizzazione dell’autore …