02.08.2014, Quotidiano del Sud

Funivie del laceno, Giannoni: pronti al dialogo con il Comune

Una delle tematiche più calde, nel dibattito politico amministrativo a Bagnoli Irpino, è senza dubbio quella legata al progetto di costruzione della stazione sciistica in concorso al bando per l’accelerazione della spesa. L’amministrazione comunale punta con decisione ad una propria strategia per ottenere, nel più breve tempo possìbile, il decreto di finanziamento di 15 milioni di euro per realizzare il polo turistico invernale che, è bene ricordarlo, è l’unico presente in Regione Campania.

Al momento l’amministrazione comunale è decisa ad andare avanti ed a portare a termine il progetto ed ha messo a lavoro un pool di avvocati per preparare tutta la documentazione necessaria ad avallare le proprie ragioni ed idee. Dall’altra parte c’è il gruppo di Marzio Giannoni che continua per la sua strada ed attende notizie dall’azione dei suoi legali. Qualche giorno fa la conferenza stampa del gruppo che non riteneva plausibile la richiesta dell’amministrazione comunale  di Bagnoli Irpino, guidata dal sindaco Filippo Nigro, della restituzione dei suoli ai fini del finanziamento sul progetto dell’accelerazione della spesa.

Da quel momento sono passati gli otto giorni di tempo dati dal Comune, ma al momento non si è mosso ancora niente ed il gruppo Giannoni è in attesa di avere notizie dall’amministrazione comunale del sindaco Nigro anche perché, secondo indiscrezioni, sembrerebbe che qualcosa si possa muovere nelle prossime ore.

Ad intervenire è Marzio Giannoni in prima persona. Dopo le polemiche degli ultimi giorni, e del duro confronto a distanza tra le due parti, il clima sembra essere meno arroventato. “La situazione al momento – commenta Giannoni – è molto delicata e siamo in attesa di capire l’esito delle varie azioni che stanno mettendo in campo i nostri avvocati. Noi non vogliamo fare nessuna polemica, ma siamo solo in attesa per le decisioni che potrebbe prendere nelle prossime ore l’amministrazione comunale. Per il resto siamo qui a fare il nostro lavoro e, come sempre, a disposizione per una discussione, un confronto ed un dialogo che possano essere importanti e positivi per tutte le parti in campo.

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01.08.2014, Ottopagine (di Elisa Forte)

Laceno, si cerca l’intesa

L’amministrazione chiede all’impresa di riconsiderare il cronoprogramma del progetto.

In attesa di verificare le intenzioni della società concessionaria al tavolo di domani, il sindaco di Bagnoli Filippo Nigro blinda il progetto di costruzione della stazione sciistica in concorso al bando per l’accelerazione della spesa. A soli 18 mesi dalla chiusura definitiva dell’agenda programmatica 2007-2013, l’esecutivo di governo incalza sulle manovre procedurali, e immagina una strategia alternativa per ottenere il decreto di finanziamento di 15milioni di euro e realizzare il polo turistico invernale di respiro regionale.

“E’ stata già inviata in Regione la richiesta di riconsiderare il cronoprogramma di tutto il progetto, in modo da renderlo compatibile con la misura stabilita dall’accelerazione della spesa: se dovessimo rispettare i tempi saremmo in difficoltà” spiega il sindaco Nigro. “Gli impianti e le strutture potrebbero essere suddivisi in lotti, così da riuscire a realizzare gli interventi per step e rentrare nei tempi previsti dal bando regionale”.

Determinato a raggiungere l’obiettivo, Nigro conferma l’attività in corso da parte di un pool di avvocati intenti a raccogliere tutta la documentazione necessaria, sia nel caso di un accordo risolutivo con la Giannoni, sia in caso di una definitiva scissione. Si preannuncia dunque un weekend impegnativo per la compagine di governo bagnolese, che nonostante le festività agostane, è in pressing nei confronti degli uffici regionali per la firma del decreto. “Stiamo facendo tutto il possibile per non perdere il finanziamento” rassicura.

“Gli avvocati stanno già preparando gli atti, anche perchè se non ci sarà l’accordo con la società concessionaria, saremo pronti a rilevare l’area fin da subito” chiarisce alla vigilia dell’incontro con la società concessionaria degli impianti. Nel corso della conferenza stampa promossa dai vertici della Giannoni, la società replicava a muso duro sulla scelta adottata dall’amministrazione comunale di richiedere lo gombero dell’area in sette giorni, facendo valere la scadenza naturale della convenzione fra Comune e concessionaria risalente al 2002. Alla scandenza dei sette giorni stabiliti dal Comune, intanto, i legali della Giannoni hanno chiesto un incontro, che lo stesso sindaco sostiene di “dover concedere: in risposta alla nota inviata hanno manifestato disponibilità per un incontro, e io ne devo prendere atto, quindi sono obbligato a convocarli”.

Infine l’aut aut. “E’ chiaro che se la posizione sarà la stessa degli ultimi mesi, non ci sarà nessun accordo”. Rispetto alle affermazioni rilasciate a Ottopagine dal capogruppo di minoranza Nello Chieffo, Nigro è perentorio. “Posso solo manifestare incredulità e stupore per Chieffo, che ha parlato di lobbi sotto banco. La sua è cattiveria pura, e il suo è terrorismo politico” continua. “Lo invito ufficialmente a spiegarsi meglio, anche perchè siamo completamente estranei alle sue accuse. Noi abbiamo sempre improntato la nostra attività amministrativa alla trasparenza, e certe dichiarazioni rappresentano solo un elemento di contrasto e di divisione nelle comunità. Preferirei parlare dei progetti che vengono realizzati, piuttosto che di polemiche di bassa lega…”.

Le aspettative sull’incontro di domani in Comune fra i veritici della società e la giunta Nigro, al momento non possono essere definite. “Noi vogliamo adottare una soluzione legalmente praticabile, tesa ad evitare procedimenti giudiziari; se gli interessi del concessionario saranno compatibili con i nostri, sarà possibile aprire un dialogo”. Resta infine il punto interrogativo rispetto ai 4milioni di euro richiesti dalla società per liberare le aree. L’offerta formulata dall’esecutivo Nigro prevedeva che il Comune confermasse la gestione in capo alla Giannoni (e quindi con regolarizzazione della convenzione), e in caso di approvazione del progetto e quindi di finanziamento, la concessionaria avrebbe riconosciuto al Comune un sostegno in termini di servizi alle imprese. Una richiesta che non avrebbe incontrato il parere favorevole della società, e di qui la rottura.

Questa mattina intanto, il sindaco incassa un primo risultato, ovvero il decreto di finanziamento sulla progettazione relativa alla riqualificazione del Castello Canaviglia, per un investimento pari a 2milioni e mezzo di euro.

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31.07.2014, Ottopagine

Seggiovie – Comune e Giannoni verso l’accordo

E’ previsto per il fine settimana l’incontro risolutivo fra il Comune di Bagnoli e la concessionaria degli impianti sciistici Giannoni. Il braccio di ferro in corso danneggia infatti l’obiettivo delle parti, ovvero ottenere il finanziamento di 15milioni di euro per la costruzione della stazione sciistica sull’altopiano del Laceno.

Scaduti i sette giorni previsti dalla diffida inviata dal Comune ad abbandonare l’area, la Giannoni ha inviato una lettera di contestazione.

“Ritengo che esistano i margini per una composizione pacifica della vertenza” spiega il sindaco Filippo Nigro, determinato a chiedere spiegazioni al capogruppo di minoranza Chieffo circa le affermazioni rilasciate a mezzo stampa sulla vicenda.

”Gli uffici stanno preparando gli atti per lo sgombero dell’area, ma in occasione dell’incontro prossimo, verificheremo se esistono o meno le condizioni di vantaggio per tutti, e ineccepibili dal punto di vista legale per azzerare il contenzioso. Da parte loro c’è stata una conferma delle disponibilità, ma tutto sarà valutato durante l’incontro”.

Nigro conferma dunque una politica di distensione adottata dalla compagine di governo, confermando nel contempo determinazione per raggiungere l’obiettivo: “Se non dovesse esserci l’accordo, noi andremo dritto alla meta per non perdere il finanziamento” conclude.