30.11.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La situazione meteorologica per la prossima settimana ci conferma una fase di tempo sostanzialmente instabile su tutta la penisola. Se all’inizio della settimana un pò tutto il territorio italiano si troverà interessato da una depressione mediterranea, successivamente saranno le regioni del centro-sud a restare imbrigliati dalla stessa depressione. Quindi le piogge si concentreranno soprattutto su queste regioni.

Le temperature dopo un’aumento avvenuto nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 novembre, rientreranno nelle medie della stagione. La novità rispetto all’ultimo editoriale è che le stesse nei prossimi giorni non saranno particolarmente fredde e quindi la neve cadrà sulle Alpi e sulle cime più alte degli appennini e segnatamente su quello del centro-nord.

Nella seconda parte della settimana un parziale rinvigorimento del vortice depressionario farà estendere di nuovo le piogge anche sulle regioni settentrionali Un parziale miglioramento l’avremo verso il fine settimana.

Spostando l’attenzione verso il week-end festivo dell’Immacolata, i modelli entrano in una evidente incertezza evolutiva. Da diversi giorni alcune analisi in nostro possesso facevano vedere un cambio deciso della circolazione atmosferica che vedeva l’alta pressione dell’Azzorre sempre più protesa verso le latitudini settentrionali europee. Manovra che se si dovesse realizzare potrebbe portarci verso i primi risvolti invernali della stagione per la nostra penisola. Però le ultime emissioni, per l’appunto, sembrano ridimensionare tali prospettive, spostando le dinamiche più in avanti nel tempo.

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27.11.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Il tempo peggiora. Dicembre esordirà con un po’ di freddo?

La situazione meteorologica per la nostra penisola, dopo una fase di tempo stabile, volge verso un nuovo peggioramento del tempo. Una depressione dall’atlantico meridionale si avvicinerà all’Italia. Un’alta pressione sull’Europa orientale non favorirà il suo spostamento verso levante. Praticamente sul mediterraneo centrale agirà una “goccia fredda” che con il passare dei giorni sarà alimentata da aria fredda proveniente dall’Europa nord-orientale.

Intanto dall’atlantico l’alta pressione delle Azzorre tenderà a distendersi verso l’Europa centro-settentrionale. Nel contempo il vortice canadese non sembra permettere alla stessa di salire fin verso l’Islanda.

Comunque ulteriore aria fredda contribuirà a far scendere le temperature sulla nostra penisola facendole rientrare nelle medie del periodo.

La depressione formatasi da giorni sul mediterraneo da domenica 30 novembre porterà piogge diffuse al centro-nord in spostamento verso la Campania. L’inizio della prossima settimana si annuncia perturbato soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Avremo la prima neve sugli appennini a quote di montagna al sud-Italia, a quote collinari su quello centro-settentrionale. Sull’appennino campano, in base ai dati in nostro possesso, ci attendiamo la neve a quote prossime ai 1200 metri.

Col passare dei giorni avremo un miglioramento del tempo un po’ su tutte le regioni. Il tutto dovuto all’alta pressione che distendendosi sui paralleli centro-meridionali europei taglierà il comparto mediterraneo dagli afflussi freddi nord-occidentali.

Dando uno sguardo a lungo termine, le correnti fredde artiche tenteranno di sfaldare la suddetta alta pressione cercando di propagarsi verso latitudini meridionali. Un tentativo che se riuscisse ci proietterebbe nella prima fase invernale della stagione. Che possibilità ci sono perché ciò si verifichi? Lo scopriremo nel prossimo aggiornamento.

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17.11.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Finalmente arriva la stabilità. Per il dopo? Solo dubbi…

Finalmente dopo circa 2 settimane di tempo condizionato da correnti perturbate nord-atlantiche, che hanno portato un forte maltempo su molte regioni italiane causando devastazioni e purtroppo anche delle vittime, ora si cambia registro. Lo abbiamo annunciato nel precedente editoriale e oggi possiamo confermarlo.

Un’alta pressione dalle caratteristiche sub-tropicale invaderà dalla giornata di mercoledì 19 novembre la nostra penisola e apporterà un deciso miglioramento delle condizioni del tempo su tutta l’Italia. Il suddetto anticiclone avrà un ulteriore supporto da una cellula altopressoria collocata sull’Europa nord-orientale.

Le temperature in Italia saranno gradevoli soprattutto nelle ore centrali della giornata. Un pò più fresche nelle ore serali e nelle prime ore del mattino. Con il passare dei giorni l’alta pressione scandinava assumerà un’importanza di rilievo per il prosieguo del tempo sull’Europa.

Sembra ormai accertato che le zone dell’est europeo continueranno a raffreddarsi e questo depone per un abbassamento delle termiche anche sulle nostre regioni orientali. L’evoluzione successiva, e siamo all’ultima settimana di novembre, non riesce ad essere inquadrata bene dai vari modelli previsionali.

Infatti una prima ipotesi vede la propagazione del freddo verso l’Europa centrale, come da noi anticipato, a questa se ne alterna un”altra che ipotizza una rivitalizzazione delle correnti perturbate legate alla depressione islandese che sembra opporsi proprio alle suddette manovre fredde in provenienza dall’est europeo.

Una battaglia fra due grosse realtà che potrebbe condizionare il tempo non solo nell’ultima parte del mese di novembre, ma anche per la prima decade del mese di dicembre. Noi seguiremo con attenzione tali evoluzioni e puntualmente le comunicheremo ai nostri lettori.