Ma che fanno, “ remano contro ? “
31.10.2014, Comunicato (Dott. Filippo Nigro, sindaco di Bagmoli Irpino)
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, approvato con delibera di C.C. N° 24 del 3 Agosto 2009 (amminastrazione Chieffo )
Art. 22- Deposito degli atti per la consultazione.
1. Tutte le proposte di deliberazione relative agli argomenti iscritti all’ordine del giorno, completate dai pareri di cui all’art. 49 del D. Lvo 18/8/00 n. 267, ad esclusione degli atti che costituiscono mero indirizzo e corredate di tutti i documenti necessari, sono depositate nell’ufficio di segreteria o in altro ufficio, tre giorni prima della seduta, nel caso di sessione ordinaria, 48 ore prima per la seduta straordinaria e 12 ore prima per quella urgente.
2. I consiglieri hanno diritto di consultare, esclusivamente durante il normale orario d’ufficio, gli atti d’ufficio richiamati o citati nelle proposte di deliberazione depositate e nei relativi allegati.
3. All’inizio dell’adunanza le proposte ed i documenti devono essere depositati nella sala dell’adunanza e, nel corso di essa, ogni consigliere, compatibilmente con le esigenze della presidenza, può consultarli.
Il Consiglio Comunale era stato convocato in seduta straordinaria per Giovedi 16 Ottobre 2014, ore 18,00. Come si evince dall’art. 22 del regolamento per il funzionamento del C.C., gli atti dovevano essere pronti 48 ore prima, cioè per Martedi 14. Il consigliere di minoranza Di Mauro, nella sua replica, dice chiaramente ( e candidamente ) che non ha trovato gli atti subito dopo aver ricevuto la notifica della convocazione del consiglio, nella mattinata di Venerdi 10 Ottobre, ma solo il Lunedi successivo ( ampiamente nei termini, secondo il regolamento ). Dov’è allora la irregolarità amministrativa ? Nonostante ciò, egli dice che Venerdi sera 10 Ottobre hanno deciso di informare il Prefetto circa le “ palesi (?) irregolarità amministrative “.
E’ facile rilevare che è tutta una “ bufala “, anche orchestrata male.
L’ Avv. Chieffo era Sindaco quando è stato approvato il regolamento suddetto, di sicuro è a conoscenza dell’art. 22 che disciplina tempi e modi per il deposito atti per la consultazione ! Perciò la minoranza sapeva benissimo che non c’era nessuna irregolarità amministrativa, eppure scrive al Prefetto. Perché ? Semplice : per creare difficoltà.
Pensate : il Sindaco viene convocato in Regione per cercare di risolvere l’ennesimo problema relativo al finanziamento per le Seggiovie e la minoranza fa comizi, invia lettere al Prefetto di Avellino contestando non si sa bene cosa e riservandosi di “ far rilevare le sue ragioni in tutte le sedi istituzionali e non “.
E’ chiara a tutti la differenza : c’è chi si impegna per risolvere i problemi e chi invece si impegna per creare dei problemi. La minoranza consiliare sembra interessata ad ostacolare la eventuale soluzione positiva del finanziamento, immaginando vantaggi politici se tutto dovesse malauguratamente andare a rotoli! “ Rema contro “ gli interessi del paese. E’ un fatto di una gravità estrema ! Questa è la verità, che non è distorta, bensì….nascosta ! Una cosa che voglio denunciare con forza nella certezza che rimarrà nella memoria di tutti, Bagnolesi e non.
Parla di trasparenza, di informazione, di partecipazione. Ma ha avuto tra le mani la bozza dell’accordo con i gestori delle Seggiovie e se l’è tenuta per un paio di settimane senza dare “ segni di vita “. Nessun apporto, nessuna proposta, nessun contributo. E subito dopo Ferragosto era stata già contattata, volevamo sottoporre alla sua attenzione l’accordo di massima, raggiunto il 12 Agosto scorso, ma….non aveva tempo. Salvo poi “ esplodere “ con rilievi insignificanti od addirittura inesistenti che hanno solo l’obiettivo di creare distrazioni e fastidi ed inserire elementi di disturbo in un processo già di per sé molto complicato.
La vicenda “ Giannoni “ è una questione intricata che dura da anni, sulla quale si sovrappongono e si integrano risvolti legali ed amministrativi così aggrovigliati da sembrare inestricabili. Una questione che sembra una “ scatola cinese “ : non si fa in tempo a risolvere un problema che subito ne appare un altro. Una questione che ha affrontato in passato anche l’ex Sindaco, con risultati praticamente nulli
E qui, forse, c’è la spiegazione di tutto quanto è successo nei giorni scorsi a Bagnoli, secondo la logica del “ tanto peggio, tanto meglio “.
In un momento in cui si comincia a intravedere una sorta di via d’uscita, la minoranza si è lasciata sopraffare dall’astio e dal livore ed ha sprecato una grande occasione per dimostrare di avere maturità ed intelligenza politica, nel senso di essere capace di fare politica nell’interesse del paese.
L’Avv. Chieffo da Sindaco ha amministrato senza compiere nessuna opera pubblica importante, senza ottenere nessun finanziamento di rilievo e senza risolvere nessuno dei grossi problemi che affliggono la nostra comunità. Dall’opposizione sta cercando, assieme al Dr. Di Mauro, di creare problemi in un momento di estrema importanza per il futuro del paese.
Ma pensate un po’ : che succede, in astratto, se in conseguenza delle comunicazioni al Prefetto fossimo costretti a fermarci, anche solo temporaneamente ? Sarebbe un guaio irreparabile ai fini della ammissione al finanziamento, perché adesso il tempo è davvero prezioso. Roba da non credersi !
Ma siano certi che noi andremo avanti lo stesso, con più forza e più determinazione, non ci curiamo minimamente delle loro inutili ed insignificanti argomentazioni che non fanno l’interesse del paese. Hanno inviato al Prefetto anche comunicazione della presunta “ revoca arbitraria “ del Consiglio comunale. Non sanno più cosa inventarsi per ostacolarci. Vedremo cosa ne pensa il Prefetto, alla luce delle delucidazioni fornite dalla Segretaria Comunale dott.ssa Carmen Pastore ( che voglio ringraziare per la puntualità e la precisione ) e che Palazzo Tenta 39 ha già pubblicato. Anzi stiamo pensando di scrivere anche noi al Prefetto per illustrargli tutti i passaggi compiuti, della cui regolarità amministrativa ne siamo certi perché garantiti dalla professionalità e competenza della Dott.ssa Pastore.
Un’ultima considerazione. Il Dr. Di Mauro considera un diritto non revocabile l’erogazione del finanziamento per le Seggiovie, poiché dice “ è stato assegnato nel 2008, riconosciuto nel 2009 e definitivamente posto in bilancio regionale nel 2010, poi sospeso “. Il solo fatto di parlare di diritti con la Regione….fa sorridere ! Ma se davvero così fosse, perché non ha fatto valere tale diritto l’ex Sindaco dopo la revoca della sospensione, avvenuta nel Dicembre 2011 ? Ha avuto un anno e mezzo di tempo ! Perciò finiamola di dire fandonie e di confondere la gente ! Si tratta di un evidente ma misero tentativo di “ mettere le mani avanti “. Nel senso che se dovesse finalmente arrivare il decreto di ammissione a finanziamento, vorrebbero collegarlo a queste vecchie iniziative. Ma ho idea che tra non molto questo sarà un argomento di discussione su cui scorreranno fiumi di parole. Al momento però preferiamo concentrarci sull’obiettivo primario, al quale stiamo da tempo dedicando tutto il nostro impegno nell’interesse esclusivo del paese.