Comandante spiata a Bagnoli, prosciolto il vigile urbano
10.01.2015, Il Quotidiano del Sud
Prosciolto dall’accusa di interferenze illecite nella vita privata del comandante della Polizia Municipale di Bagnoli. Sarà importante leggere le motivazioni di questo provvedimento, ma probabilmente il Gup del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone ha condiviso le osservazioni fatte in aula dal penalista Alberto Villani, che ha sostenuto come l’open space in uso alla comandante Biancaniello non si dovrebbe ritenere come uno spazio privato.
Un ufficio pubblico, che Villani non ha mancato di sottolineare, potrebbe far emergere anche altri particolari che restano pubblici. Per cui nessuna interferenza da parte del suo assistito, un vigile urbano in servizio a Bagnoli.
Il caso è legato all’inchiesta della pm Paola Galdo. L’indagato era accusato di aver installato ben due microcamere, due penne Usb che si trovano facilmente anche sul web, all’interno di alcuni spazi che davano proprio sull’open space che era diventato sede dell’ufficio della stessa comandante della Polizia Municipale, Angela Maria Biancaniello (nella foto, ndr), che aveva anche denunciato i fatti alla Procura di Sant’Angelo.