09.09.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’affondo verso est/sud-est di un “goccia fredda” staccatasi dal flusso perturbato atlantico in corrispondenza della penisola scandinava porterà un deciso peggioramento del tempo sulla nostra penisola.

Dapprima, dalla giornata di mercoledì 10 settembre, saranno le regioni settentrionali ad essere interessate dal suddetto peggioramento. Qui potremmo assistere a precipitazioni anche di una certa intensità e ad un nuovo calo significativo delle temperature. Fra la giornata di giovedì 11 e venerdì 12 settembre, il peggioramento raggiungerà il centro-sud.

In termini di precipitazioni solo l’estreme regioni peninsulari dovrebbe essere interessato da fenomeni non significativi. Le temperature scenderanno per diversi giorni sotto le medie del periodo.

Lo spostamento della “goccia fredda” verso la penisola balcanica porterà un deciso miglioramento del tempo proprio a ridosso del fine settimana. Successivamente un deciso abbassamento del flusso atlantico, sin verso l’Europa occidentale, permetterà ad un cuneo relativo di alta pressione, di carattere sub-tropicale, di interessare le regioni centro-meridionali.

In questa fase si potrebbero creare le condizioni per una netta ripresa delle temperature proprio su queste ultime regioni. Nello stesso tempo lo spostamento verso levante della depressione in arrivo sul mediterraneo occidentale potrebbe farci piombare in una prima fase autunnale.

Le precipitazioni coinvolgerebbero dapprima le regioni nord-occidentali(anche con una certa persistenza) e successivamente tutte le restanti regioni italiane. Lo scenario appena accennato potrebbe realizzarsi nella seconda parte della prossima settimana. Ma questa è un’altra storia su cui ci ritorneremo.

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06.09.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Spazio per un po’ di bel tempo. Più duraturo solo per il sud?

La situazione meteorologica ci porta verso una fase di relativa stabilità. L’affondo verso l’atlantico orientale  di una zona depressionaria favorirà l’espansione di un relativo cuneo di alta pressione sub-tropicale sin verso le isole britanniche. In questo contesto anche le regioni centro-meridionali italiane saranno interessate da questo campo altopressorio.

Contemporaneamente si esaurirà l’instabilità atmosferica che ha interessato l’Italia per  tutta la settimana. Inizialmente, fra lunedì 8 e martedì 9 settembre, vanno messe in conto un pò di attività temporalesche soprattutto sulle zone interne montuose.

Gli eventuali rovesci, comunque sparsi a “macchia di leopardo”, non dovrebbero interessare le pianure e le coste delle regioni italiane. Le temperature aumenteranno di alcuni gradi portandosi leggermente al di sopra delle medie stagionali.

Intorno alla metà della settimana dovrebbero diradarsi anche gli ultimi episodi d’instabilità appena descritti. Questo favorirà un breve e temporaneo periodo di stabilità meteorologica. Ne potranno approfittare gli ultimi vacanzieri che hanno scelto la seconda settimana di settembre come periodo utile per le proprie ferie.

Purtroppo sembra che questa fase stabilizzante possa cedere il passo ad una immediata fase di maltempo che potrebbe intervenire dalla seconda parte della prossima settimana soprattutto sulle regioni settentrionali e in parte anche su quelle centrali.

Il sud-Italia dovrebbe vivere ancora qualche giornata tutto sommato tranquilla. Probabilmente anche su queste ultime regioni subentrerà un peggioramento che, vista la tempistica piuttosto lunga, non ci permette di focalizzare per bene sia l’entità e soprattutto l’espansione del citato cambiamento meteorologico. Ne riparleremo nel prossimo aggiornamento d’inizio settimana.

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02.09.2014, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Ancora instabilità, ma solo per alcune zone dello stivale

L’annunciato peggioramento del tempo si è puntualmente verificato. Le precipitazioni sono state abbondanti e persistenti, soprattutto sulle regioni adriatiche e su quelle meridionali. Il nord-Italia, dopo una breve fase piovosa, avvenuta fra la serata di sabato e nella prima parte di domenica, sta vivendo qualche giornata sicuramente più stabile e nel complesso anche con temperature rientranti nelle medie del periodo.

Lo sconquasso provocato dalla “goccia fredda” che sta interessando ancora e soprattutto le zone adriatiche e meridionali, avrà ancora una notevole importanza per la seconda parte della settimana. Infatti la circolazione orientale, che agisce a sud dell’anticiclone, centrato sulle isole britanniche, in concorso con la suddetta goccia fredda, presente sulle regioni meridionali e la zona balcanica,impattando con le acque del mediterraneo centrale, provocherà una nuova fase d’instabilità soprattutto sulle zone interne appenniniche  e su quelle alpine.

Andrà meglio per la Sardegna,la Sicilia e le regioni tirreniche in genere. Praticamente i rovesci piovosi, soprattutto nelle ore pomeridiane, ci accompagneranno fino al prossimo fine settimana. In compenso al nord-Italia, soprattutto su quelle centro-occidentali, dovrebbe instaurarsi una fase di maggior stabilità e anche le temperature saliranno, attestandosi anche di qualche grado sopra le medie stagionali.

Al centro-sud, fino a venerdì 5 settembre, avremo termiche ancora fresche. Solo nel prossimo week-end saliranno, portandosi,anche qui, leggermente al di sopra delle medie del periodo.

Estate finita? O c’è da sperare ancora in qualche fase stabile e calda settembrina? Scioglieremo il rebus nel prossimo aggiornamento. Non da perdere soprattutto per coloro che eventualmente hanno in programma un finale di stagione da trascorrere lontano dalle loro città.