Il culto della Pietà (parte 3)
29.05.2014, Intervista di Lucia Vittoria Nicastro alla prozia Vittoria D’Alessandro arricchita dalle “rogazioni” chieste dagli alunni Valentino Cresta e Raffaele Dell’Osso al Parroco don Stefano Dell’Angelo
Quali erano le preghiere che si facevano durante la processione dalla chiesa di Bagnoli fino alla chiesetta della Pietà?
Durante la processione si faceva la Via Crucis, si cantavano le Litanie dei Santi e altri inni sacri che narravano la passione di Cristo. Arrivati sul sagrato davanti alla chiesetta campestre il sacerdote affacciandosi, da quella che sembra una terrazza naturale che sovrasta la valle, benediceva il paese e i campi.
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BENEDIZIONE ALLA CAMPAGNA
… Per tua grazia , Signore,
i nostri antichi padri
dissodarono palmo a palmo questa cara terra
e la resero fertile e ospitale.
Essi appresero da te , o Divino Seminatore
la difficile arte di seminare i solchi di pazienza
per mietere nella gioia;
e alla scuola del Vangelo
vissero i drammi e i travagli della vita contadina
come una parabola della Croce e del Regno.
Con il tuo aiuto , Signore,
è fiorita questa piccola pratica campestre,
sostenuta dai valori della fede
e da un istinto tenace di giustizia e di libertà.
Guarda benigno, o Padre,
le nostre campagne, i nostri castagneti;
dona alle zolle assetate il refrigerio della pioggia,
alle nostre famiglie l’armonia e la pace;
allontana il flagello delle tempeste
e fa’ che nel tranquillo svolgersi delle stagioni
sia fecondato e rimunerato l’impegno quotidiano
per il benessere della nostra gente
e di tutti gli uomini.
…e la tua benedizione ci accompagni
Nel tempo della semina e del raccolto,
della mietitura e della vendemmia…
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Perché la Pietà si celebra proprio il 3 maggio?
Anticamente l’Esaltazione della croce si celebrava il 3 maggio. Oggi invece viene celebrata il 14 settembre giorno in cui, secondo la tradizione, la croce di Cristo fu ritrovata da Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino a Gerusalemme presso il Golgota. Ella ritrovò tre croci, usate per Gesù e i due ladroni. Una guarigione miracolosa ,avvenuta toccando una delle tre croci, permise di riconoscere la croce di Gesù. Da allora, una parte del Sacro Legno si trova a Roma nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Un altro pezzo della Croce che si trovava a Gerusalemme fu rubato dai Persiani. La riconquista di quel pezzo di Croce prese il nome di “ Trionfo della Croce” e si celebrava il 3 maggio.
Maggio è anche l’inizio della bella stagione e con questa festa si chiedevano prosperità per l’agricoltura e un buon raccolto per dare ricchezza al paese.
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BENEDIZIONE AL PAESE
Noi ti benediciamo e rendiamo grazia,
Dio di provvidenza infinita…
Guarda benigno la terra di Bagnoli
tu conosci le vicende tristi e liete del nostro passato,
le gioie e le angosce del momento presente,
i progetti le speranze per l’avvenire.
Non ci venga mai a mancare il tuo aiuto,o Padre:
proteggi le case , le famiglie ,
le scuole ,le officine,
i luoghi di ospitalità e di assistenza
e ogni ambiente di vita e di lavoro.
circonda del tuo amore i cittadini
qui residenti o emigrati in altre regioni;
fà che non si estingua nelle nuove generazioni
la fede trasmessa dai padri ;
resti vivo e corrente
il senso dell’ onestà e della generosità,
la concordia operosa
l’ attenzione ai piccoli, agli anziani e ai sofferenti,
l’ apertura verso l’ umanità
che in ogni parte del mondo soffre, lotta e spera
per un avvenire di giustizia e di pace.
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Quali sono i tuoi ricordi giovanili su questa festa?
Come vi è già stato raccontato, dopo la celebrazione della Santa Messa , le donne si mettevano a ballare la tarantella e a cantare canzoni popolari molto conosciute all’epoca. Non mancava mai , alla Pietà, il signor Giuseppe Chieffo, detto “ Caccau’ “, sempre pronto a suonare la sua fisarmonica. La festa offriva anche divertimento ai bambini che avevano l’opportunità di passare una splendida giornata all’aria aperta, in mezzo alla natura. Le antiche tradizioni bagnolesi ormai si sono perse ed è un vero peccato e non dobbiamo permettere che ciò continui, perciò cerchiamo di fare un salto indietro nel tempo per ritornare a quell’epoca così serena.
Lucia Vittoria Nicastro ( V B)
LE FOTO
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(segnalato da Giovanni Labbiento dal Canada)
http://www.youreporter.it/video_BAGNOLI_IRPINO_AV_-_LA_CAPPELLA_DELLA_PIETA