Ulteriori considerazioni a margine del sondaggio
22.08.2014, Email di Pietro Pagnini
Gradita è stata la solidarietà espressa dai cittadini di Bagnoli, a favore del Concessionario e del loro Vice Sindaco, in merito al “Sondaggio querelle seggiovie chi ha ragione?”. Il gradimento è ovviamente esteso anche ai frequentatori della località Laceno, in particolare agli utilizzatori degli impianti sciistici che hanno partecipato, benché in minima parte, all’iniziativa pubblicata e subito ritirata dal “Palazzo”.
Con l’Amico Biagio, se posso permettermi, condivido buona parte del Suo commento e a tal proposito vorrei sviluppare alcuni passaggi.
Se dire “abilmente taroccata, con l’utilizzo più o meno massiccio di truppe cammellate opportunamente mobilitate”, intendiamo rivolgersi alla massiccia presenza dei visitatori del Laceno, in particolare agli sciatori che frequentano la stazione sciistica, siamo ovviamente in accordo.
Per maggiore completezza aggiungerei che, le rinomate massicce truppe cammellate, per l’occasione sono state in minima parte opportunamente interessate, altrimenti, i VOTI registrati nel sondaggio, avrebbero tranquillamente raggiunto l’ordine di qualche migliaio…!
Sulla questione “del fronte paesano, impietosamente diviso, rissoso e rancoroso”, proporrei un aggiornamento che trae origine da fattori riguardanti l’economia turistica della località.
I beneficiari diretti e indotti, coloro che traggono vantaggi economici dalla funzionalità degli impianti di trasporto a fune estivi e invernali del Laceno, sono molti, Egregio Amico.
Sulla questione, consiglieri di prendere maggiormente in considerazione gli “interessi che accomunano” buona parte dei cittadini di Bagnoli, più che la divisione rancorosa del fronte paesano, nei confronti dei Forestieri..!.
GRAZIE.
DAL SINAI AL RAIAMAGRA
DOPO IL V – IV sec. A.C. MOS( ? )E’, ARRIVA NELLA SELVA OSCURA E SOTTO L’ ISPIRAZIONE DEGLI ILLUMINATI ALZA IL BASTONE (DELL’ ALLEANZA) E A GRAN VOCE GRIDA: ” SIA FATTA LA MIA VOLONTA’.
E COSI FU’.
PROSIT
A RIVEDER LE STELLE
MARZO PASCAL