02.01.2015, Il Mattino

Dalla Taverna Capozzi: «La macchina organizzativa per far fronte l’emergenza neve non ha funzionato…»

Un Capodanno innevato. Da ieri mattina si scia sulle piste dell’altipiano Laceno. Il 2015 è iniziato in maniera benaugurante con l’apertura degli impianti di risalita. Ci sono circa 60 centimetri di neve in vetta.

Rispetto al Natale, che aveva fatto registrare un calo di presenze del 50% rispetto agli anni precedenti, la situazione è decisamente migliorata. Ci ha messo però lo zampino il cattivo tempo, l’ondata di gelo tra il 30 e soprattutto il 31 dicembre che ha bloccato l’arrivo di molte persone che avevano prenotato per il Veglione  sul Laceno e il pernottamento di San Silvestro.

«In effetti la nevicata del 31 ha complicato la situazione – commentano alla Taverna Capozzi – alcune delle persone che avevano prenotato non hanno potuto raggiungere il Laceno, ci riferiamo a coloro che hanno lavorato l’ultimo giorno dell’anno e che solo nel pomeriggio o in serata avrebbero dovuto arrivare in albergo. La macchina organizzativa per far fronte l’emergenza neve non ha funzionato altrimenti non avremmo avuto questi disagi. Sono disservizi che non dovrebbero accadere in una località sciistica. Sono quei particolari, che diventano insieme ad altri fattori, un ostacolo al decollo del nostro turismo. Confidiamo nella neve di questi primi giorni dell’anno fino all’Epifania, per colmare, almeno in parte, il crollo delle prenotazioni che si è avuto nel periodo di Natale».

Più soddisfatti all’Hotel Grisone: «La maggior parte dei nostri ospiti sono arrivati il 30, di conseguenza non hanno subito disagi lungo la strada. Siamo soddisfatti delle prenotazioni di questi primi giorni dell’anno».

Per gli appassionati degli sci e per tutte le informazioni meteo, impianti, escursioni, strutture ricettive si può consultare il sito Laceno.net.