Nigro: “Vivolo è in contrasto con noi”
25.11.2014, Ottopagine
Il Progetto Laceno al centro dei dissidi politici e amministrativi del comune.
“La revoca del vice sindaco è stata una vicenda per me molto dolorosa, non siamo sereni, perchè il nostro era un gruppo molto unito, pieno di entusiasmo e voglia di fare”. Così il sindaco di Bagnoli Filippo Nigro dopo la ratifica del decreto sindacale che ufficializza la revoca dalla carica di vice sindaco e assessore di Maria Vivolo. Una decisione che ha profondamente scosso la comunità, ansiosa di conoscere le motivazioni che hanno condotto il sindaco ad una tale scelta.
II prossimo 28 novembre intanto, è stato convocato il consiglio comunale, dove Nigro informerà l’assise e i cittadini che parteciperanno. “Le strade si sono divise, e sbaglia l’ex sindaco a ritenere che la decisione della revoca sia stata presa solo da me: l’incarico all’amica Marilena è stato revocato da tutta la maggioranza che ha condiviso questa scelta. Lei si è messa in contrasto con tutta la maggioranza, e il decreto è stata una decione formalizzata a nome di tutti”.
Con la revoca della carica di vice sindaco e assessore, Vivolo non perde la possibilità di occupare le file della maggioranza in veste di consigliere. Determinata a fare luce sul caso, Vivolo ha già annunciato ricorso al Tar, così come previsto dalla legge. “E’ nel suo diritto presentare ricorso al Tar” ribatte Nigro. “Ma io non mi sono liberato di un avversario: bisogna farsi carico qei rapporti e dei ruoli e non si può stare con la maggioranza e anche con l’opposizione. Ha espresso parere contrario in consiglio comunale su provvedimenti adottati dalla maggioranza su questioni politiche, ha preso pubblicamente le distanze sull’iter seguito in merito al Progetto Laceno e alla convenzione Girumoni” continua il sindaco.Il progetto Laceno, infatti, sarebbe il Mittelpunkt intorno a cui sono nate le discordie e i dissapori.
Mentre Vivolo ha sostenuto che “è legittimo esprimere un parere contrario a quello della maggioranza per una questione di coerenza rispetto alla propria coscienza”, il sindaco ne ha fatto una questione di contrasto politico. Cade in errore, dunque, chi immagina che il c0ntrasto politico sia ravvisabile nelle file dei diktat partitici. Nessuna tensione in corso fra i circoli di Forza Silvio e Scudocrociato, semplicemente divergenza di vedute.
II Progetto Laceno infatti, rappresenta il terreno di confronto più caldo in paese, su cui maggioranza e opposizione si scontrano da tempo. Ad oggi il Progetto è ancora al vaglio degli uffici regionali, che hanno richiesto al Comune tutta la documentazione relativa alla convenzione con Giannoni, scendendo nel dettaglio della questione. Nonostante i tempi decisamente ristretti, Nigro ribadisce il suo ottimismo rispetto all’approvazione definititiva del progetto e al trasferimento dei fondi. Anche se il 2014 è in chiusura e l’accelerazione della spesa si chiuderà in maniera perentoria nel dicembre 2015.
Bagnoli ha concorso al bando con il plafondi di spesa più importante della provincia irpinia: 15 milioni di euro circa, per la costruzione della stazione sciistica e della valorizzazione del Laceno a polo turistico invernale di respiro regionale. “Di qui a breve sapremo e io ci spero ancora” conclude.
In attesa di puntuale discussione in consiglio, intanto, Nigro ha 15 giorni di tempo per sostituire Vivolo e affidare !’incarico. Una decisione che non è ancora stata presa dalla compagine di governo, che si prepara però ad un’attenta riflessione sul tema. Bisognerà verificare’ inoltre !’iter giudiziario che l’ex vice sindaco vorrà intraprendere.