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Ci stanno ammazzando (lentamente)

02.07.2014, Rubrica InfoIrpinia di Francesco Celli (da “Fuori dalla Rete” – Giugno 2014, Anno VIII, n.3)

Ci scusiamo per il titolo: troppo riduttivo rispetto all’allarme. Quello che è successo l’11 giugno alla Novolegno non è un incidente e non accetteremo nessuno che ci dica questo. E’ il risultato di anni di avvelenamento della nostra Irpinia e di tutti gli abitanti. Fissiamolo in mente: quando si inquina l’ambiente, si condanna chi ci vive! Si, noi.

Questi fabbriconi di merda, pieni di irregolarità, inquinanti a morire e che sono aperti soltanto grazie ad un sistema che non posso dire altrimenti mi querelano, hanno innalzato all’inverosimile i tassi di inquinamento. Ozono, benzo(a)pirene, polveri sottili, toluene, circolano abbondanti nell’aria ed intanto mamme di famiglia si ritrovano con cancri, neoplasie e malattie strettamente connesse. Giovani malati di tumore! Vite distrutte perché qualcuno ha speculato sulla nostra pelle, oppure ha preso la mazzetta ed ha chiuso gli occhi!

Vi scrivo da Avellino ed in quella sera vi era una puzza terrificante. Puzza di schifo. Abbiamo detto che “l’Irpinia è quel profumo di terra bagnata che segue la pioggia”, mentre quella sera l’Irpinia è stata costretta ad essere puzza di diossina.

Cosa aspetta Paolo Foti ad espropriare l’Isochimica? Cosa?! Che cada il silos pieno di amianto? Cosa aspetta l’Arpac a svegliarsi? Cosa bisogna fare con le ecoballe (20.000) ferme a Pianodardine?? Aspettiamo che accada come nel 2005?? Quando ben 8 mila tonnellate di immondizia andarono in fiamme a Manocalzati avvelenando tutto. Il problema non è solo nell’aria: si sono trovate tracce pericolose di ammoniaca, ferro e magnese anche nell’acqua e piombo, rame e pcb nel suolo. La valle del sabato è un macello ed i vitelli siamo noi.

Chi pagherà per tutto questo? Chi???

Per non parlare degli elettrodotti, degli sversamenti occulti, delle trivellazioni, delle pale eoliche. Io su quelle pale eoliche ci appenderei qualcuno. Qualcuno di importante qui.

Francesco Celli
(Fondatore Info Irpinia)


                                                                                                       

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