Parole, parole !!!
13.11.2014, Editoriale di Giulio Tammaro (da “Fuori dalla Rete” – Novembre 2014, Anno VIII, n.5)
Un giornalino può definirsi speciale solo perché va in stampa in un occasioni particolare e può definirsi normale soltanto perché esce in una qualsiasi domenica dell’anno. Quello che rende però normale o speciale un numero del giornale sono i contenuti che si trovano all’interno.
Questo giornalino appartiene a questa seconda categoria. È un numero speciale perché per la prima volta siamo riusciti “nell’ impresa titanica” di pubblicare un intervista fiume del Sindaco: Dott. Filippo Nigro.
Un’intervista anomala dove è l’intervistato, ovvero il Sindaco e non “il giornalista” a fare la premessa. Un’intervista dove non si è risparmiato, tanto da risultare lunga ben sei pagine (mai avevamo dato tanto spazio ad un’ intervista), dove ha toccato tutte le questioni attualmente in essere e dove non sono mancate frecciate alla minoranza ed in particolare all’associazione che fa capo all’ Avv. Aniello Chieffo.
Non ha risparmiato nemmeno noi di Palazzo Tenta 39 dedicandoci l’intera premessa. Colgo quindi l’occasione per chiarire alcuni concetti, in aggiunta alla nota del direttore del giornale Michele Gatta, che troverete a margine dell’intervista.
L’idea di intervistare i Sindaci dell’alta Irpinia non è nata per fare uno sgarro al Sindaco di Bagnoli, il quale tra le altre cose fino a sei mesi fa ci definiva un’associazione politica mascherata, ma semplicemente perché volevamo provare a capire quali problematiche affliggono le comunità a noi limitrofe. Leggendo quelle parole una domanda mi sorge spontanea: saremo liberi di intervistare chi vogliamo oppure il Sindaco vuole venirci a dettare anche la linea editoriale?
Noto poi che sul discorso della pacificazione probabilmente le mie parole sono state fraintese. Non sono scettico, ne meravigliato della proposta del Sindaco di pacificare il paese, anzi auspico vivamente che riesca, come minimo a creare le condizioni per un dialogo che abbia come obiettivo l’interesse del paese, ma se i buoni propositi non partono da chi li propone difficilmente si riuscirà a raggiungere l’obiettivo. Per quanto riguarda chi scrive, ribadisco che sin dal giorno in cui sono stato nominato Presidente di questa associazione ho maturato l’idea che bisognava abbassare i toni, posizionare l’associazione in maniera equidistante dai partiti e lavorare nell’interesse del paese.
E sin dal primo giorno ho sempre chiesto di essere giudicato per l’operato svolto e non per il presunto peccato originale del Circolo.
Su quello che poi uno fa di notte, credo siano affaracci suoi, l’importante è che lo faccia a titolo personale e non danneggi l’attività del circolo. Quel circolo, che in sei mesi ha realizzato ben sette manifestazioni di carattere puramente culturale e quattro numeri del giornalino!!!
Ed è proprio per i motivi sopra elencati che spero vivamente che il Sindaco riesca davvero a raggiungere il suo obbiettivo di pacificare il paese.