Bagnoli, revocata la nomina di Assessore e Vicesindaco a Maria Vivolo
19.11.2014, La notizia
Con il decreto n. 15 del 18 novembre 2014, il sindaco di Bagnoli Irpino dott. Filippo Nigro ha revocato la nomina di Assessore Comunale nonché Vicesindaco alla consigliera di maggioranza (o ex maggioranza a questo punto) sig.ra Maria Vivolo. Il primo cittadino nel motivare il provvedimento ha dichiarato che è “… venuto meno il presupposto fondamentale del rapporto di fiducia che aveva ispirato ed era sotteso alla nomina”.
E questo in quanto “… la Sig. Maria Vivolo, da tempo, ormai, si pone in contrasto con le decisioni assunte dalla Giunta Comunale con comportamenti che vanno ben oltre la divergenza di opinioni, non assicura alcun apporto collaborativo alle attività dell’organo amministrativo, assentandosi, regolarmente, senza giustificazione alcuna, dalle riunioni dello stesso e contribuendo, in tal modo, anche al crearsi di un clima scarsamente utile alla realizzazione di programmi che il Gruppo di Maggioranza si è prefisso; …”.
Il sindaco precisa inoltre che “… stante la natura di atto strettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talchè non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca; …”.
La Vivolo ha 60 giorni di tempo per ricorrere al T.A.R. della Regione Campania contro il provvedimento assunto.
Ancora nessuna indiscrezione sul nome del successore alla carica di Vice Sindaco del Comine di Bagnoli Irpino.
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DECRETO n. 15: Revoca da Assessore e Vicesindaco Vivolo (18.11.2014)
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RASSEGNA STAMPA
21.11.2014, Il Quotidiano del Sud
Vivolo all’attacco di Nigro
Lo sfogo della vicesindaco revocata: “Sono stata tagliata fuori da ogni discussione”.
Dopo le dichiarazioni di ieri, del primo cittadino Filippo Nigro, che ha spiegato tutte le motivazioni clie lo hanno portato alla revoca, ad intervenire è il vicesindaco Maria Vivolo che, chiaramente, non condivide le dichiarazioni del sindaco. “Io lontana dalle scelte della maggioranza?
E’ chiaro – spiega con ironia Vivoio – se non venivo neanche convocata per la Giunta e quando ero chiamata l’esecutivo chiudeva puntualmente la discussione prima del mio arrivo. E’ vero che non condividevo alcune scelte e decisioni del sindaco, ma non credo ci sia qualcosa di male ad avere opinioni non concordi su tutto.
Addirittura il sindaco – commenta VivaIo – mi ha chiesto più volte le dimissioni e vedendo che la sottoscritta non mollava e restava al suo posto ha provveduto alla revoca che era nell’ aria perché ormai i rapporti tra me ed il primo cittadino erano ai minimi termini. Ero tagliata fuori da ogni discussione e non avevo neanche una mia scrivania, in Comune, per ricevere le persone che mi volevano incontrare.
Per il resto non sono pentita della scelta fatta alle scorse elezioni perchè ho fatto le mie imposto niente. L’unica cosa per cui sono risentita è quella di aver regalato il mio grosso pacchetto di voti per i quali hanno fatto la fila per la mia candidatura. Oggi, però, sono stata tràattata in questo modo. Non è un problema, accetto le scelte con serenità e continuo a fare ciò che ho sempre fatto: ascoltare i problemi dei cittadini e provare a risolverli perché per me la politica è stare tra la gente e non seduti su una poltrona. Ripeto sono serena ed ora attendiamo tutti cosa accadrà per il futuro. Il mio auspicio, però, è che si pensi al bene esclusivo di Bagnoli e della sua comunità”.
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20.11.2014, Il Mattino
Bagnoli, il sindaco Nigro revoca l’incarico a Vivolo
Il primo cittadino ha escluso la «vice» dalla giunta, accusandola di contrasti La replica: «Scelta ingiusta, farò ricorso».
Rottura all’interno dell’ amministrazione comunale. MariaVìvolo non è più vicesindaco. Era stata la più votata, 254 preferenze. È espressione di Stefano Caldoro a Bagnoli. Con lui un passato socialista. Recentemente entrata in Forza Italia, neo-portabandiera in paese, adesso perde anche deleghe importanti come agricoltura, politiche sociali, politiche comunitarie.
Filippo Nigro, primo cittadino Udc, firma l’ordinanza e scrive: «Maria Vivolo si pone da tempo in contrasto con le decisioni assunte dalla Giunta comunale con comportamenti che vanno ben oltre la divergenza di opinioni. Non assicura alcun apporto collaborativo alle attività dell’ organo amministrativo – continua il sindaco – assentandosi regolarmente, senza giustificazione alcuna, dalle riunioni dello stesso e contribuendo, in tal modo, anch al crearsi di un clima scarsamente utile alla realizzazione di programmi che il gruppo di maggioranza si è prefisso. È venuto meno il presupposto fondamentale del rapporto di fiducia».
Nigro conclude: «Trattandosi di un atto strettamente politico, risultano inapplicabili le normali regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’ obbligo di comunicare l’ avvio del procedimento di revoca».
La Vivolo è insomma fuori dalla maggioranza. Ora questa non corre rischi di tenuta, ma a causa della riduzione dei consiglieri è meno solida.
Intanto la Vivolo dichiara: «Decisione assurda. Nigro non ha più la maggioranza dei votanti di Bagnoli Irpino. Farò ricorso, perché non ho mai potuto svolgere le mie funzioni. ll sindaco mi ha sempre esclusa dalle discussioni, non mi invitava alle riunioni, non accettava la minima osservazione. Non voleva che entrassi nei meriti di nessuna questione, a partire dalle seggiovie. Io non mi piègo». Una decisione anche politica? «Probabiltrlente – spiega – a qualcuno non è andata giù la nomina a portabandiera da parte di Cosimo Sibilia.
Ma forse Nigro ha trovato un pretesto. In realtà i problemi con il sindaco ci sono sempre stati. Lui non accetta confronti. Può anche continuare a governare, ma non ha più i bagnolesi con lui. In un anno e mezzo il nulla totale. Tutto ciò che è stato fatto è frutto dei progetti dell’ amministrazione precedente e dei rapporti con la Regione Campania che io per prima ho costruito e continuo a costruire».
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20.11.2014, Ottopagine
Nigro revoca Vivolo da vice sindaco e assessore
Lei reagisce: “Ricorrerò al Tar e darò battaglia”.
Il sindaco di Bagnoli Filippo Nigro revoca Maria Vivolo dalla carica di vice sindaco e assessore con delega all’agricoltura, politiche sociali e cultura. “Da tempo, ormai, si pone in contrasto con le decisioni assunte dalla Giunta Comunale con comportamenti che vanno ben oltre la divergenza di opinioni, non assicura alcun apporto collaborativo alle attività dell’organo amministrativo, assentandosi, regolarmente, senza giustificazione alcuna, dalle riunioni dello stesso e contribuendo, in tal modo, anche al crearsi di un clima scarsamente utile alla realizzazione di programmi che il Gruppo di Maggioranza si è prefisso” si legge nel decreto.
Una motivazione non solo che Vivolo respinge pubblicamente, ma che sarà argomentata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. “Ricorrerò al Tar perchè sono stata la prima eletta e ho sempre lavorato per il bene del mio paese e dei mie concittadini: ho la coscienza pulita” spiega l’ex vice sindaco da Napoli, da una manifestazione sui prodotti tipici a cui ha preso parte per rappresentare la pecora bagnolese.
“So bene che non esiste il mobbing nei confronti di un amministratore, ma intendo fare luce sul caso e andare avanti per la mia strada: sono stata minacciata davanti ad altre persone; non ne poteva più della mia presenza”. Nessun dissapore politico alla base degli scontri, che a detta di Vivolo sono arrivati a seguito delle divergenze sul “progetto Laceno” e sul parere contrario alla maggioranza illustrato dallo stesos vice sindaco in consiglio.
“La nostra lista è nata da un accordo fra l’ex Forza Italia (ora Forza Silvio) e Udc, ma escludo che ci siano questioni politiche: la verità che il sindaco non voleva la mia presenza. Siamo quote rosa solo quando lo dice la legge, poi non abbiamo voce in capitolo”.
In paese intanto, la rottura istituzionale fra sindaco e la sua vice è già oggetto di un acerrimo dibattito politico. Il braccio di ferro fra le parti viene dato in pasto all’opinione pubblica, che attende delucidazioni e chiarezza.
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20.11.2014, Il Quotidiano del Sud
Bagnoli, Nigro revoca la vicesindaco Vivolo
Il sindaco Filippo Nigro ha sollevato dall’incarico il vicesindaco Maria Vivolo dopo tante discussioni ed incomprensioni. Dalla matti nata di ieri Vivolo, la più eletta della sua lista, caldoriana di ferro e neo portabandiera di Forza Italia, non sarà più né assessore né vicesindaco.
A spiegare le ragioni della decisione è proprio il sindaco Filippo Nigro. “Non potevo fare altrimenti. Ormai la situazione era deteriorata anche se a me dispiace tanto di come son andate le cose perché all’inizio il rapporto era ottimo, ma, successivamente, Maria Vivolo si è isolata sempre di più dalla maggioranza. Purtroppo – continua il primo cittadino Nigro – Maria Vivolo, da tempo, ormai, si è posta in contrapposizione con tutte le scelte e le decisione prese dalla Giunta comunale e dalla nostra maggioranza, con comportamenti che vanno ben oltre la divergenza di opinioni. Inoltre non ha assicurato alcun apporto collaborativo alle attività della nostra Giunta, infatti, si è spesso e volentieri assentata non dando nessuna giustificazione non dando nessun contributo efficiente ed efficace per il raggiungimento dei risultati che la maggioranza si è prefissi e per la messa in atto, senza sé e senza ma, del nostro programma amministrativo che è stato presentato un anno e mezzo fa alla nostra popolazione”.
Il sindaco Nigro, in conclusione spiega che non c’erano neanche i presupposti minimi per recuperare un minimo di rapporto ed andare avanti nell’azione amministrativa “In pratica – commenta con amarezza il sindaco Nigro è venuto meno il presupposto fondamentale del rapporto di fiducia che aveva ispirato lo stare insieme durante la campagna elettorale e mi aveva portato alla nomina in Giunta di Maria Vivolo.
Una decisione, però, presa dal sottoscritto, chiaramente, ma con l’avallo ed il consenso di tutta la maggioranza dalla quale Vivolo si è allontanata in modo sempre più forte negli ultimi mesi. Un decisione che mi rammarica, ma dovuta”.
Si annuncia bufera anche in questo Comune, a quanto pare. Appena qualche giorno fa la Vivolo ha espresso la sua soddisfazione per essere stata nominata portabandiera di Forza Italia.
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19.11.2014, Irpinianews
Bagnoli – Nigro revoca delega vicesindaco e assessorato a Vivolo
Unica donna in Giunta, il sindaco Filippo Nigro di Bagnoli la solleva. Tanto tuonò che piovve. Il primo cittadino era ormai da mesi che lo andava dicendo in giro: prima o poi Maria Vivolo non sarà più vice sindaco ed assessore. L’ordinanza sindacale non l’aveva mai firmata, ma la volontà di estromettere dalla Giunta la più eletta della sua lista, Maria Vivolo, caldoriana di ferro e neo portabandiera di Forza Italia era ormai fatto noto ai più.
Non veniva convocata nella Giunta, non coinvolta nelle decisioni, in parole povere messa all’angolo dai suoi stessi compagni di viaggio alle ultime elezioni amministrative tenutesi un anno e mezzo fa e vinte grazie al bacino di voti portato in dote dalla stessa a suon di preferenze. Manifestò tale atteggiamento di chiusura nei suoi confronti da parte della maggioranza anche qualche mese fa in una intervista, in occasione della nota querelle sugli impianti di risalità del Laceno. Dissentiva, dando una soluzione alternativa al problema. Ma ciò dava fastidio.
Il sindaco Nigro nell’ordinanza scrive: ” che Maria Vivolo, da tempo, ormai, si pone in contrasto con le decisioni assunte dalla Giunta Comunale con comportamenti che vanno ben oltre la divergenza di opinioni, non assicura alcun apporto collaborativo alle attività dell’organo amministrativo, assentandosi regolarmente, senza giustificazione alcuna, dalle riunioni dello stesso e contribuendo, in tal modo, anche al crearsi di un clima scarsamente utile alla realizzazione di programmi che il Gruppo di Maggioranza si è prefisso”.
Poi aggiunge: ” è venuto meno il presupposto fondamentale del rapporto di fiducia che aveva ispirato ad era sotteso alla nomina, ad Assessore, del consigliere Maria Vivolo”.
Una querelle ora che si trascinerà nelle aule del Tribunale, poichè facile ipotizzare che la Vivolo ricorrerà al provvedimento. Si infiamma il clima politico a Bagnoli Irpino.
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19.11.2014, IlCiriaco.it
Bagnoli Irpino, il sindaco Nigro revoca la sua vice Maria Vivolo
Mancava solo un atto ufficiale a sancire la natura poco idilliaca dei rapporti tra il sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro e la sua vice, Maria Vivolo. Ora il primo cittadino di area Udc, con decreto n. 15 del 18 novembre 2014, ha certificato la spaccatura revocandole la carica di vicesindaco e assessore, scegliendo così la strada dell’atto formale, definito “strettamente politico”.
La Vivolo, unica donna in Giunta, prima degli eletti e neo portabandiera di Forza Italia, avrà 60 giorni di tempo per ricorrere al Tar della Regione Campania contro il provvedimento assunto. Già nei mesi scorsi la consigliera di maggioranza non aveva nascosto i malumori.
“Da tempo, ormai – scrive il medico bagnolese riferendosi alla sua (ormai ex) vice – si pone in contrasto con le decisioni assunte dalla Giunta Comunale con comportamenti che vanno ben oltre la divergenza di opinioni, non assicura alcun apporto collaborativo alle attività dell’organo amministrativo, assentandosi, regolarmente, senza giustificazione alcuna, dalle riunioni dello stesso e contribuendo, in tal modo, anche al crearsi di un clima scarsamente utile alla realizzazione di programmi che il Gruppo di Maggioranza si è prefisso”. Un comportamento che ha fatto saltare, si legge ancora, “il presupposto fondamentale del rapporto di fiducia che aveva ispirato ed era sotteso alla nomina ad assessore“.
La decisione presa dal sindaco di Bagnoli Irpino era nell’aria da tempo. Dalla nota si apprende che le divergenze fra il sindaco e la sig.Vivolo sono in atto da molti mesi (circa un anno?). In un articolo del 19.09.2014 a firma dell’ex consigliere di minoranza Nigro Michele (nonché fratello dell’attuale sindaco), pubblicato su queste pagine si leggeva fra l’altro:
“…Ho di recente appreso di qualche dissapore presente in seno all’Amministrazione Comunale, che vede protagonista l’amica Marilena. Una notizia forte che ha destato in me il grosso e sincero dispiacere per l’amica personale e per la compagna di tante battaglie in comuni trascorsi amministrativi di minoranza. Riflettendoci sopra, però, mi è sorto qualche dubbio. Sarà mai che Marilena non sia altro che la vittima illustre di una subdola e massonica strategia demolitrice..??”.
A distanza di due mesi esatti arriva il provvedimento di revoca. Sarebbe opportuno che il primo cittadino chiarisca in maniera netta e chiara se tale provvedimento “nasconda” (o contenga) in sè anche le gravissime accuse/insinuazioni sollevate dal “congiunto”.
Sarebbe un gesto di chiarezza utile e probabilmente anche rasserenante…
“Bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per comodità…” Cit.
Ora, non facciamo di questo personaggio un martire, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità dinanzi alla storia, e non lo facciamo mai purtroppo!
E’ responsabile tanto quanto gli altri amministratori degli sfaceli e dei disastri che si sono compiuti e si andranno a compiere (col suo decisivo apporto), in più ha peccato anche di ingenuità (a differenza dei vecchi e navigati marpioni inaffidabili democristiani). Si è destata tardi (come la maggioranza dei bagnolesi), le cose si fanno per tempo, quando non succede dobbiamo dare conto delle nostre colpe, del nostro ritardo e dei nostri sbagli. Nessuna giustificazione quindi.