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A tutti i giovani: La conoscenza dell’imprevedibilità nell’educazione stradale

13.07.2014, Email di Nello Molinaro

Il continuo aumento di incidenti stradali, causa distruttiva di famiglie intere, e di giovani impone tutti ad una riflessione nell’ uso della nostra saggezza da porre nella guida dei veicoli stradali. Sedendoci alla guida di un veicolo la nostra indole ”sbagliando” ci fa sentire padrone e sicuri dei nostri mezzi e del mezzo meccanico che occupiamo, elimina in noi la conoscenza della virtù della saggezza.

Non facendoci rendere conto ,al contrario, che il posto che occupiamo ci deve imporre l’applicazione di una correttezza comportamentale unita ad una cautela assoluta. Dalla nostra mente sfugge di comprendere che il mezzo meccanico, è una costruzione che sia strutturalmente che costruttivamente non è totalmente sicuro, sicurezza non data nè dai collaudi iniziali da parte della casa costruttrice, che quelli seguenti ,(dette revisioni). Perché in meccanica non esiste certezza assoluta, nel nostro caso quello che si sta guidando sia veicolo sicuro, infatti così non è !!.

La meccanica costruttiva è assoggettata come tutte le altre scienze ad una tolleranza di sicurezza a cui bisogna doverosamente riportarsi . E’ incontestabile che nella costruzione di un veicolo stradale vi è la partecipazione di centinai di componenti ,che con il loro assemblaggio formano il mezzo ,individuabili questi : nel telaio, assali, ruote , cambio, volante , bulloneria, saldature, pneumatici sistema frenante, motore etc. tali moltitudine di componenti anche se assemblati con cura possono a volte non rispondere alle varie e continue nonché estreme sollecitazioni meccaniche subite dai movimenti del veicolo, anche se per esse progettati.

I motivi sono vari, dal difetto molecolare del materiale usato, ,all’allentamento o rottura di viti di fissaggio o di saldature, o da altro componente,per cui statisticamente si deve ritenere che un veicolo stradale anche se nuovo ha una tolleranza di sicurezza del 97% rimane il 3% di imprevedibilità deficienza non eliminate neanche dai continui progressi in campo automobilistico avvenuti con miglioramenti sostanziali riguardanti gli impianti frenanti , allo studio di telai e carrozzerie ad assorbimento progressivo d’urto,o crasch test, ai test simulativi degli incidenti sempre più evoluti.– Il pericolo aumenta con il trascorrere degli anni che porta l’invecchiamento della struttura, per questo è richiesto che la condotta di un veicolo sia nuovo che usato deve essere fatta con estrema cura perché alla suindicata descritta imprevedibilità viene aggiunta il non rispetto del codice stradale, la condotta non corretta del guidatore, dovuta alle continue distrazioni tecnologiche a cui si è sottoposto , quali: l’uso del telefono (con iscrizione di sms) durante la guida , distrazione fautrice di incidenti mortali per tamponamenti, ascoltare musica ad alta voce, distrazioni continue di vario genere create dal nostro tempo, il bere alcolici (che è una distrazione silente)una violazione gravissima fautrice di sicuri incidenti perchè sottopone il soggetto umano ad una perdita di controllo ed ad un ritardo di risposta di intervento.

Quanto indicato è la dimostrazione che non è sufficiente il saper guidare che è unicamente uno dei tanti fattori perché questa capacità bisogna essere accompagnata obbligatoriamente dagli altri importanti ed essenziali comportamenti , individuabili nella cultura del rispetto del veicolo quale mezzo meccanico, nonché il rispetto dei segnali stradali “di pericolo e di divieto”, della conoscenza e stato d’uso del manto stradale su cui si circola,la situazione atmosferica, nonché l’accertamento con il continuo controllo dell’idoneità del mezzo con le appropriate revisioni e non solo etc. comprendendo che per tutti i guidatori di ogni tipo di veicolo è il momento in cui viene richiesto la massima attenzione , perché tutti dobbiamo sapere e far comprendere ai giovani che nel guidare un veicolo di qualunque specie è in gioco la propria vita e quella degli altri- Per questo è richiesta per tutti l’obbligo della conoscenza dell’educazione Stradale al fine di impossessarci di un valore che è insieme al mezzo sia la salvaguardia della propria incolumità e la condizione necessaria per rispettare quella degli altri-

in particolare a Tutti I Giovani quale futuro della nazione

da Nello Molinaro (esperto in progettazione- costruzione e collaudatore veicoli industriali )

 

                                                                                                       

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