10.01.2015, La nota (di Federico Lenzi)

Il “trofeo” è un riconoscimento carico di valori simbolici e civili.

Si è appena concluso il sondaggio che ha decretato i vincitori del concorso “Bagnolese dell’anno 2014”. Un’iniziativa nata quasi per caso il 28 dicembre 2014 e organizzata rapidamente con un giro di telefonate all’interno del direttivo. Un’iniziativa nata quasi per gioco. Nata come una cosa da nulla: giusto per stuzzicare l’animo del bagnolese e che si è trasformata in un grande successo.

E’ stato l’evento che nessuno di noi si aspettava, l’evento organizzato da “Palazzo-Tenta39” nel corso del nuovo direttivo che ha avuto più successo. L’edizione di quest’anno voleva essere una prova, un test di gradimento, come la rassegna fotografica “Bagnoli d’oro” e nessuno si aspettava una partecipazione così ampia.

Ormai conosciamo bene le dinamiche di questo paese. Sapevamo che bisognava andare a colpire su quella linea sottile tra cultura e gossip. Quella linea che unisce la realtà della nostra piazza al resto del mondo. Si è quindi avuta l’idea, direi quasi provocatoria, di proporre un evento simile sull’esempio delle più grandi testate giornalistiche mondiali. Dal “Times” a “Palazzo-Tenta39” ogni realtà ha i suoi eroi da premiare al termine dell’anno! Per una volta abbiamo voluto creare un evento che coinvolgesse tutti, abbiamo voluto portare un’iniziativa in ogni casa e su ogni bocca. Non possiamo portare sempre ai nostri lettori opinioni, idee, denunce e battibecchi. Abbiamo voluto coinvolgere l’intera popolazione per unire il paese in un momento difficile. “Palazzo-Tenta39” non è solo il principale canale d’informazione sugli avvenimenti per i residenti e non, ma è anche tutta la serie di attività organizzate sul territorio per esaltarne i suoi lati migliori.

Per questo 2015 che è appena iniziato abbiamo raccontato un’altra Bagnoli sul nostro sito. Siamo stanchi di raccontare la Bagnoli dei rimpianti e delle sconfitte, la Bagnoli nella morsa di problematiche più grandi di lei. Vi abbiamo raccontato il paese che la provincia c’invidia. La Bagnoli che si distingue nell’avellinese. La Bagnoli viva che vince e che convince. Una Bagnoli giovane e intraprendente. Un paese che lotta con orgoglio contro lo spopolamento e contro il grigiore che accompagna la morte dei paesi delle aree interne. Tremila anime che sono la linfa vitale di questo paese, che rendono Bagnoli uno dei paesi più conosciuti e apprezzati dell’Irpinia. Una luce in un panorama di rassegnazione e dismissione dell’entroterra campano. Nonostante le mille beghe politiche, le risse, i progetti incompleti, le occasioni mancate e i treni persi; Bagnoli grazie ai suoi abitanti vanta ben due squadre di calcio che avvicinano i giovani allo sport, altre associazioni che promuovo sport alternativi, due associazioni culturali, una scuola di musica, un gruppo d’escursionismo, vari tipi di associazioni di volontariato, un coro, vari centri anziani, un’associazione ambientale, un cineforum, un eccezionale gruppo giovani, un circolo speleologico, varie pagine e siti per la promozione del territorio. E scusatemi se è poco, anzi scusatemi se ho dimenticato qualche associazione in questo vasto panorama! Lo stesso infuocato dibattito politico è sinonimo di un paese che ancora tiene alle sue sorti, che ancora discute sul suo futuro, un paese che ha voglia di fare tanto e bene. Un paese che si appassiona ai suoi dibattiti, che è come un piccolo mondo a sé, basti pensare che sul nostro sito abbiamo in media oltre cinquanta persone che salvano i nostri articoli nei loro pc. Un paese di campioni, di registi, di fotografi, di poeti, di scrittori, di musicisti, di studiosi e di persone che si distinguono quotidianamente nel loro campo.

Noi vogliamo premiare questo lato del nostro paese, vogliamo premiare i nostri cittadini che tanto s’impegnano per la comunità e che portano alto il nome del nostro paese. Vogliamo premiare una nuova Bagnoli, una Bagnoli che riesce. Vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Vogliamo trovare una linea di continuità con i grandi del passato, perché le potenzialità le abbiamo, dobbiamo solo evidenziarle. Vogliamo quella parte del paese che ci porta sulle cronache provinciali e nazionali con orgoglio e non con vergogna. Il “Bagnolese dell’anno” è un riconoscimento figurativo (una targa e un’intervista), ma carico di valori simbolici e civili.

Come detto in precedenza l’edizione di quest’anno è stata qualcosa d’improvviso: avevamo chiesto di proporre altri candidati meritevoli entro il 31 dicembre ai nostri concittadini, ma non abbiamo ricevuto nessuna candidatura. Nell’assenza di tempo abbiamo dimenticato qualche candidato, ma li proporremo e potrete proporli voi stessi nella prossima edizione. Edizione che sarà curata con tutte le attenzioni e le cure che merita quello che si è dimostrato essere l’evento dell’anno per la nostra associazione.

Ebbene avevamo candidato Martin Di Lucia per la sua eccezionale abilità nelle arti audiovisive (v’invitiamo ad andare a vedere il suo film “Junction” prossimamente al cinema); Fabio Morrone una personalità conosciuta da tutte le associazioni che si battono per la promozione dell’Irpinia, nonché nostro affidabile collaboratore; Antonella Iuliano ormai affermata scrittrice, la cui raccolta di poesie presenteremo a breve; Vincenzo Grieco anima del “Gruppo Giovani”, a cui vanno le più sentite condoglianze della redazione per la scomparsa del caro padre; Walter Delli Bovi campione del mondo di bodybuilding; ed infine all’ultimo momento sono entrati in competizione anche i fratelli Meloro vincitori con le loro melodie del “World Music” a Fisciano.

Alla presentazione dei candidati su “Facebook” il popolo della rete sembrava voler premiare le figure di Fabio Morrone e Vincenzo Grieco, invece la new entry dei fratelli Meloro ha letteralmente stravolto qualsivoglia pronostico. (Non l’avrebbe previsto neanche Michele Gatta!!!!) Una semplice iniziativa per portare visitatori sul sito e far leggere i nostri articoli si è trasformata in qualcosa di molto più grande! Con l’apertura del sondaggio si è scatenata una vera campagna elettorale, con voti chiesti per strada, slogan, pagine Facebook, inviti, messaggi, passaparola, decine di commenti, supporter, fans club e chi più ne ha più ne metta. Stavamo quasi per indire dei pubblici comizi! Davvero non ci aspettavamo una partecipazione e un entusiasmo così travolgente. Un timido tentativo è divenuto un trionfo! Abbiamo avuto settemila contatti, tremilaquattrocento visite al link “bagnolese dell’anno 2014” e oltre milleseicento votanti. Il tutto è accaduto in soli otto giorni!

Alla fine si è affermato chi è riuscito a coinvolgere maggiormente la popolazione. Da Fisciano a Bagnoli, hanno vinto ancora una volta i fratelli Meloro con le loro melodie folk. Ragazzi che fino a qualche settimana fa erano in giro nelle nostre case a portare la novena all’Immacolata, a conservare una tradizione di fede e di popolo. Una tradizione che grazie al loro impegno viene portata ancora oggi avanti e che viene tramandata alle generazioni future. I rappresentanti dei tour operator americani in viaggio in Irpinia hanno apprezzato proprio questo:  la tradizione, proprio questa risorsa bagnolese che premieremo nei prossimi giorni! Questi giovani nonostante la modernità, nonostante la globalizzazione e l’uniformarsi dei costumi; fanno vivere i suoni ed i canti della tradizione, fanno vivere l’identità bagnolese. Cosa sarebbe Bagnoli senza i bagnolesi? Cosa sarebbe questo paese senza i suoi abitanti che l’hanno reso tale e che sono uniti da secoli in un’identità? Uniti da una tradizione secolare? Senza tradizione non ci sarebbe il bagnolese, ma soltanto la persona. Ebbene se esiste il premio “Bagnolese dell’anno”, esiste perché  c’è una tradizione che ci rende bagnolesi ed unici nel mondo!

Non ci resta che dire complimenti ai fratelli Meloro, complimenti a quest’eccellenza bagnolese! Compimenti anche a tutti gli altri cinque eccezionali concorrenti, ci verrebbe quasi di premiarli tutti! E se Montemarano è un popolo, Bagnoli non è da meno! Per l’edizione 2015 vi sveliamo in anteprima che abbiamo pensato di modificare le modalità di voto, d’instituire una giuria e di aggiungere un premio per i tanti bagnolesi emigrati che si distinguono in altre parti del mondo! Speriamo che il nostro premio stimoli i nostri paesani a far bene, in fondo il “Bagnolese dell’anno 2015” potresti essere proprio…. tu lettore!

La cerimonia di premiazione  si terrà prossimamente nella nostra sede.

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RISULTATO DEL SONDAGGIO

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