Impianti Laceno-Vivolo: “Non concordo sgombero, troviamo soluzione”
28.07.2014, Quotidiano del Sud e Ottopagine
Bagnoli, La vice Vivolo prende le distanze dal sindaco, ma…
Un accordo tra le parti è necessario.
La vicenda degli impianti Laceno continua a far discutere. Il vice sindaco Maria Vivolo prende le distanze dall’atto di forza dello sgombero delle aree intimato al concessionario e nel tempo stesso lascia una porta aperta per trovare una intesa all’ultimo minuto.
Una situazione districata, ma che per la Vivolo, vice sindaco del Comune va risolta in questa settimana poiché il tempo stringe e non si può danneggiare una comunità solo per questioni legali e contrapposizioni che vengono da lontano. “L’atto firmato dal sindaco Nigro e dal responsabile del servizio Bello mi ha lasciato impietrita. Non mi sarei mai aspettato un atto simile. Come amministratore non me la sento di trascinare il comune in ulteriori contenziosi che arricchirebbero solo gli avvocati, porterebbero ad ulteriori spese per le casse comunali e non si farebbe il bene della nostra collettività. Perdere il finanziamento sarebbe una sconfitta e lotterò con tutte le mie forze per evitare questo scempio. Fin dall’insediamento della nostra amministrazione agli altri consiglieri ho ripetuto che senza un accordo con il concessionario il finanziamento non sarebbe mai arrivato. Ed il tempo mi ha dato ragione”.
Sulla strada da imboccare il vice sindaco Vivolo è chiara: partire proprio dalle dichiarazioni fatte dal sindaco Nigro al Quotidiano del Sud.. “Riconoscere i concessionari esistenti fino al 2031 (scadenza naturale dell’atto concessorio datato 1973) senza interruzioni o rivisitazioni, semmai aggiornandolo in alcuni punti e logicamente i Giannoni dovranno cedere aree e proprietà oggi intestate a loro a favore del Comune di Bagnoli. Se il nostro obiettivo resta quello di far crescere il territorio non abbiamo altre strade. Anzi in merito potremo chiedere dei servizi utili per l’ammodernamento e per rendere più funzionale l’ intera area. Il mio auspicio è che l’amministrazione voglia realmente trovare l’ accordo per il bene della collettività, fare lo sgombero, danneggerebbe anche gli attuali lavoratori che verrebbero licenziati.
Un contenzioso equivale a dire che l’amministrazione Nigro ha perso il finanziamento dei 15 milioni di euro e dovremo tutti trarre le dovute conseguenze dimettendoci”.
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27.07.2014, Irpinianews
Impianti Laceno-Vivolo: “Non concordo sgombero, troviamo soluzione”
La vicenda degli impianti Laceno continua a far discutere. Il vice sindaco Maria Vivolo prende le distanze dall’atto di forza dello sgombero delle aree intimato al concessionario e nel tempo stesso lascia una porta aperta per trovare una intesa all’ultimo minuto. Una situazione districata, ma che per la Vivolo, vice sindaco del Comune va risolta in questa settimana poiché il tempo stringe e non si può danneggiare una comunità solo per questioni legali e contrapposizioni che vengono da lontano.
“L’atto firmato dal sindaco Nigro e dal responsabile del servizio Bello mi ha lasciato impietrita. Non mi sarei mai aspettato un atto simile. Come amministratore non me la sento di trascinare il comune in ulteriori contenziosi che arricchirebbero solo gli avvocati, porterebbero ad ulteriori spese per le casse comunali e non si farebbe il bene della nostra collettività.
Perdere il finanziamento sarebbe una sconfitta per la nostra amministrazione e lotterò con tutte le mie forze per evitare questo scempio. Fin dall’insediamento della nostra amministrazione agli altri consiglieri ho ripetuto che senza un accordo con il concessionario il finanziamento non sarebbe mai arrivato. Ed il tempo mi ha dato ragione”.
Sulla strada da imboccare il vice sindaco Vivolo è chiara: “Riconoscere i concessionari esistenti fino al 2031 (scadenza naturale dell’atto concessorio datato 1973) senza interruzioni o rivisitazioni, semmai aggiornandolo in alcuni punti e logicamente i Giannoni dovranno cedere aree e proprietà oggi intestate a loro a favore del Comune di Bagnoli. Se il nostro obiettivo resta quello di far crescere il territorio non abbiamo altre strade. Anzi in merito potremo chiedere dei servizi utili per l’ammodernamento e per rendere più funzionale l’intera area. Il mio auspicio è che l’amministrazione voglia realmente trovare l’accordo per il bene della collettività, fare lo sgombero, danneggerebbe anche gli attuali lavoratori che verrebbero licenziati.
Un contenzioso equivale a dire che l’amministrazione Nigro ha perso il finanziamento dei 15 milioni di euro e dovremo tutti trarre le dovute conseguenze dimettendoci”.
Commento di Nello Molinaro:
Dall’articolo pubblicato dal vice sindaco Sig.ra Vivolo, sia apprezza lavolontà del pubblicante, perchè un accordo tra le parti è sempre auspicabile, comunque il cittadino rimane sconcertato nell’apprendere che un atto di tale rilevanza, sia stato emesso in mancanza di accordo con tutti gli esponenti di maggioranza.
E che il tutto si fa gravare sulla responsabilità del Dirigente
di Ufficio comunale competente indicato dal vice sindaco, nella persona del Sig. ello – e che penso che abbia avuto oltre al consenso autorizzativo dalla parte politica di maggioranza, anche elementi giuridicamente validi per l’emissione di tale provvedimento – al che essendone a conoscenza la Sig.ra
Vivolo poteva benissimo attivarsi e discuterne, prima con la propria parte politica, visto che tale questione è in essere da mesi, per cui non c’e ne sarebbe stato bisogno alzare questo polverone,un comportamento tenuto, mancante di qualsiasi logica politica, che impone al cittadino di porsi vari
interrogativi!!!
“dovremo tutti trarre le dovute conseguenze dimettendoci”… Io non so ancora ora con quale coraggio vi siete candidati, che risultati volevate ottenere con una siffatta squadra, oltre alla vittoria? Un attentato al paese, la storia vi sta già giudicando, e anche i lenti bagnolesi con i loro tempi morti incominciano a comprendere… Con quel poco di dignità che vi rimane, lasciate perdere cose più grandi di voi!