28.07.2014, Intervista a Michele Gatta

Ci avviamo verso la fine del mese di luglio e abbiamo ritenuto opportuno incontrare il nostro meteorologo Michele Gatta al fine di farci spiegare il tempo che ha interessato la nostra penisola in questa fase estiva. A dire il vero l’estate è risultata quasi assente, ed in tutte le località turistiche della penisola non si è registrato il tutto esaurito (tutt’altro). Ma cerchiamo adesso di capire cosa attenderi per il mese di agosto.

Signor Gatta, che dire, mese di luglio 2014 = l’estate dov’è finita?

L’estate generalmente è la stagione più stabile dell’anno, al suo interno possono verificarsi anche dei momenti dinamici che presentano dei break che però non penalizzano più di tanto una stagione.

Ma non ci sembra che quest’anno si possa parlare di naturali frenate estive…

Effettivamente se consideriamo il mese di luglio, dobbiamo evidenziare una decisa anomalia sia per le temperature registrate, decisamente sotto le medie del periodo, che per le tante precipitazioni che hanno investito il nostro paese. Sicuramente da primato per le regioni centro-settentrionali e decisamente sopra le medie per quelle meridionali. Ma una stagione estiva parte dal mese di giugno e finisce alla fine del mese di agosto. Solo alla fine possiamo tirare le somme su dati reali dei 90 giorni presi in considerazione.

Una curiosità, o meglio una spiegazione. Cosa ha determinato questo tipo di tempo del mese di luglio?

Ci sarebbero dell’osservazioni tecniche che meglio non affrontare per ovvi motivi di spazio e soprattutto per non annoiare i nostri lettori. Semplicemente possiamo affermare che il mediterraneo centrale è stato “visitato” poche volte dall’anticiclone per una sua collocazione troppo defilata verso l’atlantico, e contemporaneamente il flusso nord-atlantico è riuscito a penetrare verso la nostra penisola con relativa facilità. Per coloro che sono appassionati della meteorologia ci ripromettiamo di spiegare, in un apposito articolo, il perché di tutto questo.

A questo punto soffermiamoci sul tempo che ci attende per i prossimi giorni…

Tanto per cambiare i prossimi 2 giorni potrebbero risultare i più “autunnali” del mese di luglio.

Addirittura?

In pratica una perturbazione molto organizzata, da stasera raggiungerà il nord-ovest e scaverà una depressione sul mar ligure. I bassi potenziali della suddetta depressione sono rari in questo periodo. Anche la vastità della perturbazione non è un sintomo tranquillizzante. Infatti in questo genere di situazione c’è da mettere in preventivo forti precipitazioni che sfoceranno in nubifragi più o meno diffusi ed episodi di grandine sia al nord che al centro, in spostamento verso la Campania e il nord della Puglia. Precipitazioni che arriveranno un pò più attenuate anche sulle restanti regioni meridionali e sulla Sicilia. Tutto questo fra stasera al nord-ovest, martedì al centro e mercoledì sulle restanti regioni.

Una previsione veramente preoccupante…

Non è da noi enfatizzare le previsioni, ma non possiamo escludere che nei prossimi giorni i “media” possono evidenziare dei danni che potrebbero verificarsi in diverse zone dello stivale e più segnatamente al nord-Italia e sulle regioni tirreniche del centro. Auguriamoci che almeno la Campania possa essere colpita da precipitazioni, magari diffuse, ma senza una forte fenomenologia meteorologica.

Per il prossimo fine settimana dobbiamo attenderci qualche novità?

Fino a giovedì e in parte venerdì, una fase d’instabilità pomeridiana è da mettere in previsione nelle zone interne appenniniche del centro-sud. Per sabato e domenica il tempo migliorerà decisamente e le temperature, scese sotto le medie del periodo nei giorni precedenti, ritorneranno a salire e addirittura dal Lazio alla Sicilia toccheranno valori oscillanti fra i 32°- 36°.

Quindi ci annunci una fase estiva a partire dal 3 agosto?

Potrebbe essere solo temporanea. Sembra che fra il 5 e 7 agosto una nuovo flusso nord-occidentale possa velocemente attraversare la nostra penisola e quindi riportare le temperature intorno alle medie del periodo. Intanto pero’…

Sfonda l’estate?

Dal 7-8 agosto e per un discreto periodo si possono nutrire discrete speranze di tempo stabile e caldo per la nostra penisola. Per maggiori dettagli vi diamo appuntamento al prossimo editoriale.