Caso funivie di Bagnoli, Nigro: «L’iter è in corsa»
14.01.2015, Il Mattino (di Giulio D’Andrea)
Il sindaco nega lo stop dei finanziamenti regionali. Intoppi sulle aree scelte.
Diventa una specie di intrigo il finanziamento alle seggiovie del Laceno. Uno scontro politico pesante all’interno del Consiglio comunale. Intanto gli operatori turistici aspettano un sì ai quindici milioni di euro, previsti e non ancora arrivati per gli impianti di risalita.
Ieri la consigliera comunale Maria Vivolo aveva lanciato l’allarme, parlando di un’opportunità pressocchè persa. Oggi il sindaco Nigro risponde a muso duro.
E soprattutto chiarisce: «Sono stati e saranno compiuti tutti i passi necessari e tutte le azioni utili a tutelare il paese e il suo futuro. Attendiamo dunque comunicazioni ufficiali da parte della Regione Campania».
«Le procedure fin qui adottate per ottenere l’ammissione a finanziamento del progetto Seggiovie del Laceno – continua il primo cittadino – sono state sempre in linea con le indicazioni degli uffici Regionali, ottemperando a tutte le scadenze e le richieste da essi formulate. Siamo pertanto in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Regione, che abbiamo tra l’altro più volte sollecitato».
Il nodo critico riguarda la proprietà dei terreni su cui si dovrà lavorare. Il progetto richiede infatti al Comune la piena disponibilità degli spazi. Ma oggi sullo sfondo c’è anche una battaglia politica, che si spera possa essere superata.
Già perchè le ricadute positive del finanziamento sarebbero per tutta la zona. maria Vivolo è di fatto passato all’opposizione, dopo che il Nigro le aveva revocato ogni delega.
Il sindaco parla anche di questo: «Lo stupore iniziale per certe affermazioni della Sig.ra Vivolo è stato subito sostituito da un senso di repulsione per un tipo di attività politica basata sul nulla e su personali convenienze politiche che mettono in secondo piano gli interessi, sviluppo e futuro del paese».
«Tutto ciò è incomprensibile ed offensivo per l’intera comunità – attacca -. La Sig.ra Vivolo, in piena coerenza con la sua attività di politicante avvezza agli opportunismi ed alle falsità, oggi manifesta la propria contrarietà alle procedure adottate, ventilando una sua diversa posizione che per la verità nessuno conosce. Dimentica forse che nell’estate scorsa si è espressa pubblicamente a favore di una intesa con il gestore delle Seggiovie, cosa che è avvenuta qualche mese fa. Dimentica di essere stata presente alla riunione in cui è stato stipulato l’accordo senza manifestare alcuna opposizione o contrarietà».
«Forse – ipotizza il sindaco .- avrebbe preferito chiudere diversamente la transazione, magari accettando la proposta del gestore di rilasciare la disponibilità delle aree in cambio di 4 milioni di euro. Non ca
«La verità – conclude – è che la Sig.ra Vivolo si è sempre distinta per un modo di fare davvero singolare. Prima condivide le scelte e poi ne prende le distanze in base alle proprie convenienze. Tutto ciò era diventato destabilizzante per la attività complessiva della giunta. Insomma, c’è chi spinge per ottenere il finanziamento e chi frena andando contro l’interesse del paese e di tutta l’Irpiniapisco di quali proposte alternative parli, visto che non le ha mai formulat».
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13.01.2015, Irpinianews e Ottopagine
Laceno – Nigro: “Aspettiamo comunicazioni ufficiali dalla Regione”
Replica all’ex vicesindaco Vivolo: “Quali proposte alternative? Ce le dicesse oggi, visto che non le ha mai formulate nel corso di questi mesi”.
Filippo Nigro, fascia tricolore del Comune di Bagnoli risponde a Marilena Vivolo in merito alla questione degli impianti di risalita del Laceno: “Lo stupore iniziale per certe affermazioni della Sig.ra Vivolo è stato subito sostituito da un senso di repulsione per un tipo di attività politica basata sul nulla e su personali convenienze politiche che mettono in secondo piano gli interessi del paese, il suo sviluppo ed il suo futuro.
Tutto ciò è incomprensibile ed offensivo per l’intera comunità bagnolese. Le procedure fin qui adottate per ottenere l’ammissione a finanziamento del progetto Seggiovie del Laceno sono state sempre in linea con le indicazioni degli uffici Regionali, ottemperando a tutte le scadenze e le richieste da essi formulate. Siamo pertanto in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Regione, che abbiamo tra l’altro più volte sollecitato.
La Sig.ra Vivolo, in piena coerenza con la sua attività di politicante avvezza agli opportunismi ed alle falsità, oggi manifesta la propria contrarietà alle procedure adottate, ventilando una sua diversa posizione che per la verità nessuno conosce. Dimentica forse che nell’estate scorsa si è espressa pubblicamente a favore di una intesa con il gestore delle Seggiovie, cosa che è avvenuta qualche mese fa? Dimentica che era presente alla riunione in cui è stato stipulato l’accordo senza manifestare alcuna opposizione o contrarietà? Allora di che parla? Forse avrebbe preferito chiudere diversamente la transazione, magari accettando la proposta del gestore di rilasciare la disponibilità delle aree in cambio di 4 milioni di Euro. Di quali proposte alternative parla? Ce le dicesse oggi, visto che non le ha mai formulate nel corso di questi mesi. O che altro, ci faccia sapere!
La verità è che la Sig.ra Vivolo si è sempre distinta per un modo di fare davvero singolare : condivide inizialmente le scelte e poi ne prende eventualmente le distanze in relazione alle proprie convenienze. E tutto ciò è diventato col tempo destabilizzante per la attività complessiva della giunta. Avevamo dei segnali ed oggi abbiamo certezze: c’è chi spinge per ottenere il finanziamento e c’è chi frena andando contro l’interesse del paese e di tutta l’Irpinia. Ma voglio rassicurare che sono stati e che saranno compiuti tutti i passi necessari e tutte le azioni utili a tutelare il paese ed il suo futuro. Attendiamo dunque comunicazioni ufficiali da parte della Regione”.