Cinghiali, l’Amministrazione ha più volte sollecitato le autorità competenti
13.09.2014, Il comunicato (Comune di Bagnoli Irpino)
L’Associazione Tartufai dei Monti Picentini denuncia un problema che da molto tempo, ormai, è in attesa di soluzione e per il quale si esprime condivisione e solidarietà. Il problema, ovviamente, non è solo quello del fermo biologico per la ricerca del tartufo, per il quale ci sono le motivazioni contenute nel provvedimento (azione utile alla salvaguardia di una eccellenza della gastronomia irpina e dell’ecosistema di sua produzione).
Il problema vero è quello della proliferazione dei cinghiali e dei danni che provocano, per il quale vorremmo far notare che le autorità competenti sono state sollecitate non solo “dall’ Associazione e dalla precedente Amministrazione” così come è stato scritto, ma anche dall’ Amministrazione attuale, con ripetute richieste di interventi di cui è possibile documentarsi presso gli uffici comunali.
Dall’ultimo sollecito è emersa la seguente comunicazione da parte della Provincia che integralmente si allega:
Il manifesto (FERMO BIOLOGICO??)non fa nessuna accusa di inefficienza all’amministrazione Nigro. All’interno dell’esposto chiediamo solamente l’appoggio istituzionale infatti l’associazione ha denunciato la sua contrarietà a un ulteriore fermo,visto che già vi è dal 15 Aprile al 31 Agosto. Nella lettera agli enti, scritta dal presidente Mario Donnarummo, viene spiegato a commissioni di incompetenti del territorio il motivo della nostra contrarietà.
L’amministrazione ha pubblicato la lettera della provincia che non aggiunge niente di nuovo, visto che parla dell’articolo 18,comma 219 del 26/2012,dove tuttavia manca il parere dell’ISPRA,e continua con il normale calendario venatorio, insomma purtroppo non c’è niente di concreto.