05.08.2014, Il Mattino

Al sindaco Filippo Nigro assegnato il termine di diciotto mesi per il rendiconto conclusivo.

C’è anche il progetto per il completamento del restauro del castello «Cavaniglia» di Bagnoli Irpino e la riqualificazione urbana dell’area circostante tra i piani finanziati dalla Regione Campania. Sull’ultima edizione del Bollettino ufficiale di Palazzo Santa Lucia, pubblicato ieri, l’Irpinia registra il semaforo verde a una serie di interventi.

Con questi provvedimenti si trasferiscono ai Comuni altri tredici milioni di euro, che si aggiungono a quelli già liberati nelle scorse settimane. Risorse subito utilizzabili dalle amministrazioni che hanno proposto le progettualità e che derivano dalla delibera di giunta sull’accelerazione della spesa dei fondi europei. Soldi che vanno utilizzati e rendicontati entro la fine del prossimo anno.

I municipi beneficiari dovranno, dunque, velocizzare l’iter per arrivare al traguardo del mese di dicembre 2015. Nel caso di Bagnoli Irpino, l’intervento per il castello «Cavaniglia« e per l’area circostante ha ottenuto un contributo di due milioni e 424mila euro.

Sempre in Alta Irpinia, il comune di Morra De Sanctis potrà fruire di risorse pari a un milione e 642mila euro per il progetto denominato «Lavori per il completamento di una struttura dedicata all’aggregazione sociale, alla pratica sportiva e al benessere fisico». All’amministrazione di Santa Lucia di Serino sono stati assegnati fondi per circa due milioni di euro per il completamento, la riqualificazione, la valorizzazione e la fruizione deiluoghi a valenza turistica del centro storico. Intervento più o meno identico per Frigento. Il completamento, la riqualificazione, la valorizzazione e la fruizione dei luoghi a valenza turistica del Borgo Medievale sono stati finanziati da Palazzo Santa Lucia con un decreto che destina 2.194.000 euro.

Ammonta a due milioni e 200rnila euro il contributo che incasserà l’Amministrazione comunale di Moschiano che ha proposto il progetto per il recupero e la riqualificazione del centro storico con annessa opera di arredo urbano in via Guglielmo Marconi. Cospicuo è anche il finanziamento a favore del Municipio di Candida, che ha concentrato l’attenzione sul rischio idrogeologico e sulla messa in sicurezza del territorio. Per l’intervento denominato «Lavori di Risanamento intervento idraulico e geotecnica area in frana località Parente, l’ammjnistrazione di quel centro riceverà un contributo pari a 3.261.000 euro. Tale intervento servirà per risolvere una vecchia problematica, a cui il Comune ha sempre guardato con grande attenzione e che ora può risolvere grazie a questa serie di provvedimenti varati dal Governo di Palazzo Santa Lucia

Per gli enti beneficiari sarà una corsa contro il tempo e che non ammette soste o intoppi lungo il percorso. Ciò per evitare la mancata elargizione delle risorse. Una parte, comunque, è già disponibile nel 2014, con la firma delle convenzioni e l’avvio delle gare d’appalto. Una boccata d’ossigeno anche per le tante imprese che stanno soffrendo non poco a causa della crisi economica e dei ritardi nei pagamenti da parte delle istituzioni pubbliche. È soprattutto il comparto edile a pagare il prezzo più. Ma ora il settore spera di riprendere a camminare con questa sfilza di provvedimenti legati all’accelerazione della spesa dei fondi europei.

Già numerosi i decreti approvati, così come sono tante le opere avviate sul territorio irpino e campano.